Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con Koro
Se volete fare un viaggio in Corea del Sud, preparatevi a mangiare grandi quantità di kimchi. La cucina di questo Paese è un mix vibrante di profumi, sapori e colori, ma un piatto che proprio non può mancare mai a tavola è questo antipasto/contorno a base di verdure fermentate. Una specialità e un orgoglio della cucina sudcoreana che ha attraversato secoli di storia e tradizioni, divenendo simbolo di un’intera cultura ma anche di uno stile di vita salutare.
Le origini del Kimchi: un tuffo nella storia
Il kimchi affonda le sue radici nella storia antica della penisola coreana, con le prime tracce che risalgono a circa 2.500 anni fa. Originariamente, era un metodo per conservare le verdure durante i lunghi inverni coreani, quando la terra non offriva i suoi frutti. Con il passare del tempo, la ricetta si è evoluta arricchendosi di ingredienti e varianti.
In Corea, il kimchi è presente ad ogni pasto, sia come contorno sia come antipasto o come ingrediente principale. La sua varietà è sorprendente: ci sono oltre 200 tipi diversi di kimchi, ognuno con un sapore unico, da quello più piccante e robusto a quello più delicato e fragrante. Questa versatilità lo rende un componente essenziale della dieta quotidiana coreana, capace di arricchire ogni piatto con il suo sapore distintivo.
Si potrebbe dire che sia quasi un’ossessione per i coreani: nessun pasto è degno di questo nome se il kimchi non è sul tavolo. Lo si può intuire anche camminando per le strade animate di grandi città come Seoul, dove è facile imbattersi nella scena di un gruppo di persone che si scambiano risate e storie mentre preparano grandi quantità di kimchi.
La versione più comune oggi è quella a base di cavolo napa, fermentato con peperoncino, aglio, zenzero e una miriade di altre spezie e aromi. Questo processo di fermentazione, che può durare da pochi giorni a diversi mesi, non solo conserva il cibo ma ne esalta i sapori, trasformandolo in una vera esplosione di gusto.
Effetti benefici: un elisir di salute
Ma perché il kimchi è così apprezzato, non solo in Corea ma in tutto il mondo? I benefici di questo piatto sono molteplici e straordinari:
1. Probiotici naturali: il processo di fermentazione del kimchi produce una quantità significativa di probiotici, i batteri “buoni” che favoriscono la salute intestinale. Questi microorganismi aiutano a mantenere l’equilibrio della flora intestinale, migliorando la digestione e rafforzando il sistema immunitario. Per questa ragione il kimchi è considerato quasi un superfood.
2. Ricco di nutrienti: il kimchi è una fonte eccellente di vitamine A, B e C, nonché di minerali come ferro e calcio. Questi nutrienti sono essenziali per il mantenimento di una buona salute generale.
3. Proprietà antiossidanti: gli ingredienti del kimchi, in particolare l’aglio e il peperoncino, sono noti per le loro proprietà antiossidanti. Questi composti combattono i radicali liberi nel corpo, contribuendo a ridurre il rischio di malattie croniche come il cancro.
4. Supporto al sistema immunitario: i probiotici e i nutrienti presenti lavorano insieme per potenziare le difese del corpo contro le infezioni e le malattie.
5. Controllo del peso: studi hanno suggerito che il consumo regolare di kimchi può aiutare nel controllo del peso, grazie al basso contenuto calorico e alla capacità di favorire la digestione e il metabolismo.
Portare il kimchi nella tua alimentazione occidentale
Incorporare il kimchi nella dieta occidentale può sembrare una sfida, ma è più semplice di quanto si pensi. La versatilità di questo piatto fermentato lo rende adatto a una varietà di abbinamenti e preparazioni.
- Accompagnamento ai secondi piatti: il kimchi si abbina perfettamente a tutti i secondi, sia di origine animale sia vegetali. È un contorno perfetto per aggiungere una nota piccante e acida ai sapori della nostra cucina.
- Aggiunta a insalate e panini: prova a mescolare il kimchi nelle tue insalate per un tocco di croccantezza e sapore unico. È anche un’ottima aggiunta ai panini, per dare una marcia in più al pranzo quotidiano.
- Ingredienti per zuppe e stufati: aggiunglo alle zuppe e agli stufati per un’esplosione di sapore. La famosa zuppa coreana kimchi jjigae è un esempio perfetto di come questo ingrediente possa trasformare un piatto semplice in un’esperienza culinaria straordinaria.
- Condimento per riso e noodles: mescola il kimchi con il riso o i noodles per creare piatti veloci e saporiti. Puoi anche utilizzarlo come ripieno per omelette o frittate.
Dove reperire il kimchi?
Personalmente quando sono in Europa il mio kimchi preferito è quello proposto da KoRo. Questi sono i suoi ingredienti:
- cavolo cinese
- carote
- ravanello bianco
- cipolle
- cipollotti
- salsa di soia
- aglio
- farina di riso
- zenzero
- peperoncino
- paprika dolce
- zucchero di canna
- sale da cucina
Puoi acquistare il kimchi direttamente sul sito di KoRo.it usufruendo di uno sconto del 5% se utilizzi il codice MANGIAVIVIVIAGGIA.
In conclusione, il kimchi non è solo un alimento tradizionale coreano, ma un vero e proprio superfood che può arricchire la tua dieta quotidiana. Che tu sia un amante della cucina asiatica o semplicemente alla ricerca di nuovi sapori e benefici per la salute, il kimchi merita sicuramente un posto sulla tua tavola.