Il ragazzo sordo che sta girando il mondo per dimostrare che nulla è impossibile

Non potrà sentire il vento che soffia tra gli alberi, lo scrosciare dell’acqua dei fiumi, il verso dei gabbiani che volano vicino ai pescherecci o i rumori assordanti delle grandi metropoli, ma Calvin Young non ha lasciato che la sua disabilità prendesse il sopravvento, impossessandosi della sua vita.

Il fatto di essere sordo non ha mai rappresentato un limite per questo ragazzo, in tutti gli aspetti della vita.

Dal business al sogno di girare il mondo

La disabilità non gli ha impedito di raggiungere grandi traguardi a livello lavorativo, nel campo del media marketing e del mercato immobiliare. Nonostante l’età ha infatti avviato addirittura due aziende ottenendo ottimi profitti.

Quale realizzazione migliore per un giovane di belle speranze, ma purtroppo sordo dalla nascita?

Eppure per Calvin tutto questo non era abbastanza. Non era la realizzazione del suo sogno, della vita che aveva immaginato da piccolo. Si sentiva in gabbia e il suo unico desiderio era quello di evadere, di fare nuove esperienze, di conoscere nuove persone e di essere felice.

Voleva mettersi in gioco e dimostrare a se stesso che tutto è possibile. Anche per chi è nato sordo.

Così un giorno ha iniziato a pensare di fare un salto nel buio, abbandonare la carriera lavorativa e realizzare il suo più grande sogno: scoprire il mondo.

Dall’Asia al mondo intero

“È stata una delle cose più difficili che avessi mai fatto, ma è stata anche la scelta migliore della mia vita”.

Così Calvin è partito in compagnia di un amico, zaino in spalla, alla volta del sud-est asiatico, attraversando e scoprendo paesi come il Vietnam, la Cambogia e la Thailandia.

Per un mese si sono lasciati ammaliare e rapire dalle incredibili bellezze di queste terre e dalla loro gente, ma per Calvin non era comunque abbastanza: voleva che quell’esperienza fosse solo il primo di moltissimi passi.

Poco tempo dopo, con il suo amico John, ha ripreso in mano lo zaino e sono partiti in direzione Europa.

È stato proprio in questo viaggio che si è insinuato lo spirito del viaggiatore nella testa di Calvin: non  ancora salito sul volo di ritorno, stava già stava pensando alla prossima meta.

Il messaggio di Calvin, il viaggiatore sordo

Il ritorno negli Stati Uniti è stata una grandissima fonte di ispirazione anche per un altro motivo.

Al suo rientro, amici e parenti lo hanno letteralmente tempestato di domande sulle sue esperienze di viaggio, ansiosi di conoscere e scoprire le sue avventure. Questa circostanza ha fatto nascere in lui un’idea: creare un blog per condividere i suoi viaggi, con consigli utili su ogni meta visitata.

Seek the world”, questo il nome del suo blog, conta numerosi articoli sui viaggi di Calvin, accompagnati da altrettanti video, rigorosamente spiegati con la lingua dei segni, spesso mostrando anche come questo linguaggio possa variare di paese in paese.

Viaggiare insegna che tutto è possibile

Calvin ha accumulato numerose esperienze in tutto il mondo. La sua vita è una continua avventura e scoperta, perché ha deciso che la sua disabilità non gli avrebbe impedito di realizzarsi.

Oggi il suo blog è diventato un bellissimo esempio ed un punto di riferimento per l’intera comunità non udente, perché Calvin ha sfatato ogni tabù, dimostrando che si può benissimo viaggiare pur essendo sordi.

7 LEZIONI CHE HO IMPARATO VIAGGIANDO

Bastano le immagini catturate con i propri occhi, gli odori e i profumi percepiti con il proprio naso, a rendere ogni angolo del mondo un luogo unico e speciale. Questo è il potere straordinario del viaggio.

La storia di Calvin ci insegna che affrontare le proprie paure e andare oltre i propri limiti è la strada giusta per raggiungere la felicità. Gli unici limiti sono quelli che ci poniamo noi stessi.

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