Il giudizio altrui è sopravvalutato: se non c’è empatia, i consigli sono inutili e nocivi

Photo by Jakob Owens

Il giudizio altrui è maledettamente sopravvalutato. Tendiamo a dare un’importanza spropositata a quello che dicono gli altri e soprattutto a ciò che pensano di noi e di quello che facciamo. Ho visto persone farsi muovere dai giudizi e dalle opinioni (spesso non richieste) come foglie nel vento, verso direzioni del tutto incompatibili con la loro felicità.

Nel mio libro “Le coordinate della felicità“, riporto un vecchio proverbio scandinavo di cui mi parlò una persona incontrata in viaggio:

L’unico pesce che segue la corrente è quello morto.

Se sei una persona creativa e sognatrice, che immagina per sé un futuro non convenzionale e non si vuole arrendere all’idea di vivere secondo regole stabilite da qualcun altro, ho una brutta notizia per te: molto spesso, se non sempre, troverai individui che proveranno a fermarti, a spegnerti e a scoraggiarti. Specialmente se vuoi cambiare vita.

Sognare di cambiare vita, sognare la felicità

L’ho visto sulla mia pelle: quando avevo vent’anni sognavo una vita diversa, perché quella che tutti considerano “normale” non mi avrebbe reso felice. L’idea di trovare un lavoro d’ufficio dove trascorrere otto ore al giorno per migliaia di giorni della mia vita, dovermi vestire e comportare in un certo modo e presentarmi sempre nello stesso luogo, sempre allo stesso orario, non mi entusiasmava. Anzi, mi deprimeva.

Volevo viaggiare, esplorare terre lontane, immergermi in realtà ben diverse da quella che conoscevo. Volevo sentirmi vivo, rendere ogni giorno un’avventura e rischiare tutto per costruirmi una vita felice. Perché quella che per gli altri era “giusta” mi stava uccidendo dentro, lentamente, giorno dopo giorno.

 

Tratto da “Le coordinate della felicità

Se non c’è empatia, i consigli sono inutili

Quando parlai dei miei sogni di vita alternativa ad altre persone, ricevetti sempre le stesse risposte: “impossibile“, “smettila di sognare“, “arrenditi, la vita fa schifo” e via discorrendo. Se questi erano i giudizi arrendevoli e rassegnati, i più deprimenti erano quelli che facevano trapelare un totale disinteresse: quando dicevo di non essere felice della mia vita, mi dicevano frasi come “se vuoi cambiare, cambia!“. E poi tornavano subito a farsi gli affari loro, come se gli avessi semplicemente chiesto l’ora.

In questa società che definiamo “evoluta” c’è una quasi totale mancanza di empatia. Alla maggior parte delle persone non importa nulla degli altri e quando chiedi un consiglio è sempre meglio se non ti poni aspettative. Perché se non ti sei circondato delle persone giuste (e ce ne sono tante, ma vanno scovate come perle nel fango), riceverai consigli che non faranno altro che peggiorare la situazione.

Vuoi cambiare vita? Segui il tuo cuore

Viaggiando e scoprendo culture diverse, ho capito che il giudizio altrui ha un’importanza molto relativa. Prima di ascoltare ciò che dicono gli altri, chiediti quanto vale la loro opinione. Non mettere tutti sullo stesso livello.

Ma soprattutto, prima di credere ciecamente a ciò che qualcun altro ti suggerisce, segui il tuo cuore. Se hai un’esistenza infelice, se non sei soddisfatto di ciò che hai e delle prospettive future, non buttarti a capofitto nella direzione indicata da altre persone. Fermati, respira.

Prima di accettare un consiglio, prenditi del tempo per teUn’ora al giorno in cui non fai altro che dedicarti a te stesso/a. Impara ad ascoltarti e a sintonizzare la tua mente sulle stesse frequenze della tua anima. Metti in connessione la tua parte più razionale con quella più emotiva.

Ascolta quello che ti dice il cuore, perché è il parere più importante in assoluto.

