Se è sicuramente vero che viaggiare da soli rappresenta un’esperienza molto intensa, spesso ci si dimentica o si dà per scontato quanto sia straordinario viaggiare in coppia. Girare il mondo con la persona che si ama e osservare le meraviglie del pianeta non solo con i nostri occhi ma anche con i suoi significa aggiungere vita alla vita.
Al di là del semplice piacere di viaggiare in compagnia del proprio partner di vita, c’è un motivo ben preciso per cui migliaia di innamorati scelgono di lanciarsi in avventure on the road: viaggiare contribuisce a rendere molto più forte il rapporto di coppia.
Lo dico in base alla mia esperienza personale: nessuno dei viaggi e delle avventure in giro per il mondo negli ultimi otto anni (quelli che racconto nel mio libro “Le coordinate della felicità“) sarebbe stato altrettanto intenso se fossi stato da solo o con una persona diversa da quella che ho la fortuna di avere al mio fianco.
Quando trovi un’anima simile a te, che condivide le tue stesse coordinate della felicità e vibra alla tua stessa frequenza, viaggiare in coppia è pura vita.
Partire può anche essere un’ottima soluzione per le coppie in crisi. In qualche caso, infatti, un viaggio è in grado di riaccendere un amore che si era disperso nella vita di tutti i giorni. Ed è sempre un’ottima idea per le coppie affiatate, perché può consolidare una relazione già molto solida, portandola a livelli di complicità e felicità ancora più alti.
Viaggiare in coppia è un’avventura, una terapia e un sogno ad occhi aperti. Ecco 7 motivi per cui visitare il mondo con la persona che si ama è una delle esperienze migliori che si possano fare.
Viaggiare in coppia: 7 motivi per farlo il più possibile
1. Si diventa complici
Viaggiare in coppia significa stringere un patto: quello di partire per un’avventura e concluderla insieme. Quando due persone viaggiano condividono la stessa strada, gli stessi percorsi, la stessa destinazione. Una coppia può decidere di seguire un itinerario ben specifico oppure di scoprire il mondo vagando senza meta, ma alla fine lo scopo è sempre quello: condividere obiettivi, bellezza, esperienze e mondo. Questo è uno degli aspetti che fortificano maggiormente una relazione.
2. Ci si scopre per quel che si è
Quando si viaggia non si può fingere. Ci si trova frequentemente in mezzo a situazioni complesse, talvolta stressanti, di fronte alle quali ogni persona si rivela per quello che è. Se nella routine di tutti i giorni si può fingere di essere diversi da ciò che si è realmente, in viaggio non è possibile. Una coppia che visita il mondo si mette alla prova e se c’è vero amore alla base della relazione, torna a casa più forte di prima, consapevole dei propri limiti ma anche dei punti di forza della relazione.
3. Si parla e ci si ascolta di più
Le coppie che viaggiano spesso vanno maggiormente d’accordo e litigano meno rispetto a quelle che non viaggiano. Quando si è on the road ci sono sempre nuove avventure e ostacoli. Quindi ogni coppia scopre presto che è necessaria la massima comunicazione e sincerità. I lunghi silenzi da permalosi non possono durare tutta una giornata, in viaggio: c’è un pezzo di mondo da scoprire, non c’è tempo per essere arrabbiati. I problemi si risolvono comunicando e spesso questo ottimo atteggiamento lo si porta anche quando si torna a casa. Le coppie che ci riescono, danno una svolta meravigliosa alla loro relazione.
4. Si fa più spesso l’amore
Una ricerca effettuata su 1.100 coppie ha evidenziato che il 77% di quelle che viaggiano più frequentemente ha una ottima vita sessuale. Al di là dei numeri, non è difficile capirne il motivo: la fiducia e la complicità che si vengono a creare quando si viaggia insieme sono pura magia, c’è poi un’eccitazione continua per tutte le emozioni forti che si provano e infine una riscoperta dell’altra persona sotto una luce diversa da quella della vita di tutti i giorni. Inoltre in viaggio si è più uniti e concentrati, lontani dalle distrazioni tipiche della routine. Per non parlare, ovviamente, di tutti i luoghi romantici che si visitano quando si va alla scoperta del mondo.
5. Viaggiare in coppia e imparare a vivere il momento
Le coppie che restano a casa e non viaggiano non fanno altro che proiettare la propria relazione al futuro. Spesso non parlano d’altro che di figli, soldi, lavoro, aspettative, perdendo di vista il motivo per cui hanno scelto di stare insieme. Le coppie che viaggiano non hanno tempo per tutto questo, perché devono vivere il momento. Prima di pensare ai problemi devono godersi un panorama mozzafiato o completare un trekking di un paio di ore oppure ancora resistere insieme a un tragitto di mezza giornata su un autobus scassato. Vivere il momento è uno dei consigli più comuni per essere felici. Viaggiare in coppia significa imparare a farlo, insieme.
6. Si matura insieme
Viaggiare è una forma di istruzione, l’ho scritto più volte. Se è vero che viaggiando da soli si impara tanto, è altrettanto vero che viaggiare in coppia si cresce insieme al proprio partner. Quello che impari scoprendo il mondo, che sia una nuova lingua, nuovi sapori, nuove culture, lo impara anche la persona che ami. Crescere insieme rende il legame di coppia molto più solido. Una coppia che torna a casa dopo un lungo viaggio non è mai quella che era partita, perché spesso cambia in meglio.
7. Si impara a convivere
Nella comodità di una casa è facile trovare i propri spazi e i propri tempi, ma quando si viaggia non si ha tutta questa libertà, perché spesso si è costretti in piccole stanze d’albergo oppure fianco a fianco su un aeroplano o un bus. Sono condizioni più difficili ma anche molto più intime, nelle quali si impara ad apprezzare i lati positivi del carattere del partner e a non giudicare quelli negativi. Il concetto di “separati in casa” non esiste quando si viaggia e si deve condividere tutto. Se una coppia supera la prova di un lungo viaggio, non avrà problemi a mantenere la stessa complicità anche nella convivenza di tutti i giorni.