Lettera aperta ai miei figli: perché farò di tutto per viaggiare insieme

IG @thetravellingoldenfamily

Chiara è una mamma viaggiatrice. Ha un blog che si chiama “The Traveling Golden Family”. Mi ha inviato questa lettera, che pubblico molto volentieri nel giorno della festa della mamma.

Cari Filippo ed Eleonora,

senza di voi non avrei mai capito il vero senso della vita, ma questo lo capirete solo quando sarete grandi.

Ora siete “piccoli” e so che lo sarete una volta sola. Non avrò un’altra possibilità di rivivere questa vostra età in cui siete così curiosi, spensierati e privi di pregiudizi. Quindi no, non aspetterò che diventiate “grandi” per viaggiare insieme.

Abbiamo viaggiato, stiamo viaggiando e viaggeremo insieme senza aspettare un domani.

Non ritengo che il mio sia un gesto egoistico, voglio solo insegnarvi ad essere felici e realizzati mostrandovi il lato migliore della vostra mamma. Coinvolgervi e contagiarvi con l’entusiasmo che ho mentre sono in viaggio, quello che avevo prima che arrivaste voi e quello che ho oggi con voi, ancora più forte di prima.

Farò sempre di tutto per poter viaggiare insieme, io, il vostro papà e voi. Come una vera famiglia. Perché sono convinta che il presente sia più importante del passato e del futuro e che lo scoprire il Mondo insieme a voi ora abbia un valore incalcolabile, che va oltre ciò che ricorderete precisamente un domani. I dettagli si possono dimenticare, ma le emozioni rimangono impresse nel cuore e nessuno potrà mai rubarvele.

E non importa se ora che siete piccoli non riuscite a vedere i sacrifici che ho dovuto fare. In fondo, se li fai con il sorriso sulle labbra non sono sacrifici. Sono scelte. Ho scelto di rinunciare a un percorso lavorativo più prestigioso per avere invece un impiego part-time che mi permettesse di godere così di più tempo libero da passare con voi.

Più tempo per stare insieme, più tempo per viaggiare.

Forse non lo immaginate, ma la vostra mamma è generalmente una persona con poche certezze, che si mette continuamente in discussione. Eppure una certezza ce l’ho: lo stupore che vi leggo negli occhi quando siete di fronte a ciò che è diverso dalla routine farà parte del bagaglio che porterete con voi per sempre. Vi definirà come esseri umani.

So che siete piccoli ma il legame che si è creato tra di noi dal primo momento che ho saputo che c’eravate, può solo rinforzarsi viaggiando insieme. E quello che proprio non voglio fare è ritrovarmi alla domenica sera a guardarvi mentre dormite e chiedermi se mi sto godendo abbastanza i miei figli. Non voglio avere questo dubbio.

Alcuni mi hanno detto che aspettano ad avere figli perché prima vogliono riuscire a visitare molti posti al Mondo che non sono adatti ai bambini. A loro vorrei dire: sappiate che non creerete nessun disagio ai vostri figli portandoli con voi e costringendoli ad affrontare ciò che si trova fuori dalla loro comfort zone.

Anzi, li aiuterete a crescere, perché non avranno sempre la possibilità di avere ritmi scanditi come se fossero a casa loro, ma avranno la capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di situazione che gli si presenterà davanti.

Mi piace viaggiare con voi, figli miei, perché è come se ci ritagliassimo uno spazio tutto nostro intoccabile e inattaccabile in tanti posti diversi, dimostrando a noi stessi che insieme siamo una forza e che non importa dove ci troviamo, perché una famiglia è in grado di affrontare qualsiasi ostacolo.

Il viaggio è una metafora della vita e voglio farvi capire attraverso esso che gli imprevisti e le sfide sono assolutamente normali, ma che dovete sempre trovare la forza in voi di affrontarli con coraggio.

La più grande gioia di una madre è vedere i propri figli felici e inevitabilmente la più grande gioia di un figlio è vedere la propria mamma contenta al di fuori delle urla e dello stress della mortale routine.

No, non aspetterò che diventiate grandi per avere la nostalgia della “casa vuota”, il rimorso di non aver trascorso abbastanza tempo con voi, la frustrazione di non aver fatto quel viaggio che insieme sarebbe stato molto più divertente.

Il tempo è troppo prezioso per non essere vissuto pienamente, per rimandare a domani ciò che si potrebbe fare oggi. Mi piace l’idea di emozionarmi con voi, di respirare l’aria dell’oceano manina nella mano, di stupirmi di fronte alla maestosità delle opere dell’uomo, di poter scoprire insieme il Mondo nella sua diversità, nella moltitudine di razze, di colori e di sapori.

Non è sempre facile organizzare e affrontare un viaggio tutti insieme, ma i sacrifici sono piccoli di fronte ai vostri grandi sorrisi. Nella vita il compromesso è il mezzo che aiuta ad avere amici e ad avere una famiglia unita.

Cari figli, probabilmente non sarò mai la “madre perfetta” prototipata dalla società, che lotta per una posizione sociale e per la sicurezza economica, ma di sicuro sono una madre felice che desidera che anche voi diventiate tali trovando una certa armonia con il Mondo.

Mi ritengo una madre che nel tempo ha capito che viaggiare con i propri figli sia il modo migliore per aprire i loro orizzonti mentali e insegnargli la felicità.

Viaggio con voi oggi e lo faccio da quando siete nati, perché ritengo che farlo sia un bellissimo metodo per trasmettervi molti valori ed educarvi divertendoci. Il tempo è vita e trascorrerlo insieme è il più bel regalo che possiate ricevere e che potete donare in un Mondo in cui c’è sempre più bisogno di Amore.

Con tutto l’amore che ho.

La mamma.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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