4 modi per evadere dalla comfort zone nella vita di tutti i giorni

Viaggiare è il modo migliore per fuggire alle catene della comfort zone, quell’insieme di situazioni e abitudini che in un primo momento ci fanno stare bene e al sicuro, ma nel tempo, se non vengono alternate con un po’ di novità, emozioni forti ed avventura, diventano una gabbia dorata nella quale la noia e la frustrazione prendono il sopravvento.

Ma viaggiare è l’unico modo per essere felici o per avere un’esistenza piena? Assolutamente no.

Come spiego anche nel mio libro, un’esistenza felice si costruisce attraverso il giusto equilibrio, alternando momenti dedicati alla scoperta (di noi stessi, degli altri, del mondo) a momenti di comfort, circondati dalle persone che amiamo e dalle nostre passioni.

Eppure, se è così semplice, perché molti sono profondamente frustrati e insoddisfatti? Perché l’ansia è una sensazione così comune nelle nostre esistenze apparentemente perfette? Ma soprattutto, perché così tante persone decidono di arrendersi nella battaglia più importante di tutte, ovvero quella per essere felici?

Ci potrebbero essere molteplici risposte a questi quesiti, ma io sono convinto che sia tutta una questione di preconcetti. Crediamo che la felicità sia difficile, quando spesso si trova nelle piccole cose e nelle scelte di tutti i giorni.

La felicità di tutti i giorni

Dopo aver pubblicato un articolo sulla comfort zone, mi sono reso conto di quante persone siano convinte che solo viaggiando sia possibile trovare la felicità. Chi si sente intrappolato nella routine, chi sente di vivere un’esistenza ripetitiva, noiosa e senza stimoli e ha la tremenda sensazione di sprecare la sua vita, è spesso convinto che solo viaggiando potrebbe risolvere tutti i suoi problemi e realizzarsi.

Ecco allora che si viene a formare un’opinione tanto infondata quanto pericolosa: se non posso permettermi di girare il mondo, non potrò mai essere felice.

Si tratta di un preconcetto profondamente sbagliato. La felicità si può costruire anche nella vita di tutti i giorni, partendo da un presupposto che ritengo fondamentale: non bisogna mai permettere alla nostra comfort zone di soffocarci dolcemente, giorno dopo giorno, anno dopo anno.

Dunque, come si evade dalla comfort zone senza viaggiare? Fermo restando che un viaggio è una terapia per l’anima che consiglierei sempre e comunque, questi sono 4 modi per fuggire alla comfort zone anche nella quotidianità. 4 azioni che, se compiute ogni giorno, ti faranno sentire pieno di vita.

4 modi per uscire dalla comfort zone nella vita di tutti i giorni

1. Parla con una persona che non conosci

Questo è un esercizio di crescita personale molto popolare, che mi è servito tantissimo ed è estremamente vincente. Consiste in un concetto semplice: ogni giorno dovresti conversare con una persona che non conosci.

Non importa chi sia, potrebbe essere la cassiera del supermercato, il collega che solitamente ti limiti a salutare con un “ciao”, la persona seduta vicino a te in metropolitana, lo sconosciuto con cui prendi l’ascensore… Conversare con una persona che non conosci bene è un metodo straordinario per uscire dalla comfort zone mentale.

Siamo infatti tendenti ad aver paura di esporci perché temiamo il giudizio altrui, ma mettendoci in gioco anche semplicemente con qualche parola iniziamo a sentire un’energia fantastica dentro, che ci dà una scossa di vita.

Si tratta di un esercizio molto efficace anche per chi è introverso e vorrebbe diventare più espansivo. Obbligati a parlare con uno sconosciuto senza paura di fare pessime figure, ti assicuro che arriverai alla sera con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di importante.

Ti sentirai fiero di te per non esserti accontentato delle solite frasi scambiate con le solite persone.

2. Lascia lo smartphone a casa

Nel giro di pochi anni lo smartphone è diventato il nostro vero compagno di vita, quel piccolo oggetto che portiamo con noi sempre e ovunque. Abbiamo lo smartphone in mano per gran parte del tempo, appoggiato sul tavolo mentre mangiamo, vicino al letto quando dormiamo e in tasca quando camminiamo.

Lo smartphone è un oggetto che contribuisce a tessere la ragnatela mentale della comfort zone. Il motivo è semplice: ormai con uno smartphone possiamo fare qualsiasi cosa. Possiamo effettuare ricerche in pochi secondi, sapere sempre dove siamo ed essere costantemente connessi con il mondo intero.

