Visitare il Marocco tra i riad di Marrakech e una notte nel deserto del Sahara

Il Marocco è uno dei paesi più affascinanti per quei viaggiatori che sono alla ricerca di un luogo al tempo stesso lontano e vicino.

Lontano perché qui si possono trovare tradizioni, stili di vita e paesaggi profondamente diversi dai nostri. Vicino perché si trova a sole tre ore di volo da nord Italia ed è una delle destinazioni più facilmente raggiungibili, anche in questo periodo storico così complicato per chi ama viaggiare (nel momento in cui scrivo – novembre 2021 – è possibile viaggiare in Marocco).

Ci sarebbero moltissime cose da fare e luoghi da visitare in Marocco, ma per chi ha a disposizione pochi giorni una delle esperienze di viaggio più affascinanti è quella di soggiornare nei riad di Marrakech e fare un’escursione nel deserto del Sahara. 

Cosa sono i riad?

I riad sono gli alloggi più affascinanti che troverete a Marrakech. Il termine deriva dall’arabo e significa “giardino” perché i riad originariamente avevano una struttura rettangolare o quadrata al centro della quale era presente un giardino esposto direttamente alla luce del sole.

Nonostante i riad si siano evoluti, questa caratteristica non è andata completamente persa: ancora oggi, infatti, un vero riad prevede un’area interna e centrale, comune a tutti gli ospiti, caratterizzata dalla presenza di molte piante e di un ambiente open, sia per l’assenza di un tetto (il cielo è visibile dal centro di un riad) sia per l’atmosfera rilassata di grande condivisione.

Altri elementi comuni ai riad sono una piccola piscina o una vasca in cui immergersi, un terrazzo e un arredamento molto curato, composto da tappeti pregiati, arazzi appesi alle pareti e mobili in legno finemente intagliato.

Soggiornare in un riad è un’esperienza unica, basata sul dualismo tra l’intimità delle camere e la condivisione degli spazi in comune.

I migliori riad di Marrakech

MonRiad

Monriad è uno dei riad più affascinanti di Marrakech, non soltanto per la posizione centralissima (a pochi minuti a piedi da Jamaa el-Fna) ma anche perché si trova al fondo di in un vicolo che sembra uscire da un romanzo dedicato a questa città unica nel suo genere. L’interno del riad è perfettamente coerente con la tradizione che si respira dall’esterno: l’arredamento richiama l’armonia dell’architettura marocchina, a partire dalle fantasie dei tavolini in ferro fino agli intagli sulle porte delle stanze. Nell’area comune c’è una piccola piscina idromassaggio, ma anche una saletta dove rilassarsi tra libri e camino. Il bianco è il colore dominante di questo riad che, come da tradizione, si espande in verticale, verso l’alto. Ci sono tre piani e 11 camere, oltre all’immancabile terrazzo dove fare colazione (ma anche pranzo e cena) godendo di una vista privilegiata su tutta Marrakech.

Rispetto agli altri riad, Monriad ha una serie di particolarità. Innanzitutto è di proprietà di una famiglia italiana che si è trasferita qui nel 2010. A parte la facilità di comunicazione, c’è una cura dei dettagli che ci appartiene e che è sempre bello ritrovare all’estero. Il pranzo che ci è stato servito a base di tajine di verdure, zaalouk e insalata tipica era tanto bello da vedere quanto buono da gustare, ovviamente in terrazza sotto il sole di Marrakech.

A Monriad, inoltre, c’è la possibilità di personalizzare il proprio soggiorno in tanti modi diversi. È possibile prenotare un tour di Marrakech con una guida che vi porterà a scoprirne l’essenza più profonda, ma anche partecipare a una cooking class direttamente nel riad, per imparare a cucinare le specialità marocchine. Chi segue un’alimentazione vegana o priva di glutine può segnalarlo con un po’ di anticipo e ricevere una colazione adatta alle proprie esigenze. C’è anche una spa dove è possibile rilassarsi tra massaggi e trattamenti vari per il corpo.

