Lavorare viaggiando è possibile, ci siamo riusciti grazie ad Instagram

I social network sono spesso criticati perché si sono impossessati delle nostre vite. Anche se c’è un fondo di verità in questo ragionamento, ogni generalizzazione è sempre sbagliata. Perché non sono i social network ad essere sbagliati, ma l’utilizzo che se ne fa.

Chi lo sa meglio di un viaggiatore?

Un tempo non si poteva comunicare così facilmente con amici e parenti a casa, e l’idea di girare il mondo con conoscenze improvvisate era pura follia. Grazie ai social network, c’è oggi la straordinaria opportunità di condividere con chiunque la bellezza del mondo. Ovviamente, come già detto, tutto dipende dall’utilizzo che se ne fa.

Giovanni e Klaudia sono una coppia di ragazzi italiani che ha trovato nei social network l’opportunità di realizzare un sogno: vivere viaggiando.

Abbiamo già raccontato la loro storia: non tornano a casa da più di un anno perché si sono costruiti l’opportunità di girare il mondo spendendo poco o nulla.

Se ci sono riusciti è proprio grazie a un social network nello specifico: Instagram. Come ci sono riusciti? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro. Se l’idea di viaggiare gratis grazie ad Instagram vi stuzzica, questa intervista fa al caso vostro.

Ciao Giovanni e Klaudia, bentornati su Mangia Vivi Viaggia. In questa intervista vorrei parlare di un argomento molto discusso: lavorare viaggiando. Voi lo state facendo da più di un anno, raccontateci in cosa consiste il vostro lavoro.

Ciao Gianluca, è sempre un piacere tornare a scrivere sul tuo blog. Noi siamo in viaggio da 15 mesi ormai ed essendo partiti senza avere già un lavoro online avviato, ce lo siamo creati da 0 proprio durante questa avventura.

Avendo la passione per la fotografia, ma soprattutto il videomaking, abbiamo sin da subito puntato sulle nostre capacità e conoscenze in questo ambito, proprio per cercare collaborazioni con Enti del turismo, agenzie di viaggio o strutture ricettive che ci permettessero di continuare a viaggiare spostandoci continuamente e allo stesso avere qualche entrata per autofinanziarci il viaggio.

Nonostante i nostri video sul web avessero un buon riscontro da parte di chi ci seguiva, ci mancava il mezzo che riuscisse ad attirare l’attenzione di queste aziende verso i nostri lavori…ma abbiamo presto scoperto che questo mezzo poteva essere Instagram.

Oggi grazie a questo social network non solo riusciamo a chiudere collaborazioni che poi ci permettono di vendere alle strutture stesse le nostre foto e video, ma siamo diventati una vera e propria web agency che aiuta tutti coloro che vogliono investire su Instagram a crearsi a loro volta un business.

Insomma, aiutiamo brand e persone ad aumentare la loro presenza su Instagram al fine di poter monetizzare i loro profili, proprio come abbiamo fatto noi con i nostri.

Per molti Instagram è un semplice passatempo, per altri è un lavoro. Qual è la forza di questo social network? In che modo si vengono a creare opportunità lavorative?

Instagram è senza ombra di dubbio il social network del momento. Non solo perché conta un numero sempre più in crescita di utenti (in un anno è passato da 300 a ben 500 milioni di utenti attivi giornalieri), ma soprattutto perché rispetto agli altri social network è quello che ha un tasso di engagement, tra utenti e brand, nettamente superiore.

In parole povere i post dei brand su Instagram generano un tasso medio di coinvolgimento del 4.21% ovvero ben 58 volte maggiore, per follower, rispetto a Facebook e 120 volte maggiore rispetto a Twitter.

È chiaro che questo aspetto ha influenzano nettamente le scelte di aziende e brand ad investire maggiormente su Instagram rispetto ad altri canali, e le possibilità per gli utenti di guadagnare attraverso i propri profili sono innumerevoli.

