Lavora, risparmia, viaggia: così Marta e Alessio stanno girando il mondo

Nel 2018 ci sono ancora moltissime persone convinte che viaggiare sia tutta una questione di soldi. In realtà, come ho ripetuto e dimostrato tante volte attraverso decine di storie, viaggiare è tutta una questione di priorità: se lo vuoi davvero, troverai sempre il modo di farlo.

Proprio perché siamo nel 2018 e abbiamo strumenti e opportunità straordinarie, che permettono a chiunque di viaggiare. C’è chi sfrutta i voli low cost per partire ogni volta che ha più di una giornata libera, chi lavora al pc in remoto per non essere mai più vincolato a un solo luogo e chi adotta la fantastica filosofia del “lavora-risparmia-viaggia“.

Ho già scritto alcuni articoli dedicati a questo stile di vita che permette a molte persone di viaggiare per lunghi periodi, e credo che sia la dimostrazione migliore del fatto che viaggiare è davvero tutta una questione di priorità: se è in cima alla tua lista, eviterai di sprecare soldi in oggetti ed esperienze inutili ma li metterai invece da parte per poter viaggiare.

So che molti sostengono che in Italia sia impossibile farlo perché non c’è lavoro e gli stipendi sono bassi. A loro vorrei ricordare che nessuno di noi è un albero: se non ti piace il luogo dove ti trovi, muoviti verso la direzione della tua felicità.

E per quelli ancora convinti che sia impossibile, la storia di Marta e Alessio vale più di qualsiasi argomentazione. Perché è la dimostrazione concreta che, se lo vuoi davvero, viaggiare a lungo e creare ricordi indimenticabili in giro per il mondo è assolutamente fattibile.

IG @travelingaroundwithus

Marta e Alessio, due viaggiatori alla conquista del mondo

Marta e Alessio hanno 31 anni e sono entrambi di Foligno. Ma qui su Mangia Vivi Viaggia le etichette non contano nulla: conta quello che ti rende felice, perché è esattamente ciò che ti definisce meglio.

“Siamo appassionati di viaggi, libri, musica, cibo, cultura“, mi scrive Marta da Vancouver, dove si trovano ora. “Alessio suona l’ukulele da due anni e ha girato mezzo mondo. Io adoro la musica e la danza e pratico yoga regolarmente da due anni. L’ukulele e lo yoga sono proprio due passioni nate durante i nostri viaggi”.

E viaggiare è proprio la passione più grande per questa coppia.

“La nostra passione per il viaggio esiste da prima che ci mettessimo insieme. Abbiamo sempre viaggiato utilizzando metodi economici come ostelli, couchsurfing, campeggi etc. e pianificando sempre i viaggi da soli, senza l’aiuto di agenzie e intermediari”.

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La filosofia di vita del “lavora-risparmia-viaggia”

Viaggiare ha un costo, anche se si sceglie un approccio low budget. Marta e Alessio lo hanno capito fin dall’inizio ma invece di lamentarsi nella speranza che un intervento divino li rendesse milionari, ha deciso di agire. Perché la distanza tra un sogno e la realtà è proprio l’azione.

Cos’hanno fatto concretamente? Hanno adottato la filosofia di vita che permette a migliaia di persone di viaggiare per lunghi periodi: lavora-risparmia-viaggia.

“A 21 anni Alessio è partito per Londra. Ha imparato l’inglese ed è riuscito a guadagnare soldi lavorando in una pasticceria- caffetteria. Quella è stata la prima di una lunga serie di esperienze all’estero, visto che dopo è andato anche a Barcellona e a New York. Io invece ho sempre lavorato in Italia. Quando ci siamo messi insieme, considerando la nostra voglia di scoprire il mondo, abbiamo subito pensato a una destinazione dove trasferirci per lavorare, risparmiare e poi viaggiare“.

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Lavorare viaggiando con il Working Holiday Visa

Non mi stancherò mai di dirlo: se hai meno di 31 anni, cambiare vita è assolutamente alla tua portata. Non hai scuse, perché ti basta volare in Australia, Nuova Zelanda o Canada con il Working Holiday Visa per vivere un’esperienza che ti aprirà gli occhi e ti mostrerà quante possibilità abbiamo intorno a noi.

“Siamo arrivati in Australia con un Working Holiday Visa, un visto che permette di lavorare legalmente per un anno o più“, spiga Marta. “Sapevamo entrambi che in Australia c’era la possibilità di mettere da parte soldi che avremmo poi utilizzato per un viaggio futuro, quindi è stata una scelta naturale”.

Camerieri dall’altra parte del mondo per risparmiare e crescere

I due sono rimasti in Australia per diversi mesi, lavorando come camerieri e accumulando denaro. Ma non è solo una questione economica. Andare a vivere in Australia è prima di tutto un’esperienza di vita.