Non per ultimo, va segnalato un fattore che distingue Monriad dalla stragrande maggioranza dei riad di Marrakech: la connessione a internet è velocissima (c’è la fibra) ed è quindi una sistemazione ideale per i nomadi digitali e per chiunque abbia la necessità di lavorare durante la sua visita a Marrakech.

Se siete alla ricerca di un riad elegante e tradizionale, dove antico e moderno si incontrano creando un’atmosfera unica, Monriad è il posto giusto per iniziare il vostro viaggio in Marocco.

Es Saadi

Es Saadi è una delle strutture più grandi e di alto livello di tutta Marrakech. È composta da un hotel e da un vero e proprio palazzo dove trascorrere un soggiorno da sogno. Nel Palace, infatti, si trova tutto ciò che si può desiderare, a partire da camere ampie e più che confortevoli. Da sottolineare la qualità del bagno (con doccia, vasca e due lavelli) e del letto, uno dei più comodi che proverete nella vostra vita: i cuscini e il materasso sono infatti scelti accuratamente per garantire il massimo riposo agli ospiti. Impossibile non menzionare la vista di cui si gode affacciandosi sul balcone privato: una distesa sconfinata di verde che sembra lontanissima dal traffico e dal rumore di Marrakech. E invece Es Saadi si trova a meno di due chilometri dalla centralissima Jemaa el-Fna. Anche al di fuori della stanza, il Palace ha solo il meglio da offrire. Si trovano infatti una piscina, una spa aperta a tutti gli ospiti (dove è anche possibile prenotare massaggi e trattamenti specifici) e ben due ristoranti. Il primo è quello interno e propone piatti tipici della cucina locale e francese, mentre il secondo è il ristorante della piscina e ha un menù più incentrato su sandwich, hamburger e panini. Tra tutti i piatti disponibili sui due menù, segnaliamo sicuramente gli “spaghetti” di zucchine e il risotto al tartufo. A proposito di cibo, la colazione a buffet merita una nota a parte: difficilmente troverete nel mondo un’offerta di questa qualità. Succhi ed estratti di frutta e verdura biologica e locale, i tradizionali pancakes marocchini (msemen), funghi e patate al forno, yogurt, marmellate, semi, frutta secca, latti vegetali, pasticceria e chi più ne ha più ne metta.

Oltre alla sistemazione tradizionale nelle stanze, nel Palace è anche possibile soggiornare in una delle ville che si trovano nella parte più esterna della proprietà. Si tratta di strutture curatissime, del colore cobalto tipico di Chefchaouen, la città blu nel nord del paese. Queste strutture hanno una piscina privata e due stanze da letto, oltre a tutto ciò che può venirvi in mente. Si tratta di una sistemazione ideale per un gruppo di amici o una famiglia.

Se vuoi vivere Marrakech soggiornando in una struttura di altissimo livello, che ti garantisca sia la sicurezza che cerchi sia la possibilità di vivere un’esperienza da sogno, Es Saadi è sicuramente la scelta giusta. Nella fascia alta degli hotel di Marrakech, non ha rivali.

Riad Le Pélerin

Marrakech è piena di riad splendidi, dove l’eleganza dell’arredamento franco-marocchino incontra l’armonia dell’architettura araba. Eppure, pochi riad vi stupiranno con la loro eleganza come è in grado di fare Le Pélerin. Si tratta di una struttura aperta nel 2019 e curatissima anche nei più piccoli dettagli. Esteticamente, Le Pélerin colpisce fin dalla zona comune, che è sempre molto pregiata in qualsiasi riad ma in questo caso è davvero un trionfo di simmetrie e abbinamenti magnifici. Qui si trovano due divani con tavolini bassi dove gli ospiti vengono fatti accomodare al check-in. A loro vengono offerti pasticcini prodotti in loco e l’immancabile té alla menta. Nella stessa area è anche presente un tavolo di legno levigato dove vengono serviti i piatti del ristorante, la cui intera produzione si basa sul concetto di slow food. Il ristorante è aperto anche a chi non è ospite della struttura, basta prenotare con 24 ore di anticipo. C’è la possibilità di mangiare vegetariano e vegano, pur restando sulla tradizione culinaria marocchina.