In base alla propria nicchia di appartenenza (travel, fashion, fitness ecc…) oggi è possibile chiudere le prime collaborazioni avendo anche poche migliaia di followers.

Ad esempio nel nostro settore, che è quello Travel, si può essere ospitati per qualche notte presso le strutture alberghiere, essere invitati da enti del turismo per promuovere il territorio e quindi viaggiare gratis.

Si possono pubblicizzare link di affiliazione per la vendita di prodotti e ricavarne una percentuale sul venduto, si possono vendere degli shoutouts ad altri profili Instagram oppure direttamente alle aziende, si può diventare un influencer del settore ed essere ambasciatori di un brand siglando un vero e proprio contratto di lavoro.

Oppure, semplicemente, si può sfruttare Instagram come portfolio per i propri lavori e riuscire più facilmente ad ottenere lavori retribuiti (cosa che fanno molti fotografi ad esempio).

Capisco bene che un lettore che non conosce bene questo mondo potrebbe sentirsi disorientato di fronte a tutte queste informazioni. Però, visto che i lettori di Mangia Vivi Viaggia sono in gran parte viaggiatori, posso dire che alla fine il senso di tutto ciò è uno solo: grazie ad Instagram è possibile viaggiare a tempo indeterminato spendendo poco o niente.

Alla fine, ciò che più conta è questo. Al di là dei followers e delle strategie, noi abbiamo trovato il modo di vivere viaggiando e oggi aiutiamo gli altri a farlo 🙂

Come avete fatto a diventare esperti di Instagram?

Per sfruttare al meglio questo social ed ottenere risultati abbiamo investito più di un anno in studio su dei corsi specializzati che rappresentano logicamente un importante investimento economico.

Inoltre ci confrontiamo quotidianamente su forum americani ed italiani con altri esperti sui continui aggiornamenti dell’algoritmo di Instagram e sui quali bisogna essere sempre aggiornati ed abbiamo testato almeno una trentina di profili per applicare al meglio le varie strategie di crescita apprese.

Il salto di qualità c’è stato anche attraverso le nozioni acquisite da Klaudia in Social Media Marketing grazie alla sua laurea in economia. Non ci s’improvvisa social media marketers: ci vogliono studio, dedizione, costanza e soprattutto risultati che avvalorino le competenze acquisite.

So che spesso avete la possibilità di soggiornare gratuitamente in strutture alberghiere di alto livello, in cambio della pubblicità che fate sui vostri canali social. Raccontateci come funziona questa pratica.

Le prime collaborazioni le abbiamo ottenute proprio così. In cambio di 3 foto pubblicate sul nostro profilo @onlyfortravel in cui pubblicizzavamo l’hotel in questione, ricevevamo due giorni e due notti di soggiorno gratuito.

Abbiamo poi pian piano cominciato a collezionare collaborazioni che ci hanno permesso di affermarci in questa nicchia e poter “alzare il tiro” (quando un hotel vede che hai già collaborato con strutture simili e magari con catene alberghiere importanti come Marriott o Accor è più facile che poi accettino).

Siamo così arrivati a proporre diversi servizi extra oltre agli shoutouts su Instagram, come ad esempio shooting fotografici, recensioni, articoli di blog ecc… ottenendo fino a 7 notti in pensione completa senza dover pagare un euro.

Negli ultimi 3 mesi abbiamo soggiornato in questi hotel paradisiaci per un totale di 40 notti, usufruendo di servizi per un valore di ben oltre 10.000€. Tutto grazie ad Instagram.

Queste collaborazioni servono molto alle strutture perché, anche se il valore di ciò che offrono è alto, in realtà a loro ospitarti per qualche notte costa relativamente poco ed è un modo sia per farsi pubblicità che per aver materiale da riutilizzare per i loro canali social senza dover spendere soldi.

Da un certo punto di vista potrebbe sembrare un semplice “scroccare”, in realtà per noi e per la nostra crescita questo è stato fondamentale perché in poco tempo ci ha dato la possibilità di crearci il nostro portfolio di foto e video e di di specializzarci in questo settore.

