Chi ama viaggiare sa che c’è una domanda che di tanto in tanto si trova costretto ad affrontare: “Dove trovi i soldi per viaggiare così tanto?“
Chiunque abbia fatto dell’esplorazione del mondo uno stile e una missione di vita si è ritrovato di fronte a questo quesito. E se la prima volta non abbiamo alcun problema a spiegare come troviamo il modo di viaggiare, dopo due, tre, quattro o cinque volte che ripeti sempre le stesse cose è normale perdere la pazienza.
Non perché si tratti di una domanda difficile a cui rispondere ma perché sembra che le parole che escono dalla nostra bocca siano incomprensibili alle orecchie di chi ascolta. Altrimenti com’è possibile che la stessa domanda venga ripetuta così frequentemente?
Così potrebbe succederti di voler sbottare e dire ciò che pensi senza filtri, perché forse solo essere brutalmente onesti e diretti è la soluzione. Ti verrebbe voglia di dire solo questo: “È molto semplice: non compro tutte le cazzate che comprano gli altri e risparmio i soldi che guadagno per poter viaggiare il più possibile”.
I soldi per viaggiare? Questione di priorità
Dicono che viaggiare è da ricchi e che coloro che girano in lungo e in largo su questo pianeta lo fanno perché sono “figli di papà“. Dicono che anche loro vorrebbero tanto viaggiare ma non possono. Vorrebbero, ma non possono proprio, perché loro non sono milionari…
E quando ascolti certe opinioni, ti verrebbe voglia di alzare gli occhi al cielo. Perché tu che hai viaggiato a lungo sai benissimo che viaggiare non è una questione di soldi ma di priorità.
Forse un tempo non era così, ma oggi lo è. Perché oggi, in Europa, un volo aereo può costare €30 e un letto in un ostello può costare €20 a notte. E se ti sposti in altre zone del mondo (nel mio libro “Le coordinate della felicità” parlo largamente del sud-est asiatico), puoi spendere pochi euro al giorno mentre sei in viaggio, pur vivendo alla grande.
No, viaggiare non è una questione di soldi. È una questione di determinare le proprie priorità e vivere secondo questa gerarchia scelta e non imposta. Per chi ha l’erba sotto ai piedi, viaggiare è la priorità, che significa programmare la propria vita in base al desiderio di esplorare il mondo il più possibile.
Ed è proprio la differenza nel modo in cui si programma la vita che distingue chi viaggia da chi non viaggia. Non sono i soldi il punto, ma il modo in cui i soldi vengono spesi.
Viaggiatori e minimalisti
Nel mio libro parlo della mia svolta minimalista come di uno dei cambiamenti più importanti della mia vita. Ma in fondo non è che sia stato un passaggio così traumatico, perché la maggior parte dei viaggiatori è già minimalista di natura. Tra viaggiatori e minimalisti c’è infatti una filosofia di vita in comune: meno cose, più esperienze.
Infatti chi ama viaggiare, ama vivere esperienze straordinarie. Desidera provare emozioni forti, conoscere persone nuove, imparare parole di una lingua straniera, provare sapori diversi, esplorare orizzonti inediti. In tutto questo gli oggetti non trovano spazio, anzi, sono un peso, un ostacolo. Ecco perché i veri viaggiatori sono già minimalisti nell’animo.
Proprio per questo motivo, i viaggiatori hanno il desiderio di spendere i propri soldi in esperienze e non in oggetti. Per questo motivo, migliaia di viaggiatori sono grandi risparmiatori quando si trovano a casa.
Magari preferiscono la bicicletta all’automobile per andare a lavorare, perché oltre a non inquinare risparmiano sul costo della benzina. Magari invece di far serata ogni sabato sera preferiscono accumulare soldi per quel viaggio in Perù che sognano da mesi.
Magari invece di comprarsi un nuovo paio di scarpe di cui non hanno davvero bisogno, preferiscono fare un weekend alla scoperta di una città europea. Magari invece di mangiare ogni giorno al bar in pausa pranzo, mangiano quello che si portano da casa per poter aumentare il fondo cassa del loro grande sogno: il giro del mondo.
Vuoi viaggiare? Smetti di comprare cazzate
Ovviamente ognuno è libero di spendere i propri soldi come preferisce.
Se ti sembra ragionevole spendere solo per il sabato sera in discoteca quello che guadagni in una settimana, fallo. Magari per te è una buona idea spendere centinaia di euro in vestiti che andranno a riempire un armadio già stracolmo oppure scambiare uno stipendio (scambiato a sua volta con decine di ore della tua vita) solo per poter sfoggiare l’ultimo modello di smartphone.
Se non hai alcun problema a spendere migliaia di euro all’anno in sigarette, benzina, cene e pranzi fuori casa e oggetti di ogni genere, i viaggiatori sicuramente non ti verranno a chiedere perché stai spendendo il tuo denaro in questo modo. Nessuno ti chiederà: “Ma dove trovi i soldi per fumare così tanto? E dove trovi i soldi per mantenere quella nuova automobile che solo di benzina e assicurazione ti costa un occhio della testa?”
Al tempo stesso non giudicare noi che abbiamo scelto di viaggiare, perché al giorno d’oggi viaggiare è una scelta che chiunque può prendere. Vuoi viaggiare tanto e godere di tutta la bellezza che il mondo ha da offrire? Non devi essere ricco per farlo. Segui queste due regolette:
- Smetti di comprare cazzate, ovvero oggetti che non ti servono davvero.
- Smetti di spendere soldi in esperienze che non servono ad altro che a soddisfare il tuo ego e farti sentire accettato e meno solo.
E poi viaggia, perché di viaggiare non ti pentirai mai.