• 2 settembre 21:00 Desio presso Parco Tittoni SOLD OUT
  • 6 settembre 21:00 Boves presso Equo Festival SOLD OUT
  • 13 settembre 20:30 Verona presso Om Festival SOLDOUT
  • 14 settembre 19:30 Milano presso Festival il tempo delle donne per partecipare qui 
  • 15 settembre 15:00 Marina di Ravenna presso Kalemana Festival per partecipare qui 
  • 18 settembre 20:00 Muralto Locarno, Svizzera per partecipare qui
  • 19 settembre 21:00 Vicopisano presso Le parole contano per partecipare qui
  • 20 settembre 18:00 Ferrara presso Associazione Nuova Terraviva per partecipare qui
  • 21 settembre 14:30/15:30 Cesena presso Macrolibrarsi Festival per partecipare qui
  • 22 settembre 21:00 Padova presso Festival Consapevolezza per partecipare qui

Il firmacopie si terrà solo prima dell'evento, a partire dalle ore 19:00 fino alle 20:30. Presso la location sarà possibile acquistare i miei libri.

  • 28 settembre 18:00 Mestre presso Festival delle Idee per partecipare qui
  • 1 ottobre 17:30 Brescia presso Festival Librixia per partecipare qui
  • 6 ottobre Marina di Bibbona presso SurfWeek Festival *presto i dettagli
  • 9 ottobre 14:00/15:00 Rimini presso TTG book&go per partecipare qui
  • 25 ottobre Bari presso Storytellers Festival per partecipare qui

7 modi per uscire dalla comfort zone da pandemia

Nell’ultimo anno il mondo intero è stato messo in attesa.

All’inizio era l’attesa di nuove informazioni e certezze per capire cosa fosse successo precisamente. Poi è diventata attesa della fine delle restrizioni. Poi attesa dei vaccini. Poi attesa della fine della pandemia.

L’attesa è esattamente ciò che ha distrutto la salute mentale di milioni di persone.

Più della paura, più della malattia in sé, è questa sensazione di essere perennemente sospesi tra un “quando finirà?” e un “sto sprecando anni preziosi della mia vita” che causerà le conseguenze più difficili da gestire, ovvero quelle psicologiche.

In molti se ne stanno rendendo conto ora, in riferimento a una sensazione di apatia e letargia molto preoccupante causata dalla comfort zone da pandemia.

Cos’è la comfort zone da pandemia

All’inizio tutti detestavano questa situazione piena di restrizioni e limiti. Il desiderio di tornare liberi e di vivere come si faceva prima era il sentimento predominante nella maggior parte delle persone.

Nel tempo, però, è avvenuto ciò che si verifica in ogni forma di comfort zone: i limiti sono diventati sicurezze.

Quello che prima angosciava perché risultava opprimente e statico è diventato una certezza in una vita piena di incertezza. Si sono accumulate troppe giornate tutte uguali tra di loro, senza reali pericoli perché prive di emozioni e novità.

Il risultato è che oggi moltissime persone si sentono apatiche, pessimiste e stanche. Uno stato d’animo che viene chiamato “languishing” e indica una condizione in cui non si è particolarmente infelici ma al tempo stesso non si riesce più ad essere felici.

Dal “languishing” nasce qualcosa di molto preoccupante: la paura della libertà. Siamo molto vicini alla fine della pandemia eppure in tanti si sentono peggio di prima perché dopo aver desiderato così intensamente di essere libere, ora hanno un timore viscerale di uscire dalla loro gabbia dorata.

7 modi per uscire dalla comfort zone da pandemia

Qualcuno ha detto che la comfort zone è come una corda a cui si aggiunge un filo ogni giorno: più tempo passa, più è difficile tagliarla. Se ti senti in questo modo, ci sono 7 azioni che ti potrebbero aiutare a rompere gli schemi mentali che ti costringono nella tua comfort zone da pandemia.

1. Parla con delle persone che non conosci. Socializzare è un ottimo modo per crescere. Ti aiuta a scoprire punti di vista differenti, ti costringe a metterti in gioco e ad uscire dalla routine di apatia che nasce nella solitudine o nei rapporti superficiali con persone che conosci da molto tempo.

2. Vai in un luogo che non conosci. Non si può ancora acquistare un biglietto di sola andata per scappare dall’altra parte del mondo, ma chi dice che questa sia la soluzione giusta? Essere viaggiatori è una mentalità, uno stile di vita. Cammina finché non ti trovi in un quartiere della tua città che conosci poco. Esploralo sforzandoti di cogliere quei dettagli che si perdono nella frenesia della quotidianità. Scoprire il nuovo ti farà stare meglio, darà un senso alla tua giornata.

3. Fai qualcosa che non hai mai fatto prima. Questo vale soprattutto per chi si sente confuso, per chi non sa se la vita che sta vivendo sia davvero giusta per sé o lo sia solo secondo l’opinione più comune. Se hai questi dubbi, probabilmente vivi immerso nella frustrazione. Prova a fare qualcosa di diverso dal solito. D’altronde, come scrivo anche nel mio libro, “come puoi capire di essere sulla strada giusta se non ne provi di nuove?”

4. Sfidati ed esci dalla tua comfort zone. Un esempio banale è questo: se sei una persona che pensa troppo, fai tanta attività fisica; se sei una persona troppo attiva, ritagliati un’ora al giorno per leggere e meditare. Fai l’opposto di ciò a cui sei abituato. Questo significa letteralmente uscire dalla tua comfort zone.

5. Fai qualcosa che ti spaventa. Nella comfort zone credi di non essere mai all’altezza di fare alcunché. Ecco perché i tuoi sogni e i tuoi progetti restano ancorati nel mondo delle idee, mentre all’atto pratico la tua vita va in tutt’altra direzione. Solo quando ti ritrovi in situazioni che ti mettono a disagio scopri di avere tutto il coraggio che ti serve.

6. Combatti la pigrizia uscendo di casa. Non importa cosa vai a fare, ma non appena entri in quello stato di apatia/tristezza/cattivo umore, esci subito di casa. Cammina, corri, vai a prendere un caffè, entra in una libreria. Allontanati dai tentacoli della tua comfort zone, un mostro che ti vuole al sicuro anche se ciò annulla la tua voglia di vivere.

7. Tieni un diario giornaliero. Ti consiglio di farlo in questo modo: dividi la pagina a metà, a sinistra scrivi ciò per cui sei grato e a destra ciò che vorresti ottenere. Rispettalo come se fosse sacro: ogni mattino compila la parte a destra, ogni sera la parte a sinistra. Mettere nero su bianco gratitudine e sogni ti aiuterà a non perdere mai di vista ciò che più conta nella tua vita.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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