È strano realizzare e accettare la morte quando hai 26 anni.
È una di quelle cose che ignori.
I giorni passano e ti aspetti che sarà così per sempre.
Finché un giorno succede l’imprevedibile.
Mi sono sempre immaginata a invecchiare, con tante rughe e i capelli grigi, con una bellissima famiglia (con tanti bambini) che pianificavo di costruire con l’amore della mia vita. La vorrei così tanto, ora, che mi fa stare male.
Questo è il punto della vita: è fragile, preziosa e imprevedibile. Ogni singolo giorno è un regalo, non un diritto.
Oggi ho 27 anni.
Non voglio andarmene.
Amo la vita.
Sono felice e lo devo alle persone che ho al mio fianco.
Ma non ho più il controllo.
Non posso scegliere.
[…]
Vorrei che le persone smettessero di preoccuparsi dei piccoli e insignificanti fastidi delle loro vite e ricordassero che ognuno di noi è destinato alla stessa fine.
Per questo motivo, dovremmo sempre cercare di rendere il nostro tempo a disposizione piacevole e fantastico, escludendo le stupidaggini dalla nostra vita.
Ogni volta che vi viene da lamentarvi per cose ridicole, pensate che c’è qualcuno che sta affrontando un problema vero.
Siate grati di avere problemi così insignificanti e passate oltre.
Va bene essere dispiaciuti se qualcosa non va come speravate ma provate a non trasportare la vostra negatività in giro, rovinando la giornata anche agli altri.
Quando ce la farete, quando vi sarete lasciati alle spalle i vostri piccoli problemi, vi chiedo di uscire là fuori a prendere una bella boccata di aria fresca.
Riempite i polmoni, guardate quanto è blu il cielo e quanto sono verdi gli alberi: è tutto bellissimo.
Pensate a quanto siete fortunati a poter compiere quel semplice gesto: respirare.
Potreste essere rimasti incastrati nel traffico o aver dormito male perché il vostro bellissimo bambino vi ha tenuti svegli.
Oppure potreste essere arrabbiati perché il parrucchiere vi ha tagliato i capelli un po’ troppo corti o perché vi si è rotta una delle vostre unghie finte o perché credete di avere le tette troppo piccole o perché avete la cellulite sul sedere…
Lasciate andare tutte queste sciocchezze.
Vi assicuro che non penserete a niente di tutto ciò quando arriverà il momento di andarvene.
È tutto così insignificante quando guardi la tua vita nel complesso.
Io sto osservando il mio corpo cadere a pezzi di fronte ai miei occhi e non c’è niente che possa fare per fermare questo processo.
Tutto ciò che posso fare è sperare di vivere un altro compleanno o un altro Natale con la mia famiglia o un altro giorno con il mio compagno e il mio cane.
Solo un altro.
Sento gente lamentarsi di quanto sia terribile il loro lavoro o di quanto sia dura mantenersi in forma andando in palestra.
Siate grati di poterlo fare.
Fare ginnastica può sembrare una seccatura, finché non arriva il momento in cui il vostro corpo non vi permette più di farlo.
Ho provato a vivere una vita salutare.
A dir la verità, la cura del mio corpo era una delle mie più grandi passioni.
Apprezzate la vostra salute e il vostro corpo funzionante, anche se non è della giusta taglia.
Accettatelo e amatelo perché è straordinario.
Muovetevi e nutrite il vostro corpo di cibo salutare ma non siatene ossessionati.
Ricordate che ci sono cose ben più importanti di avere un bell’aspetto.
Lavorate duramente per trovare il vostro equilibrio mentale ed emotivo, per trovare la vostra felicità spirituale.
In questo modo potreste rendervi conto di quanto sia insignificante e inutile la falsa perfezione mostrata sui social media.
Siate grati per ogni singola giornata in cui non provate alcun dolore fisico.
E anche nei giorni in cui avete il raffreddore, accettatelo e siate grati di non avere una malattia terminale.
Il raffreddore vi passerà.
Lamentatevi meno, gente! E aiutatevi di più.
Date, date e date.
È proprio vero che ricevi più felicità quando fai qualcosa per gli altri invece di quando fai qualcosa solo per te stesso.
Vorrei aver fatto di più per gli altri.
Da quando mi sono ammalata, ho incontrato persone incredibilmente gentili e generose che mi hanno donato parole piene di amore.
Ho ricevuto il supporto della mia famiglia, di amici e di perfetti sconosciuti.
