Garden Sharing, l’alternativa low cost a chi ama viaggiare e vivere all’aria aperta

Photo by Kal Visuals

Immaginati di svegliarti con i suoni della natura. Magari sono le onde del mare, magari il fruscio delle foglie degli alberi. Sei dentro una tenda, la apri, esci e ti stiracchi facendoti coccolare dai raggi del sole. Non sei in un campeggio, né sul ciglio di una strada con le auto che sfrecciano a tutta velocità. Sei su un prato, all’interno di una proprietà privata. E lo hai scelto tu, personalmente, nella zona che preferisci, con le caratteristiche che preferisci. Perché non si tratta di un campeggio tradizionale ma di una novità che ti permette di risparmiare soldi e poter campeggiare sostanzialmente ovunque: il Garden Sharing.

Nell’era della Sharing Economy, dove si condividono viaggi in auto, biciclette in città e posti letto tra viaggiatori, non poteva mancare il garden sharing. Questo progetto, nato nella verde e rigogliosa Italia, è l’alternativa ai soliti grandi campeggi affollati.

Hai presente quei luoghi super affollati, con la griglia del barbecue usurata, i bagni sempre occupati, nessuna privacy e pochi metri a disposizione per muoverti e rilassarti? Garden Sharing è l’alternativa per coloro che amano la vita all’aria aperta ma anche la libertà di spazio e di scelta. Sì, perché con questa piattaforma non sei più costretto a scegliere tra i soliti tre o quattro campeggi: ovunque ci sia un giardino, potresti trovare il luogo giusto dove soggiornare.

Il Garden Sharing offre infatti la possibilità a chiunque abbia uno spazio privato all’aperto di ospitare viaggiatori di tutto il mondo. Funziona come Airbnb: si paga (spesso molto meno di un campeggio) e si soggiorna sulla proprietà dell’host. Così si ha la possibilità di fare amicizia e scoprire le persone del luogo, ma anche di risparmiare per il soggiorno e poter viaggiare più a lungo.

Il Garden Sharing punta a giovani e adulti intraprendenti che non vogliono rinunciare all’esperienza di dormire in campeggio nemmeno quando desiderano visitare una città. Infatti, se i campeggi si trovano solitamente lontani dai centri abitati, con Garden Sharing hai la possibilità di campeggiare anche in pieno centro, nel giardino di una casa indipendente.

Photo by Adrien

L’Airbnb delle aree verdi

Questa nuova piattaforma permette l’incontro tra viaggiatori e i gardensharer, ovvero coloro che vogliono mettersi in gioco e conoscere nuove persone ospitandole in ampi spazi verdi.

L’idea è semplice: chi possiede un’area verde privata, può metterla a disposizione come avviene con una casa o una stanza su Airbnb. Viaggiatori di tutto il mondo oppure semplici appassionati di campeggio possono piazzare la loro tenda o il loro camper lì durante le loro soste.

Piccoli giardini di deliziose casette, vigneti, inaspettate oasi verdi a due passi dal centro città, vecchi autobus accuratamente rinnovati, ma anche grandi yurte, fattorie e agricampeggi dove si promuovono prodotti biologici. Se cerchi una vacanza alternativa, a stretto contatto con la cultura e le persone del luogo che vuoi visitare, Garden Sharing è la soluzione adatta alle tue esigenze.

La condivisione culturale è infatti uno dei punti forti di questo progetto. Avrai la possibilità di scoprire ristorantini semi sconosciuti, punti panoramici nascosti, spiaggette deserte e chissà quali altri segreti ti svelerà il tuo host. Inoltre questo tipo di scambio concede l’opportunità di creare amicizie che non si sarebbero mai strette durante una notte in una stanza d’hotel spoglia e senza carattere.

Photo by Kimson Doan

Come funziona Garden Sharing

Se sei alla ricerca di un’esperienza fuori dal comune per un viaggio divertente, originale e all’insegna della scoperta, dovresti prendere in considerazione Garden Sharing. Il suo punto forte è la possibilità di scelta: ad oggi, ci sono più di 7.000 spazi in campeggi alternativi da provare in tutta Italia, ma l’obiettivo degli ideatori di questa piattaforma innovativa è quella di espandere i loro confini per stupire i backpackers di tutto il mondo.

COME FUNZIONA GARDEN SHARING 🤔

Innanzitutto devi registrarti sul sito o attraverso l’app. È meglio utilizzare l’app per poter scoprire subito, attraverso il GPS dello smartphone, tutti i luoghi adibiti a Garden Sharing nelle tue vicinanze.

Una volta registrato, non devi fare altro che cercare tra centinaia di opzioni e scegliere la tua preferita. Vuoi dormire in tenda nel giardino di una villa? Oppure vuoi provare l’esperienza di una meravigliosa yurta, le abitazioni mobili dei popoli nomadi orientali? O ancora stai cercando uno spiazzo dove poter parcheggiare il camper e goderti una vita in piena libertà Puoi farlo. Su Garden Sharing puoi trovare la soluzione giusta per ogni tua esigenza.

Photo by Annie Spratt

Perché scegliere Garden Sharing?

Puoi spendere molto meno di un campeggio e avere più privacy, ma non è solo una questione di viaggi low cost: hai sempre desiderato provare il glamping, il campeggio di lusso, ma non vuoi spendere centinaia di euro a notte? Su Garden Sharing trovi anche questa opzione, ovviamente a un prezzo più vantaggioso.

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E non dimenticare l’aspetto umano: avrai a che fare con host che conoscono bene la zona e sapranno consigliarti, se non addirittura accompagnarti personalmente alla scoperta dei luoghi e delle attività migliori.

Se cerchi una vacanza alternativa e all’aria aperta, che costi poco e ti permetta di conoscere persone interessanti e scoprire luoghi straordinari, dovresti provare Garden Sharing.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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