Il mio primo impatto con la Thailandia è stato un piatto di Pad Thai fumante. Ero arrivato nel “Paese del Sorriso” un paio di ore prima, quando ero sceso dall’aereo che dall’Italia mi aveva portato a Bangkok. Dentro l’aeroporto era stato tutto frenetico: la camminata infinita verso l’immigrazione, le pratiche burocratiche per il visto e poi lo zaino da rimettere in spalla.
Fuori dall’aeroporto mi aveva accolto un caldo infernale e sul bus che mi aveva portato verso la Khao San Road non avevo visto altro che automobili e grattacieli. Ma poi, una volta sceso, ecco il primo impatto con la Thailandia: il profumo di cibo delizioso e preparato sul momento.
Non ho potuto resistere e ho subito comprato un Pad Thai (uno dei piatti tradizionali) da un banchetto. Ho iniziato a mangiarlo in piedi, in mezzo alla gente. Quello è stato il momento in cui ho capito che di quel paese mi sarei potuto anche innamorare. Nel mio libro “Le coordinate della felicità” scrivo:
Ero in mezzo alla fiumana umana della Khao San Road, c’era gente ovunque. Chi vendeva ogni tipo di oggetto, dai vestiti al finto artigianato agli accendini, chi comprava compulsivamente qualunque cosa per riempirsi la valigia in vista del ritorno a casa. C’era chi cucinava e chi mangiava, c’erano esseri umani, cani, gatti e sicuramente qualche topo. C’erano cinesi, thailandesi, europei, americani, australiani. C’erano le bancarelle, i Seven Eleven e gli autisti dei tuk-tuk insistenti come non mai. Poi c’ero io, fermo in mezzo al caos con il mio Pad Thai fumante in mano.
Mangiai osservando il divenire incessante della vita di fronte a me. Vedevo tante cose ma soprattutto tanta umanità: c’era chi rideva, chi aveva l’aria stanca, chi gli occhi avidi di affari, chi camminava circospetto, chi urlava, chi schivava gli scooter e chi le persone. “La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto” diceva Bukowski. “Quanto è maledettamente vero”, pensai mentre finivo il primo dei tanti Pad Thai che avrei mangiato nella mia vita.
Da allora, sono stato in Thailandia decine di volte. L’ho visitata quasi interamente e me ne sono completamente innamorato, per un’infinità di motivi. Questi sono i primi quattro che mi vengono in mente.
4 motivi per cui dovresti visitare la Thailandia
1. Riaccende i tuoi sensi
La Thailandia ha una cosa in comune con l’Italia: una straordinaria tradizione culinaria. La cucina thailandese, per quanto completamente differente dalla nostra, è riconosciuta in tutto il mondo come una delle più deliziose. I sapori di questo angolo del mondo sono il primo benvenuto che uno straniero riceve. A Bangkok, ad esempio, anche solo uscendo dall’aeroporto per prendere la metropolitana sopraelevata si annusano immediatamente i mille profumi delle spezie utilizzate per preparare i rinomati curry thailandesi.
La Thailandia è infatti nota per il suo street food, considerato da molti il più buono in assoluto. Nel mio libro “Le coordinate della felicità” ho dedicato un intero capitolo alla cucina Thai (il capitolo si chiama “Pad Thai”). Camminare nei mercati notturni in mezzo alle bancarelle di spezie è un’esperienza straordinaria, che ti farà sentire in un altro mondo e ti farà venire l’acquolina in bocca. Dopo non dovrai fare altro che sederti in un ristorante all’aperto con il profumo delle spezie ancora nelle narici, e scoprire il gusto intenso e avvolgente di un Masaman Curry oppure quello fresco e piccante di una Papaya Salad.
Sono fermamente convinto che mangiare sia una forma primordiale di viaggio. In questo senso, la Thailandia è uno dei paesi migliori al mondo dove viaggiare tra mille sapori straordinari.
2. Ti fa riscoprire la spiritualità
In Thailandia c’è un traffico pazzesco quasi ovunque, ma quasi ovunque trovi anche templi meravigliosi e immersi nel silenzio. Ce n’è uno persino dietro alla Khao San Road, una delle strade più turistiche al mondo. Questo dualismo mi ha fatto innamorare della Thailandia, forse perché in esso si rispecchia il mio segno zodiacale (Gemelli).