È più di quanto io abbia mai dato a loro.
Non lo dimenticherò mai e sarò per sempre grata a queste persone.
È strano avere soldi da spendere alla fine, quando stai morendo.
Non hai più il tempo per andare fuori e comprare cose, come un nuovo vestito.
Ciò ti fa pensare a quanto eri stupida a credere che valesse la pena di spendere tutti quei soldi in “cose”.
Comprate qualcosa di carino per una vostra amica invece di comprarvi l’ennesimo vestito.
Due cose: 1) a nessuno interessa se vi vestite per due volte nello stesso modo. 2) Vi fa stare bene regalare qualcosa.
Andate a cena fuori con le persone che amate o, ancora meglio, preparare loro una cena in casa.
Offrite loro un caffè.
Comprate e regalategli una pianta, un massaggio o una candela e dite loro quanto li amate.
Date valore al tempo delle persone.
Non fatele aspettare, non siate sempre in ritardo.
Preparatevi in anticipo e apprezzate il fatto che ci siano delle persone che vogliono condividere il loro tempo con voi.
Non farle aspettare!
Spendete i vostri soldi per le esperienze.
O almeno cercate di non perdervi certe esperienze straordinarie perché avete speso tutti i vostri soldi per comprare oggetti inutili.
Fate lo sforzo di fare quella gita in giornata alla spiaggia.
Bagnatevi i piedi nel mare e poi camminate sulla sabbia. Nuotate e sentite il sale sulla tua faccia.
Immergetevi nella natura.
Provate a godervi i momenti invece di catturarli con il vostro cellulare.
La vita non è fatta per essere vissuta attraverso uno schermo, né per provare ad apparire perfetti in una foto… godetevi il momento, gente!
Smettete di voler catturare ogni istante.
E poi, una domanda retorica per voi donne: tutte quelle ore che impiegate per farvi i capelli e truccarvi per uscire alla sera…
Ne vale davvero la pena? Non l’ho mai capita questa cosa.
Alzatevi presto al mattino, ogni tanto, e ascoltate gli uccelli che cantano mentre guardate i colori meravigliosi del sole che sorge.
Ascoltate la musica... ascoltatela davvero. La musica è terapia. Quella vecchia è la migliore.
Coccolate il vostro cane. Dio, quanto mi mancherà.
Parlate con i vostri amici. Spegnete il cellulare. Stanno bene?
Viaggiate, se lo desiderate. Non viaggiate se non vi va.
Lavorate per vivere, non vivete per lavorare.
Seriamente, fate quello che rende felice il vostro cuore.
Mangiate una torta. Zero sensi di colpa.
Dite di no alle cose che non volete fare.
Non sentitevi in dovere di fare ciò che gli altri pensano sia necessario… magari volete una vita tranquilla e va benissimo così.
Dite alle persone care che le amate ogni volta che ne avete la possibilità e date loro tutto l’amore che avete.
E poi ricordatevi che se qualcosa vi fa stare male, avete il potere di cambiare, che sia sul lavoro o in amore.
Abbiate le palle di cambiare.
Non sapete quanto tempo vi rimane su questa Terra e non potete sprecarlo a sentirvi male.
So che lo dicono tutti ma mai come in questo momento capisco che non c’è niente di più vero.
Le parole che hai appena letto sono state scritte da una ragazza australiana di nome Holly Butcher, il giorno prima di morire per un raro tumore alle ossa con cui combatteva da circa un anno. Sono parole piene di vita, che ho voluto condividere per ricordare a ognuno di noi (me stesso in primis) che il semplice fatto di avere un corpo funzionante è abbastanza per essere grati di essere vivi.
Spesso sento persone lamentarsi di sciocchezze, disperarsi per idiozie. Se sei nato in Occidente, hai ricevuto un’istruzione e hai sempre avuto cibo nel piatto e un tetto sulla testa, sei già più fortunato di miliardi di persone. Non sprecare questa meravigliosa, preziosa e unica opportunità: segui il consiglio di Holly e valorizza il tuo tempo. Ogni singolo giorno va apprezzato profondamente, perché del domani non c’è alcuna certezza.
L’unica cosa che abbiamo è il momento presente.
Tutto ciò che ci resterà alla fine sono i ricordi.
Le uniche cose che contano davvero nella vita non sono “cose“. Sono le persone, le esperienze, i luoghi.
Grazie, Holly. Non sei più su questa Terra ma le tue parole saranno per sempre un inno alla vita.