Lavora, risparmia, viaggia è proprio il nostro motto”, dice Marta. “Ed è il consiglio più prezioso che vorremmo dare a chi è appassionato di viaggi o vuole conoscere meglio se stesso e mettersi alla prova con un’esperienza all’estero. Perché trasferendosi all’estero per un periodo si imparano le lingue, soprattutto l’inglese che è fondamentale ai giorni nostri sia nel campo lavorativo che a livello sociale. La comunicazione è fondamentale quando si viaggia. E ci si mette alla prova lavorando in un ambito nuovo, con persone che non conosci e che appartengono ad una cultura diversa dalla tua, provando differenti mansioni… dà molta soddisfazione sopratutto perché all’estero, specialmente nei paesi “forti” economicamente, vige la regola della meritocrazia. Può darsi che dopo due mesi ti facciano supervisor o ti diano più responsabilità. Sono piccoli dettagli che fanno la differenza e ti fanno crescere come individuo“.

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Pianificare il grande viaggio

Mentre vivevano un’esperienza di vita all’estero formativa sotto molti punti di vista, sognavano il grande viaggio. E quando si sono resi conto che tutto stava funzionando, che l’obiettivo era vicino, hanno iniziato a pianificare una di quelle avventure che danno un senso a tutto.

“Durante la permanenza in Australia, il nostro obiettivo di mettere da parte soldi è stato realizzato. Così abbiamo iniziato a fantasticare sulla destinazioni che avremmo potuto visitare. Alessio era incuriosito dalla Cina e io avevo l’Asia nella mia bucket list (fino a quel momento ero stata solo a Shangai, Hong kong, Kuala Lumpur e Singapore). Il mio desiderio era di viaggiare in Vietnam e Thailandia. L’Indonesia, invece, era “di strada”… Così abbiamo cercato di pianificare un viaggio con meno voli possibili: avendo tempo, avremmo risparmiato soldi sui voli godendo anche appieno l esperienza del viaggio via terra”.

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Un viaggio indimenticabile: 6 mesi in giro per l’Asia

Chi viaggia tanto sa che ogni viaggio inizia ben prima della partenza. La parte della pianificazione è magica e lascia ricordi indimenticabili. È stato così anche per Marta e Alessio.

Io adoro pianificare i viaggi. Per me il viaggio inizia proprio quando inizia la pianificazione. Prendere info sui posti, leggere informazioni sulla cultura del paese… inoltre, è vero che poi in viaggio tutto può succedere ed è anche bello “far succedere” senza nessun piano, però quando si parte per 6 mesi c’è bisogno di un minimo di organizzazione“.

Già, perché dopo aver lavorato e risparmiato in Australia, la coppia era pronta per un lungo viaggio di sei mesi. Così un giorno si sono dimessi dai loro lavori di camerieri, hanno preparato gli zaini e sono partiti.

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Hanno trascorso 4 giorni sulla Great Ocean Road in van. È una delle strade più scenografiche del mondo, nello stato australiano del Victoria, ed è una meraviglia. Poi hanno fatto 15 giorni da Melbourne a Cairns in bus e noleggiando una macchina. Infine hanno salutato l’Australia prendendo un volo da Cairns a Bali.

Sono rimasti in Indonesia per un mese e hanno visitato Bali, Lombok, Gili Island, Nusa Penida, Yogjakarta e Jakarta. Poi da Jakarta un volo verso Pechino e l’inizio dell’esplorazione della Cina. Sono scesi fino allo Yunnan, toccando diverse città  spostandosi sempre in treno, in class economica naturalmente.

Dalla cittadina di Nanning hanno preso un altro treno, stavolta diretto ad Hanoi. Hanno esplorato il Vietnam per un mese, da nord a sud spostandosi con i bus. Poi, da Ho Chi Minh City hanno preso un volo per Bangkok e hanno dedicato un mese e mezzo alla scoperta della Thailandia, cercando le isole più remote e autentiche, lontane dal turismo di massa.

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Chiunque può viaggiare se lo vuole davvero

Il loro è stato un viaggio straordinario, che molti pensano di poter solo sognare. E invece può diventare realtà per chiunque abbia la determinazione di rendere il viaggio la priorità. D’altronde, Marta e Alessio non sono milionari ma sognatori che hanno avuto il coraggio di ribellarsi ai pregiudizi per andare a conquistare la loro felicità altrove. Sono andati in Australia, hanno lavorato duramente, hanno risparmiato e poi sono partiti per un viaggio indimenticabile.

Quando risparmi ti puoi permettere di fare un viaggio di 6 mesi e vederti mezza Asia in una volta sola. È stata l’esperienza più incredibile, costruttiva, interessante e indimenticabile che abbiamo mai fatto ed è alla portata di chiunque possa lavorare e risparmiare”.

Lavorare in Canada sognando il prossimo viaggio

Qualcuno potrebbe chiedersi: e ora? Ora, molto semplicemente, si riparte dal primo punto del “lavora-risparmia-viaggia“: Marta e Alessio si trovano a Vancouver dove stanno lavorando per finanziare la prossima, straordinaria avventura: un viaggio on the road lungo la costa occidentale degli Stati Uniti.

“Piani per il futuro? Ci sarà la fine di questa esperienza a Vancouver (che dura da 5 mesi e mezzo) e l’inizio di un viaggio on the road, con un minivan, da Seattle a Los Angeles passando per i parchi nazionali e la Death Valley. Oltre a questo viaggio non guardiamo: a novembre torneremo in Italia dove pensiamo di rimanere per un po’ ma niente piani a lungo termine per noi!

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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