Le Pélerin è uno di quei riad dove si respira un’atmosfera intima e accogliente perché ci sono solo sette camere: una singola, due standard, due superior, una deluxe e una suite. Ognuna di queste è finemente arredata e curata all’interno, con evidenti rimandi all’Europa mediterranea. L’utilizzo di vimini, i tanti specchi e le pareti lisce color pastello portano la mente a vacanze dolci e spensierate su un’isola greca. Un altro fattore che distingue questo riad dagli altri è l’utilizzo massiccio del legno, che va a sostituire il ferro tipicamente utilizzato per le inferriate, le grate e i balconi. Un tocco di classe ma anche un’operazione per rendere il riad genuinamente marocchino: il legno utilizzato è infatti proveniente interamente da Fes, città nel nord del paese. Nel riad sono presenti anche una spa e un terrazzo.

Se volete dare un tocco di eleganza e classe al vostro soggiorno a Marrakech, il riad Le Pélerin è la soluzione ottimale.

Demeures d’Orient Riad

In mezzo ai vicoli più antichi e pittoreschi di Marrakech si trova un riad lussuoso e tradizionale, ideale per chiunque voglia provare la vera esperienza di un riad marocchino: Demeures d’Orient Riad. Una porta alta, possente e finemente intagliata dà l’accesso a questo luogo che appare subito come un rifugio dal rumore e dal caos delle strade della Medina: l’atmosfera è infatti caratterizzata da una pace che stende subito i nervi e fa sentire a casa, anche grazie alla cordialità del personale. L’area interna di questo riad è caratterizzata da una piscina lunga dieci metri riscaldata, circondata da piante rigogliose e da una palma la cui altezza supera quella del riad stesso. Le camere sono ampie e dotate di tutti i comfort del caso, ma soprattutto curate nei minimi dettagli. Un letto matrimoniale troneggia al centro della stanza, varie poltrone consentono di bere un tè in compagnia e la finestra frontale offre una vista meravigliosa ogni mattina: la piscina, il riad, il cielo azzurro. Il camino rende l’atmosfera speciale e intima alla sera, quando la temperatura di Marrakech si abbassa. La colazione è servita sul terrazzo, dove è anche possibile osservare il tramonto accompagnati dall’ipnotico richiamo delle preghiere nelle moschee.

Demeures d’Orient Riad è adatto a chiunque, ma soprattutto a chi vuole provare l’esperienza del riad in famiglia o con degli amici vista l’ampiezza delle stanze.

Be Marrakech

Be Marrakech è uno dei Riad più popolari e apprezzati di Marrakech. Innanzitutto perché si tratta di una struttura esteticamente curatissima: le piastrelle, i tappeti, la piscina quadrata al centro della sala comune, le piante e le porte cobalto che ricordano la mitica città blu di Chefchaouen. Rispetto ad altri Riad, il Be Marrakech ha delle vibrazioni più giovanili e moderne, un fattore che si rispecchia anche sulla clientela che anima la struttura: molti giovani, molte coppie o gruppi di amici. Al piano terra, oltre alla piscina e ai divani dove rilassarsi leggendo un buon libro e gustando un tradizionale tè alla menta, c’è anche una piccola esposizione del negozio di vestiti Be The Souk. Be Marrakech è infatti un agglomerato di tante cose: oltre a essere un Riad è un ristorante (che si trova sul terrazzo), una spa, una sala yoga, un negozio di abbigliamento e in futuro anche un camp nel deserto. Tutto questo è raccolto sotto al nome di “Be”, essere.

