5 motivi per cui hai bisogno di visitare Bali

IG @gianluca.gotto

Ci sono luoghi su questo pianeta che hanno una magia unica, un’aria che non si respira da nessun altra parte. Luoghi che entrano nel cuore di un viaggiatore e non se ne vanno più, provocando un mix di nostalgia e felicità al solo ricordo. Nel mondo esistono tanti posti del genere e per me uno di questi è senza ombra di dubbio Bali.

Nel tempo, l’isola indonesiana ha fatto letteralmente innamorare milioni di viaggiatori provenienti da ogni angolo del pianeta. Io stesso, dopo esserci venuto in viaggio, ho trovato una casa nel cuore dell’isola (a Ubud). E nel mio libro “Come una notte a Bali” spiego anche perché quest’isola è davvero diversa da qualsiasi altro posto.

I motivi sono tanti, ma ce ne sono 5 che ti potrebbero convincere definitivamente a organizzare il tuo prossimo viaggio a Bali. Forse non lo sai ancora, ma potresti davvero aver bisogno di visitarla.

5 motivi per cui dovresti visitare Bali

1. Rallentare per per ritrovare te stesso

A Bali si respira un’aria densa di spiritualità, misticismo e tradizione.

Si tratta dell’unica isola dell’Indonesia a prevalenza induista e il senso di appartenenza a questa religione si vede chiaramente ovunque: anche limitandoti a passeggiare per strada osserverai le offerte floreali agli dèi, giovani ragazze intente a pregare e uomini di tutte le età con i vestiti tradizionali.

Ogni giorno, a Bali, c’è una cerimonia diversa da festeggiare a cui il visitatore può assistere, con il dovuto rispetto. Le feste religiose sono tantissime, alcune delle quali assolutamente imperdibili. Come il Nyepi, due giorni durante i quali prima si festeggia l’arrivo del nuovo anno con un Capodanno rumoroso e spettacolare, e poi ci si ritira in casa senza elettricità e possibilità di parlare o uscire. Questa giornata viene chiamata anche “Silence Day” ed è un momento dedicato all’introspezione e alla pace interiore, rispettato con grande sacralità su tutta l’isola.

Al di là delle festività induiste, a Bali ci sono ritiri, corsi e raduni di meditazione, yoga, medicina alternativa e antiche pratiche orientali per imparare a prendersi cura del corpo e della mente. Se vuoi ritrovare te stesso, Bali è il posto giusto dove iniziare.

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2. Un’isola adatta a tutti i gusti

La bellezza di Bali risiede anche nei suoi mille volti. Ci sono zone turistiche e meno turistiche, zone dove fa più caldo e altre dove il clima è più fresco, ci sono le spiagge e le foreste, le zone residenziali e i vulcani, quelle dove camminare per ore e altre che si raggiungono solo in scooter.

Bali è la destinazione ideale per chi adora il caldo afoso, quello che ti fa sudare e trasforma una semplice nuotata in un autentico toccasana, ma al tempo stesso anche chi non ama le temperature eccessive può trovare un clima strepitoso sulle montagne, dove il vento e l’altitudine rendono l’isola molto più vivibile.

Come spiego nel mio libro “Le coordinate della felicità“, potendo lavorare in remoto e quindi vivere dove voglio, ho scelto di passare una parte dell’anno a Ubud, nell’entroterra dell’isola. Qui ho la possibilità di godere di mattinate e serate fresche, perfette per godere di albe e tramonti spettacolari.

In linea di massima, pur non essendo un’isola molto grande, Bali offre l’opzione giusta per chiunque: c’è la foresta, ci sono i vulcani, c’è il mare per fare surf a Uluwatu e quello per le immersioni ad Amed, ci sono i centri commerciali a Kuta e intere aree incontaminate a nord.

Allo stesso modo, non c’è un periodo particolare da evitare: si può partire a Natale, a Pasqua, in piena estate. Ogni momento è buono per la meraviglia di Bali e qualsiasi viaggiatore può trovare la sua dimensione sull’isola degli Dei.

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3. Ti innamorerai del popolo balinese

Le persone che popolano Bali hanno imparato ad assorbire nel migliore dei modi l’energia di quest’isola, pertanto dimenticati i tuk tuk sferraglianti di Bangkok o i gratticieli di Singapore: a Bali troverai persone accoglienti e sempre disposte a regalarti un sorriso.

È questo uno dei motivi per cui amo così tanto quest’isola, ma anche ogni volta che ne parlo con altri viaggiatori ricevo sempre le stesse impressioni: sì, Bali è così stupenda grazie alle persone che la popolano. Ovunque, dai supermercati ai ristoranti alle guest house, incontrerai balinesi sorridenti, non con quel sorriso preimpostato tipico delle zone turistiche.

