• 2 settembre 21:00 Desio presso Parco Tittoni SOLD OUT
  • 6 settembre 21:00 Boves presso Equo Festival SOLD OUT
  • 13 settembre 20:30 Verona presso Om Festival SOLDOUT
  • 14 settembre 19:30 Milano presso Festival il tempo delle donne per partecipare qui 
  • 15 settembre 15:00 Marina di Ravenna presso Kalemana Festival per partecipare qui 
  • 18 settembre 20:00 Muralto Locarno, Svizzera per partecipare qui
  • 19 settembre 21:00 Vicopisano presso Le parole contano per partecipare qui
  • 20 settembre 18:00 Ferrara presso Associazione Nuova Terraviva per partecipare qui
  • 21 settembre 14:30/15:30 Cesena presso Macrolibrarsi Festival per partecipare qui
  • 22 settembre 21:00 Padova presso Festival Consapevolezza per partecipare qui

Il firmacopie si terrà solo prima dell'evento, a partire dalle ore 19:00 fino alle 20:30. Presso la location sarà possibile acquistare i miei libri.

  • 28 settembre 18:00 Mestre presso Festival delle Idee per partecipare qui
  • 1 ottobre 17:30 Brescia presso Festival Librixia per partecipare qui
  • 6 ottobre Marina di Bibbona presso SurfWeek Festival *presto i dettagli
  • 9 ottobre 14:00/15:00 Rimini presso TTG book&go per partecipare qui
  • 25 ottobre Bari presso Storytellers Festival per partecipare qui

Scopre di avere il cancro e visita le 7 meraviglie: il suo viaggio è una lezione di vita

La storia di Megan Sullivan è una di quelle che ti fanno pensare. Questa ragazza californiana è infatti nota per un’impresa che ha compiuto alcuni anni fa, quando ha visitato le 7 nuove meraviglie del nostro pianeta in appena 13 giorni.

Per molti questo non significa viaggiare, perché in soli 13 giorni c’è il rischio di passare più tempo sull’aereo e in aeroporto che a terra, ma per Megan il discorso era differente.

La giovane aveva appena scoperto di avere un cancro alla pelle e aveva quindi deciso di buttarsi, quasi disperatamente, in quella che poteva essere l’ultima avventura della sua vita.

La scoperta del cancro

Nel 2015 Megan ha vissuto il mese peggiore della sua vita. È caduta mentre scalava una montagna, è stata investita da un’automobile mentre guidava il suo scooter e ha scoperto di avere il cancro durante un controllo di routine.

Nel giro di poche settimane la sua esistenza è stata completamente stravolta.

“Dopo il mese più sconvolgente che potessi immaginare, ho iniziato a ripensare al modo in cui stavo vivendo la mia vita“, scrive sul suo blog. “Alla fine sono giunta a una conclusione: l’unica cosa che mi fermava dall’essere ciò che desideravo ero io stessa“.

Dieci giorni dopo aver scoperto di avere un cancro alla pelle, Megan è partita per un viaggio di 13 giorni intorno al mondo.

Il giro del mondo alla scoperta delle 7 meraviglie

Ha visitato tutte le 7 nuove meraviglie del mondo: la Grande muraglia cinese, Petra in Giordania, il Colosseo a Roma, Chichen Itza in Messico, il Machu Picchu in Perù, il Taj Mahal in India e il Cristo Redentore a Rio de Janeiro.

La decisione di lanciarsi in questo viaggio-lampo è stata impulsiva: improvvisamente, dopo anni con il “pilota automatico”, si è resa conto che non stava vivendo al massimo la sua vita.

E se n’è resa conto nel momento e nel modo peggiore, ovvero quando la sua vita era seriamente in pericolo. Solo di fronte a una prospettiva spaventosa e definitiva come quella della morte ha deciso di agire.

Il suo giro delle 7 nuove meraviglie del mondo era il tentativo di realizzare un sogno che aveva da sempre, che a quel punto della sua vita rischiava di diventare irrealizzabile.

Doveva agire, e doveva farlo subito.

Non un semplice viaggio

In 13 giorni ha visitato l’India, l’Italia, il Brasile, la Giordania, il Messico e il Perù.

Troppe destinazioni in così poco tempo, come ha ammesso lei stessa. Ma il significato del suo viaggio non era esplorare il mondo, bensì vivere un’esperienza che aveva sempre e solo sognato ad occhi aperti.

Della sua vicenda non è particolarmente importante il viaggio, quanto la grande lezione che ne possiamo ricavare: non dovremmo mai aspettare che sia un evento tragico a darci la forza di realizzare i nostri sogni. Dovremmo valorizzare ogni giornata, ricordarci di essere felici ogni mattina e smettere di rimandare a un domani ciò che amiamo fare.

Non esiste il momento giusto per cambiare. Questo è il momento giusto. Come scrivo nel mio libro “Quando inizia la felicità“:

A furia di aspettare tempi migliori, rischi di essere costretto dal destino ad agire in fretta e furia in tempi ben peggiori di questi. Non dev’essere qualcosa di brutto a motivarti al cambiamento. Renditi conto che sei vivo (sei vivo!). E sei qui per vivere la tua vita

Non aspettare che sia troppo tardi: la vita è qui e ora!

La sensazione di non avere più tempo per fare ciò che desideriamo è tremenda, ed è ciò che ha spinto Megan a partire per un viaggio folle.

Oggi sta bene: è riuscita a guarire dal cancro.

Il suo viaggio, però, resta di grande ispirazione per chiunque: abbiamo una sola vita e non possiamo sprecarla facendo solo ed esclusivamente ciò che ci deprime, che dobbiamo fare.

Ieri è un ricordo, domani è un’incognita. Smettila di rimandare sempre la tua felicità.

Ogni tanto è importante mettere noi stessi al centro di tutto, perché l’unica certezza che abbiamo è di esserci, qui e ora.

Una certezza che non avrai per sempre. Non aspettare che la morte bussi alla porta della tua vita per iniziare a fare ciò che ti rende felice.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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