• 2 settembre 21:00 Desio presso Parco Tittoni SOLD OUT
  • 6 settembre 21:00 Boves presso Equo Festival SOLD OUT
  • 13 settembre 20:30 Verona presso Om Festival SOLDOUT
  • 14 settembre 19:30 Milano presso Festival il tempo delle donne per partecipare qui 
  • 15 settembre 15:00 Marina di Ravenna presso Kalemana Festival per partecipare qui 
  • 18 settembre 20:00 Muralto Locarno, Svizzera per partecipare qui
  • 19 settembre 21:00 Vicopisano presso Le parole contano per partecipare qui
  • 20 settembre 18:00 Ferrara presso Associazione Nuova Terraviva per partecipare qui
  • 21 settembre 14:30/15:30 Cesena presso Macrolibrarsi Festival per partecipare qui
  • 22 settembre 21:00 Padova presso Festival Consapevolezza per partecipare qui

Il firmacopie si terrà solo prima dell'evento, a partire dalle ore 19:00 fino alle 20:30. Presso la location sarà possibile acquistare i miei libri.

  • 28 settembre 18:00 Mestre presso Festival delle Idee per partecipare qui
  • 1 ottobre 17:30 Brescia presso Festival Librixia per partecipare qui
  • 6 ottobre Marina di Bibbona presso SurfWeek Festival *presto i dettagli
  • 9 ottobre 14:00/15:00 Rimini presso TTG book&go per partecipare qui
  • 25 ottobre Bari presso Storytellers Festival per partecipare qui

Papaya Salad (Som Tam), l’insalata piccante thailandese

Quando si parla di piatti tipici thailandesi, la maggior parte delle persone pensa a cibo fritto e unto, oppure a pesce e riso in quantità industriali. Ben pochi sanno che oltre al Pad Thai c’è un altro piatto assolutamente imperdibile che invade gli street food di tutta la Thailandia: la Som Tam Papaya Salad.

Come si intuisce dal nome, si tratta di un’insalata, un piatto che molti non si aspetterebbero certo di trovare nello street food in Thailandia. Invece la Som Tam è diffusissima e molto amata, sia dai local, che dagli stranieri. Il motivo è piuttosto semplice da comprendere: considerando che gran parte del cibo thailandese è fritto oppure composto da bollenti zuppe, molti trovano in questa insalata una fresca alternativa, soprattutto quando la temperatura sale.

Tuttavia, pensare che la Papaya Salad sia un’insalata come quelle a cui siamo abituati alle nostre latitudini è un grosso errore. La grande differenza è che si tratta di un’insalata piccante. La prima cosa che vi verrà chiesta quando ordinerete una Papaya Salad in Thailandia è se la volete “spicy”, “little spicy” o “very spicy”. Se siete amanti dei sapori piccanti, fate comunque attenzione: in Asia “very spicy” significa davvero molto piccante!

22

Oltre al peperoncino (per la “piccantezza”), l’altro ingrediente chiave della Som Tam è ovviamente la papaya verde. Questo frutto, che cresce ed è consumato da sempre in Thailandia, viene tagliato alla julienne. Si aggiungono poi una serie di ingredienti tipici di questo luogo, alcuni dei quali assolutamente inusuali dalle nostre parti.

Il primo è lo zucchero di palma. La Papaya Salad, infatti, ha un retrogusto dolciastro come quasi tutta la cucina thailandese che si sposa a meraviglia con il piccante. Se non sapete dove reperire lo zucchero di palma, potete acquistarlo direttamente su Amazon.it.

Completano questo fantastico piatto l’aglio, i pomodori, i fagiolini, il lime e le arachidi tostati. La ricetta originale prevede l’utilizzo della salsa di pesce ma è possibile trasformarlo in un piatto vegetariano/vegano chiedendo di sostituirla con la salsa di soia.


INGREDIENTI PAPAYA SALAD:

Due tazze di papaya verde tagliata alla julienne

4 pomodori ciliegina

5 fagiolini

2 peperoncini piccanti

Uno spicchio d’aglio

Un cucchiaio di salsa di soia o salsa di pesce

Un cucchiaio di zucchero di palma

Mezzo lime

2 cucchiai di arachidi tostate

STRUMENTI

Mortaio

Pelapatate julienne

Schiaccia-aglio

Ciotola capiente

PREPARAZIONE

Inizialmente schiacciamo l’aglio, successivamente laviamo e tagliamo i fagiolini, i pomodorini e il peperoncino (la quantità varia in base al grado di piccantezza che desiderate), infine tagliamo alla julienne la papaya verde e la riponiamo in una ciotola.

A questo punto avrete bisogno del vostro mortaio (vi avevo detto che sarebbe stato fondamentale!). Mettete nel mortaio l’aglio, il peperoncino e la papaya verde e pestate per qualche minuto. Quando la papaya risulterà più morbida aggiungete tutti gli ingredienti liquidi: lo zucchero di palma, il lime e la salsa di soia (o la salsa di pesce) e amalgamate per un altro minuto. Questa fase è fondamentale: io stesso ho provato a saltare questo passaggio ma ho capito che è necessario per ottenere un buon risultato finale. Pestare il tutto serve a unire i sapori e soprattutto a far sì che le strisce di papaya diventino morbide, quasi da sembrare spaghetti.

Non appena tutti gli ingredienti si sono uniti tra di loro e la papaya ha assorbito quelli liquidi, vi rimane solo da impiattare e guarnire con le arachidi tostate.

A questo punto non vi resta che gustarvi un piatto unico: piccante, con un retrogusto dolciastro ma al tempo stesso incredibilmente rinfrescante. In altre parole: IMPERDIBILE!

Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

Potrebbe interessarti anche...

Most Popular