Per quanto riguarda il Riad in sé, la stanza è piccola e molto curata, il bagno sembra appartenere a una sauna visti i tasselli alle pareti simili a quelli dei mosaici arabi. La colazione è curata e abbondante, oltre ad essere completamente vegetariana. Si può scegliere tra un gran numero di bevande, dal tè verde al tè alla menta marocchino fino a un ottimo caffè. Ogni giorno la colazione è diversa per rispettare la stagionalità e la disponibilità ma non mancano la granola, lo yogurt, la spremuta d’arancia, fette di torte, pancakes, pane fatto in casa, marmellate, uova, avocado…

Sul terrazzo è anche possibile partecipare a una cooking class con la chef della struttura. Un’esperienza davvero indimenticabile per imparare a preparare una tradizionale tajine (anche vegetariana/vegana), un Zaaloke (piatto tipico berbero a base di melanzane e pomodoro) e una fresca insalata con avocado e cetrioli.

Be Marrakech è il Riad ideale per chiunque voglia soggiornare nel cuore di Marrakech, in una struttura tradizionale e bellissima ma anche molto moderna.

El Fenn

El Fenn è uno degli hotel più raffinati e apprezzati di Marrakech e il nome è già tutto un programma: “El Fenn” significa infatti “La casa dell’arte”. Fin dall’ingresso è possibile notare quadri appesi, colonne finemente scolpite, arazzi, tappeti e decorazioni molto ricercate. Ciò che caratterizza El Fenn è l’armonia che governa l’intera struttura, a partire dalle splendide aree comuni: trattandosi di un hotel molto grande (32 unità abitative) ce ne sono diverse, ma le più affascinanti sono quella del primo piano e quella del terrazzo. La prima ha l’essenza del piano terra di ogni riad: un giardino silenzioso dove gustare un buon té verde con foglie di menta mentre si gusta una delle prelibatezze della pasticceria locale (ogni giorno, dalle tre, vengono offerte agli ospiti fette di torta e biscotti). È anche un luogo perfetto per lavorare al computer immersi nella tranquillità e nella riservatezza del cuore del riad. L’altra area comune è quella più moderna: il rooftop, ovvero il terrazzo. Qui si trova il ristorante dove è possibile fare un’abbondante colazione ogni mattina a base di tutto ciò che si può desiderare, ma è soprattutto all’ora del tramonto che l’atmosfera si fa magica: è infatti possibile osservare il sole scendere sullo skyline di Marrakech, a due passi dalla affascinante moschea di Koutoubia.

Tra spa, piscina, bar e stanze grandi e accoglienti, El Fenn è la soluzione perfetta per chi cerca un soggiorno elegante e confortevole pur nel cuore della Medina di Marrakech. Ideale per le coppie, ma anche per famiglie e gruppi di amici. El Fenn è il posto ideale per chi è alla ricerca di una casa lontano da casa.

