Secondo le previsioni di molti esperti, nel giro di qualche anno l’uomo potrà viaggiare nello spazio. Non per ragioni scientifiche, non si tratta di missioni come quella che ha portato l’uomo sulla Luna. Niente di tutto questo.
L’uomo viaggerà nello spazio per motivi puramente turistici. Proprio così: verranno organizzati costosissimi viaggi per ricchi miliardari annoiati alla ricerca di un brivido capace di farli sentire vivi.
È questo il futuro del viaggio? Non credo e sicuramente non lo spero. L’idea che per un singolo viaggio vengano spesi milioni di dollari e venga prodotto un danno ambientale enorme mi sembra semplicemente assurda ma anche tipica della follia dei nostri tempi. Oggi vogliamo sempre di più, incapaci come siamo di apprezzare e valorizzare ciò che abbiamo e già ci basterebbe.
Ma se è questa la prospettiva futura del viaggio, forse che i viaggiatori dovrebbero ribellarsi. Prima che queste stravaganti e dannose iniziative prendano piede e diventino una moda, dovremmo fare qualcosa di concreto per mostrare al mondo che viaggiare non significa esagerare e puntare sempre più in alto.
In che modo possiamo ribellarci? Scegliendo di viaggiare lentamente, come si faceva una volta. Un desiderio che sempre più persone, fortunatamente, realizzano preferendo un Cammino a una vacanza a base di aerei e villaggi turistici.
Ma oltre a camminare, c’è un altro modo per riscoprire la vera essenza del viaggio dentro terre e culture sconosciute: la bicicletta. Un mezzo ecologico, economico e accessibile a chiunque. Ma anche in grado di portarti ovunque tu voglia.
Se non lo hai mai fatto, prendi in considerazione l’idea di fare un viaggio in bicicletta, di quelli dove pedali sotto il sole e poi ti fermi a dormire lungo la strada, in tenda o in hotel. Ti assicuro che potrebbe essere una delle migliori esperienze della tua vita.
Perché dovresti fare un viaggio in bicicletta almeno una volta nella vita
La bicicletta è libertà
Il primo motivo per cui dovresti provare un viaggio in bicicletta riguarda la libertà. Nel mio libro parlo di quanto viaggiare ti renda libero ma quando scopri pezzi di mondo pedalando godi di una libertà diversa e unica.
Ci sei tu sulla tua bicicletta e c’è la strada. Non ci sono aerei, bus, treni o barche da prendere, sei tu a decidere il ritmo del tuo viaggio, sei tu a decidere quando partire e quando fermarti. Ti svegli al mattino, fai una bella colazione e poi ti metti a pedalare sotto il sole, senza dover chiedere niente a nessuno, senza attendere il “via”. Ti fermi a pranzo dove preferisci e nel pomeriggio pedali finché ne hai voglia.
Viaggiare in bicicletta è una forma straordinaria di libertà.
Velocità e lentezza al tempo stesso
I viaggi a piedi sono un modo meraviglioso per scoprire nuove terre lentamente. D’altronde, camminando non puoi fare troppi chilometri, motivo per cui il tuo ritmo è sempre piuttosto lento. Così impari ad apprezzare davvero i luoghi che visiti, noti tutti i dettagli, parli con le persone del luogo e ne percepisci l’essenza.
In bicicletta puoi fare le stesse cose ma hai un vantaggio importante: se vuoi, puoi aumentare il ritmo. Se ad esempio hai solo una settimana a disposizione, difficilmente riesci a fare più di 30-40 km a piedi al giorno a piedi senza arrivare alla sera distrutto.
In bicicletta, invece, puoi percorrere più di 100 km senza però perderti nulla di ciò che il luogo che stai visitando ha da offrirti. La bicicletta ti permette di aumentare il ritmo quando sei in mezzo al nulla e rallentare quando non vuoi perderti proprio nulla. Ancora una volta, è un mezzo che ti offre la libertà di viaggiare secondo le tue regole.
È un modo di viaggiare low cost
Molti si lamentano di non poter viaggiare perché non hanno i soldi per farlo. Nel mio libro racconto la mia esperienza e spiego che al giorno d’oggi, tra i voli low cost e le tante opportunità che internet offre, c’è davvero la possibilità di viaggiare spendendo poco (se si ha la volontà di adattarsi, ovviamente).
Ma al di là di tutto ciò, chi vuole viaggiare e non ha una grande disponibilità economica trova nella bicicletta la soluzione. Nel giro di dieci giorni, utilizzando questo straordinario mezzo, puoi viaggiare per centinaia di chilometri nel nostro paese, che soprattutto d’estate non ha nulla da invidiare agli altri.
Niente costo per la benzina, niente biglietti aerei o del treno, niente caselli autostradali da pagare. Viaggiando in bicicletta paghi solo per il vitto e l’alloggio, tagliando completamente le spese dei trasporti. Così risparmi e viaggi più a lungo.
Genera nuove ottime abitudini
Se fai un viaggio in bicicletta, è probabile che ti innamorerai di questo mezzo. In questo modo, un semplice viaggio ti cambierà la vita perché una volta nella tua quotidianità continuerai ad utilizzare la bicicletta.
Magari per andare a scuola, magari per andare a lavorare, magari per girare per le strade della tua città (una cosa che amo fare specialmente quando la città dorme, ne parlo anche nel capitolo “Torino di notte” del mio libro).
Con un viaggio in bicicletta generi un’abitudine che non ha controindicazioni ed è estremamente positiva non solo per te (migliori la tua forma fisica, risparmi, ti sfoghi e passi più tempo all’aria aperta eliminando una buona dose di stress) ma anche per l’ambiente, visto che riduci notevolmente il tuo impatto sull’ambiente.
Insomma, ci sono solo buoni motivi per fare un viaggio in bicicletta. Specialmente per noi europei che abbiamo la possibilità di visitare tantissimi posti meravigliosi nel giro di pochi chilometri. Per quest’estate, perché non rimettere in sesto la tua bicicletta e partire all’avventura?
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