Di certo c’è che in questa nazione troverai migliaia di templi sulla tua strada e anche se non sei buddhista o non credi in Dio, riscoprirai quella parte dell’essere umano fortemente legata alla spiritualità. Perché ti capiterà di osservare i monaci che meditano nei parchi delle città o in riva al mare, vedrai i tassisti controllare che i santini siano tutti sistemati a dovere, osserverai donne di tutte le età immerse nella preghiera. E così potrebbe capitarti di provare quello che ho provato io: sentirti parte di qualcosa di più grande.
Considero la Thailandia un paese magico anche perché è in grado di farti pensare alla vita. Che sia una semplice riflessione oppure un corso di meditazione che ti porta nelle zone più profonde del tuo essere, in Thailandia finirai per abbandonare il materialismo per esplorare quel “qualcosa di più grande“. Almeno per un po’.
3. Ti permette di viaggiare a lungo, spendere poco e vivere alla grande
Più passa il tempo, più mi guardo intorno mentre viaggio, e più mi rendo conto di quanto sia una fregatura lo stile di vita che nel nostro paese ci viene proposto come “giusto”. Riassumendo e semplificando, ci ritroviamo a lavorare per ore e ore ogni giorno per guadagnare una cifra che non ci sembra bastare mai, perché tutto costa troppo.
In Thailandia, così come in molti altri paesi del sud-est asiatico, la vita ha un costo molto più accessibile. Con pochi euro è possibile mangiare cibo fantastico, farsi fare un massaggio, girare la città con i caratteristici tuk-tuk, prendere un bus per la prossima destinazione…
La cifra che una persona spende in media per una settimana di vacanza in una località balneare in Europa è sufficiente per vivere quasi un mese in Thailandia. Questo, per me, è già un ottimo motivo per visitarla.
Anche per questo motivo, la consiglio a tutti quelli che vogliono fare un viaggio low-budget, con lo zaino in spalla: accontentandoti di dormire in ostello potrai spendere davvero una miseria. Il costo più alto di tutto il viaggio potrebbe essere il biglietto aereo.
Se al contrario sei alla ricerca di una vacanza di lusso, potrai ottenerla spendendo come per un soggiorno low cost in Italia. Si può dire senza problemi che la Thailandia sia una delle destinazioni con il miglior rapporto qualità prezzo al mondo. Scegliere la Thailandia rispetto ad altre destinazione vuole dire viaggiare e risparmiare al tempo stesso.
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4. Ritrovi il contatto con la natura
Ma la Thailandia non è solo massaggi, templi, hotel economici e buon cibo. La Thailandia è anche e soprattutto un paese dove, non appena ci si allontana dalle città, si trova una natura rigogliosa e dominante.
Lasciandoti alle spalle Bangkok troverai sulla tua strada gli imponenti monti del nord della Thailandia, dove potrai affittare una moto e andare alla scoperta di luoghi nei quali il rumore delle metropoli non esiste. Quei luoghi che sembrano appartenere a un altro paese, dove il fresco sostituisce l’afa e la popolazione locale parla a stento l’inglese ma si fa capire con il linguaggio universale dei sorrisi.
Il tramonto a Chiang Mai era uno spettacolo straordinario. Quel momento della giornata, la cosiddetta golden hour (l’ora dorata), mi emozionava da sempre: era come se il sole riuscisse a toccare certe corde della mia interiorità ben distanti dalla superficie. Migliaia di anni di evoluzione umana e poi una delle cose più belle resta gratuita e per tutti: un tramonto.
Dal mio libro: “Le coordinate della felicità“
Chiang Mai e Pai sono due dei miei luoghi preferiti in assoluto, ma se non sei amante della montagna, potrai anche goderti spiagge mozzafiato e mare cristallino nella zona centrale e meridionale. Vuoi vistare la mitica spiaggia del film The Beach oppure sei alla ricerca di posti poco conosciuti e affollati? A te la scelta, in Thailandia avrai la possibilità di fare entrambe le cose.
Sei un viaggiatore sportivo che non riesce a stare fermo per più di cinque minuti e sta in hotel solo per dormire? In Thailandia potrai fare diving e trekking in posti meravigliosi, di cui conserverai gelosamente il ricordo per il resto della tua vita.
In Thailandia ci sono il mare, le montagne, il verde, il caldo e l’aria fresca. Se il tuo obiettivo è di immergerti nella natura, questo paese fa al tuo caso. Da un punto di vita più generale, se hai bisogno di staccare un po’, difficilmente troverai una destinazione migliore.
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