 

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Non dare troppa importanza al giudizio altrui

Sai perché credo che il giudizio altrui sia così sopravvalutato? In parte per mancanza di empatia, come detto. Le persone sono generalmente disinteressate e non hanno voglia di investire tempo ed energie per qualcosa che non li riguarda.

Ma il motivo è anche un altro. Molte persone (molte più di quanto tu possa credere) sono profondamente insoddisfatte della loro vita. Magari le vedi sorridenti e spensierate, ma è solo un’apparenza: nel profondo anche loro sognano di cambiare, ma non hanno il coraggio di dirlo apertamente per paura di essere giudicate.

Se vuoi chiedere un consiglio di vita, fallo a qualcuno che è soddisfatto della sua esistenza. Sarà più propenso ad aiutarti, perché quando stai bene sei più positivo e desideri vedere anche gli altri felici. Al contrario, chi maschera la sua frustrazione spesso non vuole che gli altri migliorino la propria condizione, perché teme di restare indietro, solo. E allora vuole che tutti abbiano una vita misera come la sua.

Chiederesti consigli di vita a certe persone?

Recentemente ho pubblicato una storia: due ragazzi che hanno deciso di mollare tutto e vivere in un van, trovando finalmente la loro felicità. Poi ho letto un commento che mi ha colpito molto: una ragazza ha scritto “cosa avete da essere felici, se vi becco in giro vi buco le gomme del van“.

Ecco, immagina che questa persona sia una tua amica: ti affideresti mai al suo giudizio su una questione delicata come la tua felicità? Le chiederesti mai un consiglio su come migliorare la tua vita?

Se lo facessi, probabilmente non riceveresti altro che negatività. Ti butterebbe giù, ti direbbe di arrenderti e accettare la tua situazione per quella che è, perché non puoi farci niente. E tu magari le daresti persino retta, le crederesti. Sarebbe la fine della tua ricerca della felicità, prima ancora di iniziarla.

L’unica persona da ascoltare sempre sei tu

Sai chi è l’unica persona che ha davvero a cuore la tua felicità? Quella di cui ti puoi fidare ciecamente, sempre e comunque? Sei tu.

Nessuno più di te vuole vederti cambiare vita ed essere felice. Se vuoi iniziare una grande rivoluzione di vita, impara ad ascoltarti, scopri cosa ti fa sorridere e ti emoziona, cosa vuoi lasciarti alle spalle e su cosa vuoi lavorare per dare più qualità alla tua vita.

E se ti rendi conto che è difficile, perché intorno a te hai solo negatività, molla tutto e parti per un lungo viaggio dove poter ragionare liberamente ed esprimerti senza paura di essere giudicato.

Perché in viaggio puoi essere te stesso e quando impari ad amarti per ciò che sei entri in sintonia con la tua vera essenza e riesci ad ascoltare il tuo cuore con una facilità totale, che non richiede sforzi.

Cambiare vita, per te e per aiutare gli altri

A quel punto tutto è in discesa. Anche cambiare vita. Sei pervaso da una forma di amore pura e contagiosa, imprescindibile per imparare ad amare anche gli altri.

E allora metti in circolo la positività che hai trovato diventando tu una delle poche persone di cui gli altri si possono fidare. Sii una di quelle rare persone che aiutano gli altri anche solo dimostrando un sano interesse nei loro confronti.

Così, dopo aver sistemato la tua vita, contribuirai a migliorare quella degli altri. E scoprirai che dare è meglio che ricevere, ma anche che tutto deve sempre partire da noi, non dal giudizio altrui.

Ogni piccola rivoluzione può diventare grande. Ognuno di noi può fare la differenza attraverso un cambiamento. Ascolta il tuo cuore, lotta per la tua felicità, costruisciti una vita basata su ciò che ami. E quando ce l’hai fatta, diffondi l’amore che provi per te stesso verso l’esterno. È attraverso gesti di amore, anche piccoli, che possiamo cambiare il mondo.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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