• 2 settembre 21:00 Desio presso Parco Tittoni SOLD OUT
  • 6 settembre 21:00 Boves presso Equo Festival SOLD OUT
  • 13 settembre 20:30 Verona presso Om Festival SOLDOUT
  • 14 settembre 19:30 Milano presso Festival il tempo delle donne per partecipare qui 
  • 15 settembre 15:00 Marina di Ravenna presso Kalemana Festival per partecipare qui 
  • 18 settembre 20:00 Muralto Locarno, Svizzera per partecipare qui
  • 19 settembre 21:00 Vicopisano presso Le parole contano per partecipare qui
  • 20 settembre 18:00 Ferrara presso Associazione Nuova Terraviva per partecipare qui
  • 21 settembre 14:30/15:30 Cesena presso Macrolibrarsi Festival per partecipare qui
  • 22 settembre 21:00 Padova presso Festival Consapevolezza per partecipare qui

Il firmacopie si terrà solo prima dell'evento, a partire dalle ore 19:00 fino alle 20:30. Presso la location sarà possibile acquistare i miei libri.

  • 28 settembre 18:00 Mestre presso Festival delle Idee per partecipare qui
  • 1 ottobre 17:30 Brescia presso Festival Librixia per partecipare qui
  • 6 ottobre Marina di Bibbona presso SurfWeek Festival *presto i dettagli
  • 9 ottobre 14:00/15:00 Rimini presso TTG book&go per partecipare qui
  • 25 ottobre Bari presso Storytellers Festival per partecipare qui

10 motivi per cui viaggiare in van ti fa scoprire la vera felicità

Su queste pagine ho spesso raccontato storie di viaggio in van e da qualche mese anche io sono diventato un vanlifer (vivo e viaggio in giro per l’Europa a bordo del mio camper del 1983). Il van è un mezzo adatto per viaggi straordinari ma sempre più persone lo scelgono anche per viverci dentro e c’è chi semplicemente lo considera il modo più pratico ed economico per scoprire il mondo.

Indipendentemente dalle scelte personali, acquistare un van è una scelta di vita che spesso coincide con una maggiore libertà e la possibilità di abbracciare l’ignoto e l’avventura. A leggere i racconti entusiasti di chi ha provato la vanlife, un semplice furgoncino può cambiare la tua vita.

Eppure molti si pongono una domanda: perché viaggiare in van e rinunciare a tanti comfort?

Una domanda legittima, a cui ha risposto Sylvia Leah, una ragazza neozelandese che insieme al fidanzato ha deciso di girare l’Europa con una casa su ruote. Sylvia ha scritto un post molto interessante sulla vita da van, la cosiddetta vanlife, spiegando i 10 motivi per cui questo modo di viaggiare l’ha resa felice.

Vi siete sempre chiesti cosa ci sia di tanto speciale nel vivere in un van per lunghi mesi? Questi 10 punti sazieranno la vostra curiosità.

10 MOTIVI PER CUI VIAGGIARE IN VAN È PURA FELICITÁ

1. Non ti aspetti niente, quindi ogni scoperta è una vittoria

L’aspetto veramente bello della vanlife è che non hai aspettative, quindi qualsiasi cosa ti succeda è una piccola vittoria. Non sai mai cosa c’è dietro l’angolo: potrebbe esserci una spiaggia, una grande città, una vecchia chiesa, una stazione dei treni abbandonata, un’autostrada lunga e dritta, una foresta, uno spot dove surfare… Quando non sai cosa aspettarti, apprezzi molto di più qualsiasi cosa ti capiti davanti.

Quando stavamo girando per la Spagna, ci siamo fermati in una località chiamata Los Locos. Abbiamo cenato, poi abbiamo fatto una passeggiata e ci siamo ritrovato a strapiombo sul mare. Onde feroci si infrangevano sugli scogli 50 metri sotto di noi. Con il suono del vento, il rumore delle onde e l’eco dovuto a una caverna alla base del promontorio, ci siamo sentiti elettrizzati. Abbiamo goduto di quella vista finché è venuto buio, finché potevamo. Non ci saremmo mai aspettati niente del genere quel giorno, e questo aspetto ha reso tutto ancora più incredibile.

2. Guadagni un incredibile senso di libertà

Cosa ti dà più libertà di non avere un programma o scadenze, poter essere ciò che vuoi, dove vuoi, quando vuoi?

Non hai altro che strade inesplorate, territori sconosciuti, la tua casa su ruote e l’amore per la vita… la vanlife ti dà un senso di libertà incredibile.

Negli ultimi due mesi in van, abbiamo nuotato, surfato, cucinato, letto, vissuto… La fuga perfetta dalla vita di città. Non è facile mollare tutto e dire “Ok, compro un van e vivo come un hippie”. Ma ne vale la pena, anche solo per una breve vacanza.

3. Impari qualcosa ogni giorno

Quando hai la tua casa portatile, non hai molti soldi e di fronte a te hai solo avventure sconosciute, impari davvero tantissimo.

Non solo impari a riparare parti del motore quando il van inevitabilmente si rompe e devi arrangiarti da sola, ma impari anche molto sulla vita di coppia. Passi tutto il tempo a non più di 5 metri di distanza dal tuo partner. È un test importante per la relazione, te lo assicuro.

Ma tutto ciò che impari, lo impari insieme alla persona che ami. Mano nella mano.

