Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con Koro
Il Giappone è una delle destinazioni più amate dalle persone da tutto il mondo per numerosi motivi. Uno di questi è sicuramente il cibo, o meglio, la cultura culinaria millenaria del paese del Sol Levante.
Si trovano infatti decine di specialità che non soltanto riescono a combinare ingredienti e sapori lontani dalle nostre coordinate, riuscendo a stupire anche i palati più navigati, ma rappresentano anche il Giappone nel mondo. Il sushi è il più noto, ma negli ultimi anni c’è un prodotto che si sta facendo largo in Occidente, risultando molto apprezzato per diverse ragione.
Parliamo degli Shirataki, o noodles di konjac, un cibo tradizionale giapponese che sta diventando sempre più popolare soprattutto tra coloro che seguono diete vegane o vegetariane o in generale prediligono un’alimentazione sana.
Questo alimento, fatto con la radice di konjac, ha una lunga storia in Giappone ed è stato utilizzato per secoli come parte integrante di una dieta che garantisca longevità e benessere. A questo proposito va ricordato che sull’isola di Okinawa si trova la più alta concentrazione di ultra-centenari del mondo, e uno dei motivi alla base di questa straordinarietà è proprio l’alimentazione.
La storia della radice di konjac
Nota anche come konnyaku, la radice di konjac è una pianta che cresce in Giappone e in altre parti del continente asiatico. Viene utilizzata per creare un gran numero di prodotti alimentari, tra cui i famosi noodles shirataki, appunto.
Questi noodles sono a base di:
- farina di konjac
- acqua
- ossido di calcio
L’ultimo ingrediente è un addensante necessario per conferire agli Shiritaki loro la consistenza gommosa, ovvero ciò che li rende unici.
La storia degli shirataki risale a circa 1.500 anni fa, quando la radice di konjac veniva utilizzata nella medicina tradizionale giapponese per il suo effetto benefico sul sistema digestivo. Con il tempo, la radice di konjac è diventata un alimento così popolare da non poter mancare nelle cucine di milioni di giapponesi.
Le proprietà dei Shirataki
Una delle caratteristiche distintive degli shirataki è la bassa quantità di calorie, appena 12 kcal per 100 grammi. Questi noodles sono composti principalmente da acqua e fibre solubili, il che significa che forniscono una maggiore sensazione di sazietà rispetto ai carboidrati raffinati grazie anche alla loro consistenza “gommosa”.
Gli shirataki sono anche privi di glutine, quindi sono un’ottima scelta sia per chi segue diete gluten-free sia per chi soffre di celiachia.
Inoltre, gli shirataki sono ricchi di glucomannano, una fibra solubile che aiuta a regolare la glicemia e a ridurre il colesterolo. Diversi studi hanno dimostrato che il glucomannano può aiutare a migliorare la salute del sistema digestivo, alleviare la stipsi e favorire la perdita di peso.
Cosa cucinare con gli Shirataki?
Gli shirataki sono un alimento versatile che può essere utilizzato in molte ricette, anche vegane e vegetariane. Innanzitutto si possono utilizzare al posto della pasta tradizionale in qualsiasi piatto, ma il loro vero potenziale si esprime nelle ricette orientali: che sia in un Pho casalingo (la tradizionale zuppa vietnamita) o saltati in un wok, gli Shirataki daranno tutta un’altra consistenza ai vostri piatti.
Se sei alla ricerca di ispirazione per il tuo primo piatto a base di Shirataki, ecco una ricetta vegana che li utilizza come ingrediente principale: una deliziosa zuppa di miso, perfetta per i mesi più freddi dell’anno.
Dove trovare shirataki in Italia?
Potete trovare gli autentici shirataki giapponesi sullo shop di Koro e scegliere tra la versione secca e quella in acqua.
Non dimenticateti di inserire il promo code “MANGIAVIVIVIAGGIA” per avere un 5% di sconto sulla spesa di qualsiasi prodotto.
Ingredienti:
- 1 pacchetto di shirataki
- 4 tazze di brodo di verdure
- 3 cucchiai di miso
- 1 carota tagliata a cubetti
- 1/2 cipolla tritata
- 1 spicchio d’aglio tritato
- 1 peperoncino fresco tritato
- 1 pezzo di zenzero tritato
- 1 tazza di spinaci freschi
- 1 cucchiaino di olio
Istruzioni:
- Scolare e sciacquare bene gli shirataki sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali residui. Tagliare gli shirataki a pezzi di circa 5 cm.
- In una pentola, scaldare l’olio a fuoco medio e aggiungere la cipolla, l’aglio, il peperoncino e lo zenzero. Cuocere per alcuni minuti.
- Aggiungere le carote e gli shirataki alla pentola e mescolare per amalgamare gli ingredienti.
- Versare il brodo di verdure nella pentola e portare a ebollizione.
- Ridurre la fiamma e lasciar cuocere per circa 10 minuti finché le carote saranno morbide.
- In una ciotola, mescolare il miso con un po’ di acqua calda finché si sarà sciolto completamente.
- Aggiungere la miscela di miso alla pentola e mescolare bene.
- Aggiungere gli spinaci alla pentola e cuocere per altri 2-3 minuti finché saranno appassiti.
- Servire caldo per godere a pieno della zuppa di miso con shirataki!
È una zuppa sana, saporita e perfetta per un pasto leggero e nutriente. Puoi personalizzare la ricetta aggiungendo altri ingredienti come funghi, tofu o cavolo cinese a cubetti. Buon appetito, o meglio: itadakimasu!