Lo smartphone è sinonimo di comfort e sicurezza. Per questo ci rende molto pigri, ci vizia, ci fa sembrare tutto così facile. Sai perché sempre più persone stanno iniziando ad avere paura di prendere un volo aereo? Perché per diverse ore avranno la sensazione di essere isolate dal resto del mondo.

Non siamo più in grado di stare soli con noi stessi e contare solo ed esclusivamente sui nostri mezzi, mentali e fisici. Un ottimo modo per ribellarsi a questo eccesso di sicurezza è lasciare lo smartphone a casa.

Prova ad uscire di casa senza smartphone. Cammina, esplora, oppure semplicemente vai a fare le commissioni che devi fare, ma senza avere lo smartphone dietro. Inizialmente ti sentirai totalmente perso e l’ansia ti assalirà: e se mi cercasse qualcuno? E se avessi bisogno di chiedere aiuto? E se dovessi trovare la strada per tornare indietro?

Si tratta di paure totalmente infondate, tipiche di chi si allontana dalla comfort zone. L’essere umano ha vissuto per millenni senza lo smartphone, eppure siamo arrivati a un punto in cui, se vuoi tornare a sentire il brivido dell’avventura, non devi per forza viaggiare: ti basta lasciare lo smartphone a casa.

Se hai bisogno di aiuto parla con gli altri, se hai bisogno di indicazioni guardati intorno, se c’è un problema affidati alle tue abilità. Dimentica whatsapp, Facebook, il GPS e Google, così scoprirai che sei tutto ciò di cui hai bisogno.

3. Visita un qualsiasi luogo che non hai mai visto

Cosa significa viaggiare? Dal mio punto di vista, è sinonimo di “esplorare“. La bellezza del viaggio sta nella possibilità di vedere, fare, conoscere, sentire cose, culture e persone nuove. Se amiamo viaggiare è perché ogni giorno è una nuova avventura.

Ma è davvero necessario andare lontani per esplorare? Assolutamente no. La tua città, il tuo paese, la terra intorno a te sono pieni di luoghi in cui non sei mai stato. Si può viaggiare anche nel quotidiano, basta guardarsi intorno con gli occhi del visitatore e non con quelli di chi è nato e vissuto in quel rettangolo di mondo.

La routine nociva si viene a formare proprio quando si ripetono ogni giorno le stesse identiche situazioni. Se vuoi provare la sensazione di viaggiare anche senza allontanarti, cambia il percorso che fai ogni giorno per andare a lavorare, oppure imponiti di camminare finché non ti ritroverai in una zona che non avevi mai visto prima, se non di sfuggita.

Osserva le case, le chiese, i palazzi storici. Viviamo in un paese che custodisce una bellezza culturale e architettonica che tutto il mondo ci invidia, eppure siamo i primi a non conoscerla. Spostati, muoviti, esplora: anche così valorizzi il tuo tempo e ti liberi della comfort zone.

4. Coltiva una passione che non hai mai avuto prima

Tutti noi abbiamo passioni, che poi, inevitabilmente, accantoniamo a causa delle mille responsabilità che ci opprimono quotidianamente. Qualcuno disse “in mezzo a tutti questi doveri, ci siamo dimenticati di vivere” e quanta verità risiede in questa frase, che rappresenta bene il nostro vivere da occidentali, fatto quasi esclusivamente di incombenze e oneri.

Possiamo lamentarci quanto vogliamo, ma la realtà è che questo stile di vita lo abbiamo scelto noi. La buona notizia è che chiunque può ribellarsi e tornare a godere di quella libertà troppo sottovalutata nel nostro lato di mondo.

Un buon modo per valorizzare il tempo che abbiamo a disposizione è facendo ciò che ci appassiona. Se hai un’attività che ti fa sorridere e ti consegna serenità, dovresti sempre dedicarle del tempo. Basta un’ora al giorno, che riempirai con ciò che ti rende felice. Iscriviti a un corso di lingue, torna a disegnare o scrivere, dedicati all’artigianato.

Crea qualcosa che rimanga nel tempo, nel tuo cuore e in quello degli altri. Di tutti, questo è il modo migliore per essere felici anche nella frenetica vita di tutti i giorni: dedicati a ciò che ti appassiona.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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