4. Sfrutti al massimo ogni giornata

Vivendo in un van, sfrutti ogni singola opportunità. Non puoi sprecare la tua giornata facendo cose inutili, guardando la TV e restando tutto il tempo in pigiama. Invece ti svegli prestissimo per osservare l’alba. Incontri persone che vogliono visitare una cascata e pensi: “Perché no? Ci vado anche io”. Leggi su un cartello che tra 15 km c’è una formazione rocciosa e decidi di andare a scoprire di cosa si tratta. Incontri sulla tua strada spiagge pazzesche, insegui l’avventura…

Le giornate scorrono una dietro l’altra e tu segui il flusso: vivi giorno per giorno e adori ogni secondo della tua esistenza.

5. Sperimenti cose che non avresti mai immaginato

Quando viaggi in van esplori soprattutto zone sconosciute e disabitate. Quando viaggi normalmente, sei sballottato da un posto all’altro, da una metropoli all’altra, da un ostello all’altro. Non hai tempo per rallentare e capire com’è la vita in un certo posto. È un continuo andare, andare, andare.

In van è l’esatto opposto.

In Portogallo abbiamo scoperto un posto straordinario che si chiama Praia de Odeceixe. Non conoscevamo questo luogo meraviglioso e sicuramente non lo avremmo mai scoperto se non fossimo stati con il nostro van. Questo è solo uno dei centinaia di esempi. In quel piccolo posto sperduto in Portogallo, lontano dalle grandi città, siamo stati grati di avere un van.

6. Ti concentri su te stessa

Uno degli aspetti che più amo della vanlife è che posso concentrarmi sulla mia vita e sulla nostra relazione di coppia in maniera più serena e salutare. Quando sei a casa è facile essere travolti dalle vite degli altri, i sogni, gli obiettivi e i drammi di qualcun altro, ma dovresti sempre cercare di pensare a te stessa.

Con Bryan ci siamo ritrovati a parlare di cose profonde come la vita, gli obiettivi, il futuro. Nessuno si è messo tra di noi e questo è stato un grande beneficio. Prima di lasciare la Nuova Zelanda per girare l’Europa in van soffrivamo entrambi di ansia quando si trattava di ciò che non si può controllare. Viaggiare in van ci ha aiutati a lasciar perdere e concentrarci su ciò che conta davvero.

Che poi, alla fine, è ciò che ti rende felice.

7. Diventi più selvaggia

Quando inizi a viaggiare in van sai che la tua vita si farà più selvaggia… ma chi ha detto che sia una brutta cosa?

I tuoi standard igenici cambieranno. Preparati a non farti la doccia anche per cinque giorni e non lavarti mai per bene i capelli. Impari a dormire con così tanta sabbia addosso che ti sembrerà una cosa normale. Inizi a fare la pipì in luoghi poco lontani da altre persone e per il resto ti arrangi nei cespugli. Inizi a mangiare cibo scaduto e dormi in luoghi completamente casuali, a lato della strada.

A questo punto potresti chiederti: “Mmmm, perché tutto questo dovrebbe rendermi più felice?”

Te lo spiego subito:

Perché questa situazione è esilarante e ti farà morire dal ridere continuamente. Tu e il tuo partner iniziate a fare cose super strane insieme, come quella volta in cui io e Bryan ci siamo strofinati addosso una cipolla nel tentativo di tener lontane le zanzare (sì, è successo davvero).

Vedi il tuo partner nei momenti peggiori eppure, senza alcun dubbio, sei assolutamente innamorata di lui.

Ma più di tutto, ti svegli ogni giorno con un senso di ilarità dentro di te. Ti viene da ridere. È qualcosa che abbiamo perso quando siamo passati dall’essere bambini a giovani adulti della classe media.

Essere un po’ più selvaggi, significa essere un po’ più felici.

8. Incontri un sacco di persone e impari lezioni di vita

Questo punto è quello principale. Durante il tuo tragitto in van, incontrerai un sacco di persone. Persone che sono molto diverse da te.

Dal sessantenne che viaggia da solo, alle due migliori amiche in viaggio post-laurea, alle coppie di pensionati che non hanno mai avuto la possibilità di viaggiare da giovani, alle coppie come noi, che vogliono semplicemente vivere il momento.

Ascolta i loro consigli e le loro storie. Apriti a nuove culture. Rispetta la differenza di età e le situazioni e trova la felicità in loro. Imparerai un sacco di cose, te lo assicuro.

9. Smetti di dare tutto per scontato

Più viaggi in van, più ti rendi conto di quante cose dai per scontato nella vita di tutti i giorni.

A partire dalla doccia e i vestiti puliti.

Ma non solo: con il tempo torni a meravigliarti di cose piccole e semplici. Come aprire la porta del van in piena estate e godere di una ventata di aria fresca, oppure scoprire di avere abbastanza monete per pagare il pedaggio.

Sono questi i piccoli piaceri della vita che solitamente diamo per scontati. Quando viaggi in van, impari ad apprezzarli tutti.

10. Vivi di più con meno

Il punto migliore l’ho lasciato per ultimo perché mi rende molto orgogliosa: ho imparato a vivere con meno. Questo concetto ti cambierà davvero la vita.

Ora non sono più alla costante ricerca di qualcosa di più. Più vestiti, più trucco, un letto più grande, il prossimo acquisto.

Viaggiando in van impari a essere felice al 100% con tutto ciò che hai nella tua piccola casa su ruote.

Felice dei pochi vestiti che hai, piegati in un cesto sotto il letto. Felice di non poter utilizzare la piastra per i capelli perché non c’è elettricità. Felice che il tuo cellulare sia scarico e non possa essere ricaricato finché non si riparte.

Felice di non avere tanto, ma di avere tutto ciò di cui hai bisogno.

Segui Sylvia su Instagram

Seguimi su InstagramFacebook

Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

Potrebbe interessarti anche...

Most Popular