4 semplici regole per riuscire a viaggiare di più e più a lungo

PH Tom Hawkins

Viaggiare senza spendere soldi è impossibile, ma nel mondo ci sono migliaia di persone che viaggiano spendendo pochissimo, spesso anche un decimo del costo medio di una vacanza in un luogo di villeggiatura.

Sono i viaggiatori low cost, categoria a cui appartengo io (come spiego nel mio libro “Le coordinate della felicità“) e coloro che non inseguono il lusso sfrenato e mille comodità ma si “accontentano” (si fa per dire) di vivere con poco per viaggiare di più. Molto di più.

Viaggiare low cost è un’arte, e chi la pratica è un vero e proprio maestro nel trovare i modi più economici per scoprire il mondo. Per questo motivo quando sentono frasi come “per viaggiare devi essere ricco”, sono i primi a sorridere e scuotere la testa: in realtà chiunque può viaggiare. Basta adottare qualche semplice regola…

1. Risparmia prima di partire

Il primo step di un viaggiatore low cost si riferisce a tutto ciò che succede prima della partenza. Chi ama viaggiare sa che è tutta una questione di priorità: se risparmi sulle spese della vita di tutti i giorni, potrai permetterti più tempo in giro per il mondo.

Un viaggiatore low cost è quindi prima di tutto un risparmiatore, una persona che vive con poco nella sua quotidianità e cerca di evitare ogni spreco, perché ogni soldo risparmiato è destinato al prossimo viaggio. Non compra vestiti costosi, non mangia fuori ogni giorno, evita di acquistare oggetti inutili.

Però in compenso viaggia tanto e genera ricordi indelebili da luoghi straordinari. In altre parole, vive al massimo la sua vita, valorizzando il suo tempo con esperienze straordinarie in giro per il mondo.

2. Sii un viaggiatore, non un turista

Essere un viaggiatore significa entrare a contatto con la vera essenza di una destinazione e non limitarsi a visitare solo le zone più note e commerciali.

Un viaggiatore entra a contatto con la popolazione locale e con loro si pone senza la presunzione tipica di molti turisti, convinti che visitare un luogo significhi avere tutte le proprie richieste soddisfatte.

Essere un viaggiatore vuol dire addentrarsi in una cultura, coglierne la bellezza e fare esperienze legate alle tradizioni locali. In questo modo non solo si scopre la vera identità di una popolazione e di un luogo, ma si risparmia anche moltissimo.

Perché un viaggiatore, ad esempio, non va in Thailandia per mangiare una pizza che costa $10, ma esplora i mille gusti del folkloristico street food riempiendosi lo stomaco con un paio di dollari.

Mentre un turista si affida a una guida privata per visitare i templi di Bangkok, un viaggiatore cammina tutto il giorno esplorando la città e parlando con i locals per ricevere consigli preziosi e utili per risparmiare.

A proposito, un ottimo modo per viaggiare low cost è imparare qualche parola di uso comune (“ciao”, “grazie” etc) della nazione che si visita. In questo modo, non solo si entra davvero in contatto con la popolazione locale, ma quasi sempre si ottiene anche un prezzo onesto invece di quello “gonfiato” che si propone ai i turisti.

3. Condividi, condividi, condividi

La condivisione è un concetto alla base di qualsiasi viaggio low cost. Questo perché condividere non significa soltanto vivere esperienze straordinarie con persone spesso incontrate sulla strada, ma anche condividere i costi del viaggio stesso.

Ad esempio, invece di prendere un taxi da solo o in coppia, ci si può guardare intorno alla ricerca di qualche altro viaggiatore con cui condividere la corsa. Oppure si possono utilizzare piattaforme di sharing economy (l’economia della condivisione) come Uber, AirBnb o Workaway per risparmiare molti soldi.

La condivisione è fondamentale anche sotto un altro punto di vista: quello delle informazioniNon siate lupi solitari in viaggio, ma parlate con gli altri, che siano viaggiatori o locals, perché in cambio riceverete informazioni utilissime per risparmiare denaro in viaggio.

Troverete chi vi dirà di evitare una certa destinazione perché troppo turistica, chi vi spiegherà come raggiungere una cascata bellissima e poco frequentata, chi vi segnalerà dove mangiare il miglior piatto locale…

La condivisione è uno degli aspetti più importanti e sottovalutati, nella vita e in viaggio.

4. Scegli mete alternative, la bellezza è ovunque

Molti credono che viaggiare significhi esclusivamente visitare luoghi noti ed estremamente turistici. Per questo motivo, quando calcolano i costi, si convincono che viaggiare sia possibile solo per le persone ricche.

In realtà è tutta una questione di prospettiva: la bellezza è ovunque e non solo nelle mete da cartolina, lontane, commerciali e carissime. Ovunque si trovano destinazioni low cost dove vivere momenti indimenticabil e visitare luoghi che ti restano nel cuore.

Anche in questo caso, è tutta una questione di priorità: una settimana a New York ti può costare come un mese nel sud-est asiatico.

Dipende da ciò che vuoi e preferisci, ma una cosa è certa: chi viaggia low cost ama le mete alternative, non solo per i soldi risparmiati ma anche perché è proprio lontano dalle rotte turistiche che si trovano i luoghi e le persone più genuine.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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