Riad Tawargit

Il Riad Tawargit si trova nel cuore della Medina di Marrakech, a poche centinaia di metri dalla celebre piazza Jemaa El Fna. È un riad molto caratteristico, situato in una piccola traversa che sembra condurre in un mondo antico e affascinante. Il riad accoglie gli ospiti con il tradizionale té alla menta marocchino, servito ai tavolini disposti con armonia nella zona comune. Qui si trova anche una jacuzzi, oltre alla cucina da cui escono piatti tradizionali dagli aromi e i sapori irresistibili. Un punto forte del Riad Tawargit è proprio questo: il ristorante situato all’interno propone le specialità marocchine consentendo quindi agli ospiti di scoprire la cultura culinaria di questo paese direttamente all’interno del riad. Per le coppie, questa esperienza può essere provata nella saletta privata di fianco alla cucina: così, la cena non è solo deliziosa, ma anche molto romantica, a lume di candela. Le stanze del Riad Tawargit sono più piccole, ma splendide grazie al tocco europeo dato dai proprietari francesi: interiormente è tutto in pietra liscia, i colori dominanti sono il bianco e il turchese. Le sedie sono in legno chiaro e gli sgabelli di vimini, ogni stanza è dotata di un balcone e per coloro che hanno la necessità di lavorare durante il soggiorno, internet è veloce e stabile (non così scontato in Marocco). Anche qui è presente un piccolo terrazzo dove prendere il sole nelle ore più calde sugli sdraio o bere un tè al tramonto. Soggiornare al Riad Tawargit è un’ottima idea per chi vuole scoprire il cuore pulsante di Marrakech, vista la vicinanza assoluta a piazza Jemaa El Fna e i Souks, ma anche per chi vuole godere di un soggiorno al tempo stesso tradizionale e moderno.

Prenotando direttamente tramite www.riadtawargit.com (o via email a riad.tawargit@gmail.com) puoi usufruire di uno sconto del 10% utilizzando il codice promo: GIANLUCA

Dormire nel deserto: un’escursione di due notti al Kam Kam Dunes

Per chi ha solo una settimana di tempo per visitare il Marocco e non vuole spostarsi ogni giorno, la soluzione ideale è soggiornare nei riad, scoprire Marrakech e poi fare un’escursione di un paio di notti per dormire nel deserto del Sahara.

Ci sono due modi per farlo: si può noleggiare un’auto oppure affidarsi a un tour. La prima opzione è quella più selvaggia ma anche quella più intensa dal punto di vista del tempo e delle energie impiegate: significa guidare per nove ore tra città affollatissime e stradine di montagna solo per raggiungere Merzouga, la città da cui poi farsi portare negli accampamenti nel deserto.

La seconda opzione è più semplice e il costo aggiuntivo che comporta è giustificato: si parte da Marrakech e si arriva direttamente alle tende nel deserto.

A tal proposito, quale scegliere tra le tante opzioni a disposizione? La migliore per chi cerca un’atmosfera genuina ma al tempo stesso confortevole è il Kam Kam Dunes: un camp curatissimo ed elegante, che rispetta pienamente la tradizione berbera ma senza farsi mancare nulla.

Le tende sono ben arredate, accoglienti e pulite, il cibo è delizioso (la colazione in particolare) e la magia che si viene a creare è davvero unica e per le coppie molto romantica.

Qui, infatti, non ci sono strutture intorno alle tende, quindi ogni giorno è possibile assistere sia all’alba, sia al tramonto. Sono spettacoli indimenticabili, ma personalmente assistere al sole che scompare dietro alle dune mentre l’aria si fa fresca dopo le temperature altissime del pomeriggio mi ha donato una sensazione di rara intensità.

Anche la camminata sulle dune è una di quelle attività che ti restano dentro. Dalla cima di una duna è infatti possibile rendersi conto dell’immensità del deserto e assistere a una vista irripetibile.

Alla sera si può mangiare il delizioso cibo tradizionale marocchino preparato sul momento sul fuoco vivo e ascoltare la musica della gente del posto.

E di notte, quando le tenebre si prendono il mondo, nel cielo brillano milioni di stelle. Considerata la presenza quasi nulla di illuminazione artificiale, sdraiarsi sui tappeti finemente ricamati, appoggiare la testa su un cuscino e osservare gli astri ti lascia senza parole.

Ma il discorso vale per qualsiasi visitatore. Potersi addormentare nell’intimità della tenda ma senza mai perdere il contatto con il deserto (non ci sono pareti), ammirare la via Lattea e la luna piena, riempirsi del silenzio dell’immensità: tutto questo genera automaticamente dei ricordi indimenticabili.

Dormire nel deserto al Kam Kam Dunes è sicuramente una di quelle esperienze da provare almeno una volta nella vita.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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