Ora, infatti, i servizi di foto e video, che prima barattavamo insieme agli shoutout su Instagram in cambio di alloggio, riusciamo a venderli alle strutture stesse oltre ad essere comunque ospitati gratuitamente durante tutto il lavoro.

Tutto questo senza Instagram non sarebbe potuto succedere, o comunque non in queste tempistiche dato che inizialmente ci siamo concentrati solo sulla crescita e cura del profilo e da quando 4 mesi fa abbiamo contattato i primi hotel è stato tutto un crescendo, tant’è vero che ora sono loro a contattarci per primi.

Com’è una vostra giornata tipo lavorativamente parlando?

In realtà non abbiamo una giornata tipo, dipende dagli impegni che abbiamo… anche perché oltre a dover star dietro a tutti i vari social e all’editing di foto e video, comunque siamo sempre in viaggio dobbiamo anche organizzare i nostri spostamenti ed ovviamente ritagliarci del tempo per goderci il viaggio e i luoghi che visitiamo.

In sostanza Instagram ci impegna per almeno 4-5 ore al giorno, è un bell’impegno ma ovviamente è una soddisfazione enorme perché lavorare viaggiando è un sogno diventato realtà.

Quali sono i consigli per chi vuole iniziare a vivere viaggiando grazie ad Instagram?

Il primo consiglio che possiamo dare è quello di studiare, ovvero cercare di capire come funziona Instagram e come riuscire a sfruttarlo al meglio per avere dei risultati. Non pensiate che basti semplicemente pubblicare belle foto…

Il secondo step è quello di aver ben chiari gli obbiettivi che si vogliono raggiungere e sulla base di questi studiare una strategia, avere un piano editoriale da seguire ed infine impegnarsi costantemente dedicando almeno un paio d’ore al giorno al profilo… se si vuol fare sul serio!

Altra cosa forse scontata ma fondamentale è quella di viaggiare o comunque aver viaggiato molto, sia per differenziare i contenuti e non pubblicare 30 foto di seguito tutte dello stesso posto, sia perché altrimenti non sarebbe più un profilo travel ma un profilo legato solo ad un determinato luogo o viaggio.

Per collaborare con gli hotel, gli enti del turismo o le agenzie di viaggio evitate assolutamente i selfie.

Gli autoscatti vanno bene se sono ben contestualizzati e comunque mostrano chiaramente ciò che avete alle vostre spalle, altrimenti il vostro profilo si trasformerà in quello di uno che cerca di vendere la propria immagine e per questo genere di collaborazioni verrete sicuramente scartati a prescindere dal numero di followers che avete.

Per essere ospitati da guesthouse, B&B ed hotel di medio/basso livello non sono necessari grossi numeri o foto particolarmente professionali (abbiamo conosciuto un ragazzo che ha collaborato con 6 di questi hotel in giro per l’Europa avendo solo 8.000 followers).

Se invece volete puntare su alberghi di lusso e resort in quel caso avere i numeri dalla vostra parte sarà un grosso aiuto, ma dovrete avere un profilo che sia più tendente al luxury-travel e soprattutto di qualità, perché queste grandi catene non vogliono accostare l’immagine delle proprie strutture a profili travel troppo generici, con pochi followers o foto di bassa qualità.

Ricapitolando: pianificate una strategia ed un piano editoriale, lavorate sodo, raggiungete i primi 10.000 followers (se sarete davvero bravi ci basteranno anche 2-3 mesi) e poi cominciate a contattare strutture e brand.

Molti non vi risponderanno ma non vi fate abbattere da questo perché è normale, prima o poi vi risponderanno ed una volta che avrete collezionato le vostre prime collaborazioni poi sarà tutto molto più facile.

Come in tutte le cose se non si investe del tempo per studiare, provare, sbagliare e ripartire impegnandovi al massimo, i risultati non arriveranno mai.

