Perché un vero viaggio inizia ben prima della partenza

Photo by Sergio Rodriguez Portugues del Olmo

Ogni viaggio si divide in tre fasi: quella in cui lo sogni, quella in cui lo vivi e quella in cui lo ricordi.

La prima fase è dedicata all’immaginazione, la pianificazione, l’ispirazione, i sogni ad occhi aperti. Insomma, è quel periodo di preparazione che noi viaggiatori conosciamo bene e che, per certi versi, è il più eccitante.

Perché mentre continui a vivere normalmente, sai che nel tuo futuro c’è un viaggio che ti aspetta.

I giorni passano e la data di partenza si avvicina e tu non riesci a pensare ad altro: cosa troverò sulla mia strada? Quali luoghi visiterò? Quante e quali persone incontrerò? Questo viaggio cambierà la mia vita?

Quel mix di entusiasmo, ansia, eccitazione, paura, desiderio è qualcosa che solo chi vede nel viaggio un processo di crescita personale conosce davvero e sa apprezzare. Un viaggiatore vive per queste sensazioni, per i giorni crocettati sul calendario e le nottate passate a immaginare terre lontane e affascinanti.

L’attesa fa parte del viaggio, è quel periodo magico e spaventoso nel quale non vedi l’ora di lasciarti tutto alle spalle e partire. Giorni infiniti, fatti di monologhi interiori e una facciata di normalità da tenere di fronte agli altri.

Tutti devono pensare che la tua vita scorra normalmente, perché il viaggio che stai sognando è un segreto che conservi gelosamente. Occupa un piccolo spazio dentro il tuo cuore nascosto agli occhi indiscreti degli altri. Non capirebbero, non ora.

È una sensazione strana: i giorni passano, la data di partenza si avvicina e tu non riesci a pensare ad altro. Cosa troverò sulla mia strada? Quali luoghi visiterò? Quante e quali persone incontrerò? Questo viaggio cambierà la mia vita? Quel mix di entusiasmo, ansia, eccitazione, paura, desiderio è qualcosa che solo chi vede nel viaggio un processo di crescita personale conosce e sa apprezzare. Un viaggiatore vive per queste sensazioni, per i giorni crocettati sul calendario e le notti passate ad immaginare colori, profumi, architetture, volti, sapori e modi di vivere nuovi.

 

Dal mio libro, Le coordinate della felicità

L’attesa dà dipendenza. Ciò che ti spinge a voler viaggiare sempre e comunque è il pacchetto completo: non solo l’esperienza del viaggio, ma anche tutto ciò che precede la partenza.  Forse non te ne rendi, ma quando metti piede sull’aereo il viaggio è già iniziato da tempo.

Perché ogni volta che ci pensi, stai viaggiando con la mente. A volte basta un post sui social o la pagina di un libro per venire a conoscenza di luoghi che ti entrano subito nel cuore. Non li hai mai visti, sai poco o niente, ma in un certo senso provi un’attrazione fatale.

E quando parte la pianificazione, anche semplicemente consultando i voli disponibili per quella destinazione, è ufficiale: il sogno si è messo in moto e niente potrà fermarlo.

Magari ci metterai anni a concretizzarlo, ma al tuo ritorno non sarà cambiato nulla: inizieranno un nuovo innamoramento e una nuova attesa.

Nuove destinazioni, nuove culture, nuovi viaggi. I veri viaggiatori, in realtà, sono sempre nella prima fase quando non sono in giro per il mondo. Perché chi ama viaggiare non può fare a meno dell’attesa, quel periodo nel quale viaggi prima ancora di essere partito.

Seguimi su Instagram Facebook YouTube

Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

Potrebbe interessarti anche...

Most Popular