Torneremo a viaggiare.
Torneremo a preparare lo zaino con quel brivido che solo chi viaggia può conoscere.
Quando l’anima vibra forte e il cuore corre veloce.
Quando metti e togli gli stessi oggetti dieci volte, perché in fondo sai che non è quello che porti a fare la differenza.
Ma quello che ti porterai dentro.
Torneremo a emozionarci mettendo piede dentro un aeroporto.
Guardando quei tabelloni come dei bambini, con il naso all’insù.
Sognando di fronte a tutte quelle destinazioni.
Pensando che da lì si può raggiungere qualunque luogo del mondo.
Torneremo a trattenere il respiro quando un nuovo timbro compare sul nostro passaporto.
E a sorridere, in quel modo che non puoi spiegare agli altri.
Torneremo a parlare con perfetti sconosciuti.
Torneremo ad avere quella meravigliose conversazioni in cui mischi espressioni in dieci lingue diverse.
Torneremo ad abbracciare viaggiatori e viaggiatrici di ogni età e nazionalità.
E a condividere con loro una cena, un pezzo di strada, una storia da raccontare, un consiglio.
Ma torneremo a comunicare anche con un linguaggio diverso.
Quello del sorriso.
Adesso è nascosto dietro una mascherina.
Ma tornerà a illuminare tutto.
Torneremo a vivere la meraviglia dell’umanità.
Le mille sfumature che ci rendono tutti diversi.
Pur essendo tutti uguali, nel nostro essere umani.
Torneremo a camminare per mercati e strade affollatissime.
Torneremo a riempirci gli occhi e il cuore di tutti i colori e i suoni del mondo.
Torneremo ad gustare cibi di ogni tipo e sapore.
E torneremo a dormire in quegli ostelli rumorosi, dove però non manca mai la compagnia.
Torneremo a perderci, perché è così che scopri la vera essenza del mondo.
E torneremo a sentirci a casa ovunque siamo, perché il mondo è la nostra casa.
Poi torneremo a disfare lo zaino e a farci travolgere dai ricordi.
Torneremo a essere profondamente grati di poter partire, esplorare e sentirci così vivi.
Torneremo a viaggiare.
E sarà ancora più bello di prima ❤️