Ecco perché abbiamo deciso di offrire le nostre conoscenze e capacità, perché sappiamo che molta gente non ha il tempo, la pazienza o le nozioni per star dietro ad Instagram come si deve ma con il nostro supporto li aiutiamo nella fase iniziale.

Per voi Instagram non è un semplice social network ma uno strumento di lavoro. Come funziona la vostra web agency?

Noi sostanzialmente offriamo 3 tipologie di servizi, ma che possiamo anche plasmare in base alle esigenze del cliente.

Il primo servizio è quello di consulenza (tramite Skype), ovvero facciamo un’analisi del profilo in questione e cerchiamo di rispondere a tutte le domande ed i dubbi che avete.

Diamo suggerimenti su tutte le cose che si possono migliorare od ottimizzare (bio, descrizione, scelta dei contenuti, degli hashtag più performanti ecc…)

Pianifichiamo una linea editoriale ben precisa che possa aiutare a raggiungere più facilmente gli obbiettivi prefissati e accompagnarvi nella ricerca e primo approccio con aziende che siano più propense ad una collaborazione (ovviamente sia in italiano che in inglese).

Insomma una consulenza a 360° che aiuti sia la qualità e crescita del profilo che ad ottimizzare il vostro lavoro su Instagram.

Il secondo servizio è quello che riguarda esclusivamente la crescita del profilo stesso.

In questo caso facciamo un’accurata ricerca delle sources che riteniamo più performanti ed attinenti alla nicchia del profilo e proprio su quelle andremo ad interagire quotidianamente per ricercare utenti che siano a loro volta interessati ai vostri contenuti e si possano trasformare in nuovi followers.

Solitamente garantiamo almeno 2000 nuovi followers al mese, ma nella maggior parte dei casi ne riusciamo a raggiungere anche 4/5000 con picchi di 500 al giorno… anche in questo caso, un’accurata scelta dei giusti contenuti può fare un grossa differenza.

L’ultimo servizio che offriamo è quello di gestione completa del profilo.

Una volta fissati insieme gli obbiettivi ci occuperemo a 360° di tutto ciò che va fatto: selezione e pubblicazione delle foto, descrizione dei post, scelta degli hashtag, interazioni con altri profili ed altre varie tecniche che incrementeranno non solo la crescita del profilo ma anche il numero di interazioni (like e commenti).

Ovviamente non si tratta assolutamente di acquistare followers o like ma semplicemente di utilizzare tecniche ben precise che sfruttano al meglio l’algoritmo di Instagram e consentono di ottenere risultati nettamente migliori rispetto alla semplice pubblicazione di foto.

Sono tecniche apprese con lo studio e soprattutto in mesi di prove e test su diversi profili, sono conoscenze che abbiamo ottenuto attraverso un lungo lavoro.

Tutti questi servizi sono indirizzati sia alle aziende che ai privati, ed in particolare a tutte quelle persone che non sanno come muoversi correttamente su questo social ma comunque capiscono l’importanza di puntare ed investire su Instagram per crearsi nuove opportunità: da quelli che puntano a raggiungere notorietà attraverso la loro immagine, a chi invece, vuole sfruttare questo social per mettere in luce le proprie capacità o il proprio brand.

Recentemente, ad esempio, abbiamo seguito un ragazzo che attraverso la nostra collaborazione è riuscito ad ottenere un viaggio gratuito in un paese del Sud-America, dal volo al soggiorno alle attrazioni. In cambio ha semplicemente mostrato le bellezze di questo paese sul suo profilo Instagram, che noi avevamo valorizzato e portato a oltre 20.000 followers.

Instagram è tante cose, ma soprattutto il social network perfetto per chi sogna una vita sempre in viaggio. Noi eravamo una coppia come tante, che sognava di cambiare vita. Se oggi siamo in viaggio da più di un anno è perché abbiamo colto le opportunità uniche di Instagram.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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