Ognuno di noi vibra a una certa frequenza.
Non si può spiegare razionalmente, non ci sono studi scientifici che lo dimostrino.
Ma ognuno di noi è unico.
Prendi due individui che si assomigliano moltissimo e avrai comunque davanti a te due persone diverse perché uniche.
Cosa ci rende unici? In parte le nostre esperienze, i nostri successi, i nostri fallimenti, l’amore che abbiamo dato e quello che non abbiamo ricevuto, le nostre idee, i nostri sogni, ciò che ci rende felice, le nostre azioni… ciò che abbiamo vissuto, ciò che abbiamo fatto.
In parte, però, la nostra unicità è dettata da qualcosa che abbiamo dentro. Qualcosa che non si trova in superficie, né appena sotto, ma in profondità.
È parte di noi, parte della nostra natura e di tutto ciò che ci fa agire di istinto, senza doverci pensare una seconda volta.
Qualcuno potrebbe dire che è nel nostro DNA. A me piace pensare che dentro di noi, da qualche parte tra il cuore e il cervello, ci siano delle corde. Come quelle di una chitarra.
Corde che quando siamo bambini vibrano forti e senza freni inibitori ma che da adulti facciamo sempre più fatica a suonare, al punto che per molti non emettono più alcun suono.
E quando non le senti più suonare, quando non riesci più a udirne il suono, dimentichi completamente chi sei e qual è la direzione della tua felicità.
Quando smetti di vibrare alla tua frequenza smetti di essere te stesso
Non dovresti mai dimenticare come far vibrare le corde che hai dentro. Dovresti esercitarti ogni giorno, ritagliarti un po’ di tempo per fermarti, chiudere gli occhi e riaprirli solo quando inizi a sentire il tuo suono.
Ognuno di noi dovrebbe vibrare alla sua frequenza, che è unica e inimitabile. Quando smetti di farlo, smetti di esistere: diventi parte del grigio indefinito che è la massa di individui omologati e senza alcuna traccia di passione per la vita.
Concretamente, smettere di vibrare alla tua frequenza significa smettere di essere te stesso. Smettere quei processi e amputare quelle caratteristiche che ti rendono te e nessun altro.
La vita non è sempre una passeggiata. Lo so bene, e so bene che non è sempre facile vibrare alla tua frequenza. A volte è più comodo sceglierne un’altra, una che ti faccia apparire invisibile agli occhi degli altri. A volte preferisci che il rumore della vita di tutti i giorni sovrasti il suono delle tue corde.
Ma non fare in modo che questa eccezione diventi la regola. Più tempo passi senza vibrare alla tua frequenza e più sarà difficile riuscirci di nuovo. Più ti allontani dalla tua vera essenza e più sarà difficile tirarla fuori.
Ogni volta che ci rinunci, stai un po’ morendo dentro. Stai uccidendo te stesso, ciò che ti rende unico e diverso. Speciale.
A volte vibrare fa male, ma ne vale sempre la pena
Potresti dirmi: ma perché mai dovrei vibrare a una frequenza che rende tutto difficile?
Ad esempio, perché dovrei dedicarmi alla mia passione per il disegno sapendo che ho un lavoro che uccide la mia creatività?
Oppure, perché dovrei fantasticare su luoghi lontani e esotici quando ho solo amici che non vogliono viaggiare?
O ancora, perché dovrei sognare di avere una grande famiglia un giorno se non riesco a trovare la persona giusta?
Potresti dirmi che così fa solo male, che fa un male maledetto vibrare alla tua frequenza.
Perché è come una dolce melodia suonata in mezzo al traffico all’ora di punta. È inutile, triste e è doloroso provarci.
Potresti pensare di essere solo contro il mondo e proprio per questo non vuoi più far vibrare certe corde che hai dentro. Non le ascolterebbe nessuno, figuriamoci se qualcuno le apprezzerebbe.
In realtà è proprio il contrario: se non vibri alla tua frequenza, non riuscirai mai a intercettare le frequenze delle persone a te simili.
Vuoi perderti tutto il bello della vita?
Ognuno di noi vibra e ti posso assicurare che là fuori c’è una persona che vibra in modo simile al tuo. C’è una persona con una frequenza che si incastra alla perfezione con la tua.
Ma non solo. Ci sono luoghi che ti faranno vibrare dai capelli alle dita dei piedi. Ci sono esperienze che ti faranno vibrare le corde che hai dentro come se dentro la tua anima ci fosse la chitarra più potente del mondo.
Ti perderai tutto il bello della vita se rinuncerai a vibrare alla tua frequenza per accontentarti di una frequenza preimpostata. Passerai di fianco all’uomo o alla donna della tua vita senza accorgertene, ti perderai luoghi che ti fanno sentire davvero a casa, non vivrai tante esperienze che ti fanno sorridere senza controllo.
Ti piace ballare? Balla, anche se ti rideranno dietro.
Ti piace passeggiare con il tuo cane? Fallo, anche se pensi di non avere tempo.
Ti piace viaggiare? Parti, anche se non hai nessuno al tuo fianco.
Se smetti di vibrare alla tua frequenza, sprechi tempo. Non è sempre facile riuscirci ma ne vale la pena.
Lo capisci viaggiando, quando ti ringrazi per aver ascoltato quel sogno e aver trovato la forza di partire.
Lo capisci quando ti innamori e ti ringrazi di esserti perso seguendo le vibrazioni che hai dentro.
Lo capisci ogni singola volta che sei felice e ogni cellula del tuo corpo vibra su un’unica frequenza: la tua.