Sono sorrisi genuini, che nascono da uno stile di vita più rilassato e da una naturale inclinazione ad amare il prossimo. A Bali impari una grande lezione di vita: smetti di chiederti perché la gente sorrida e inizi a chiederti perché mai non dovrebbe farlo.

È il luogo ideale per trovare pace, serenità e voglia di vivere, perché niente è più contagioso di un sorriso.

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4. Yoga a Ubud, surf a Uluwatu: annoiarsi è impossibile

Sei stufo delle solite vacanze fatte di sdrai e ombrelloni? Cerchi un po’ di movimento e avventura? Bali è la soluzione ideale, perché sull’isola ci sono due attività molto popolari che potrai praticare ovunque: il surf e lo Yoga.

Sull’isola indonesiana la tavola è un oggetto di culto e il numero di spiagge in cui potrai metterti alla prova, indipendentemente dalle tue abilità, è illimitato.

Se hai sempre sognato di cavalcare le onde ma non puoi permetterti la California o l’Australia, Bali rappresenta la destinazione perfetta del tuo prossimo viaggio. Perché su quest’isola potrai imparare a stare sulla tavola spendendo poco e senza alcuna pressione.

Al tempo stesso, un’altra attività che sta diventando sempre più diffusa è lo Yoga. A Bali la praticano tutti, ma dimenticatevi le tristi stanzette di certi studi in Italia: sull’isola l’appuntamento è per il tramonto o l’alba, possibilmente in spiaggia a due passi dall’oceano o sopra a una risaia con una vista da togliere il fiato.

Se a questo aggiungi i corsi di artigianato, le lezioni di meditazione, le classi di cucina e tutto ciò che quest’isola ha da offrire, ti rendi conto che a Bali non puoi davvero annoiarti.

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5. Ti perderai tra i mille colori della natura

Al giorno d’oggi l’Asia è caratterizzata da grandi metropoli in cui l’inquinamento e i grattacieli la fanno da padrona. Ma a Bali, fortunatamente, la popolazione locale ha preferito restare fedele all’essenza dell’isola degli Dei.

Per questo motivo, non ti aspettare palazzoni e il grigiume tipico di molte città: Bali è un’esplosione di colori. Verde come la fitta vegetazione che domina su tutta l’isola, oro come le spiagge infinite, nero come i vulcani, blu come l’oceano, azzurro come i laghi, i fiumi e le cascate.

A Bali farai pace con te stesso e con il mondo immergendoti in una natura in alcuni casi ancora incontaminata, popolata da piante di ogni tipo e animali selvatici. Il posto giusto dove staccare per davvero, tornare a godere del silenzio e della pace della natura. E dai balinesi imparerai che solo imparando a rispettare la propria terra impari a rispettare te stesso.

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Visita Bali, ma con rispetto

Come scrivo nella postilla del mio libro “Come una notte a Bali“, se visiterai Bali ti prego di farlo con il massimo rispetto. I suoi equilibri sono molto delicati, sotto ogni punto di vista.

Prova a non produrre più plastica del necessario, non accettare sacchetti, cannucce, bicchieri e posate in plastica.  Portati una borraccia e riempila. La plastica sta distruggendo non solo Bali, ma tutto il pianeta.

Sii un attento osservatore e non cercare di plasmare la realtà di un luogo in base ai tuoi capricci.  Dovremmo essere noi a adattarci al mondo, non il contrario.  Ammira i riti induisti, ma senza essere invadente.

Mangia cibo locale, piuttosto di servirti a un buffet internazionale, per il quale vengono sprecati quintali di cibo ogni settimana.

Non partecipare allo sfruttamento degli animali. Gli animali non sono giocattoli.

Supporta l’economia di Bali: invece di tornare a casa con la maglietta di un noto brand, perché non acquistare una statua di legno intagliato, un sarong o un ukulele prodotti localmente?

E quando camminerai su una spiaggia, in una foresta o su un vulcano, potresti dedicare un po’ del tuo tempo a pulire, se è necessario. È vero, la colpa di quella sporcizia non è tua, ma ogni posto del mondo è casa tua ed è giusto prendersene cura.

Infine, se vuoi visitare Bali, prova a farlo con gli occhi di un bambino, l’animo di un viaggiatore e i modi di un gentiluomo al primo appuntamento. Comportandoti in questo modo, Bali ti darà molto di più di quanto tu possa immaginare.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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