Esiste un’isola in Oriente che, prima di essere raggiunta dai portoghesi, prima di essere inserita sulle mappe, era semplicemente una parola sussurrata tra alberi e mare.
Un suono breve e morbido: Tayuan, o forse Tayouan. Così era chiamata dai suoi abitanti, un popolo che viveva in armonia con la terra, il mare, la foresta e ogni declinazione della natura rigogliosa della zona.
Quando i primi esploratori portoghesi giunsero sull’isola, nel XVI secolo, guardarono quella distesa verde che galleggiava sull’oceano e la ribattezzarono Ilha Formosa: l’isola bellissima. Un’espressione evocativa che racconta di meraviglie naturali, scorci sensazionali e una bellezza discreta e silenziosa.
Ancora oggi, a distanza di centinaia di anni, Taiwan mantiene questa aura. Non conquista per l’imponenza dei suoi grattacieli, né per lo sfarzo dei suoi quartieri più di lusso. Ciò che rapisce il cuore dei visitatori che approdano a Taiwan è la sua cultura del suo popolo, il respiro dei suoi alberi, il sacro equilibrio tra tradizione e progresso.
A Taiwan si trova tutto, e il contrario di tutto. Un luogo perfetto per scappare dal mondo. Per perdersi e ritrovarsi.
Se sei indecisa/o su dove andare per il tuo prossimo viaggio, questi sono 5 motivi per cui dovresti prendere in considerazione Taiwan.
Visitare Taiwan: 5 motivi per cui dovresti farlo almeno una volta nella vita
1. Lasciati sorprendere dai mille sapori dello street food
A Taiwan si mangia per strada come in tante altre parti dell’Asia, ma qui lo si fa con una grazia che altrove si fatica a trovare. Ogni bancarella è infatti un piccolo tempio del gusto, un luogo sacro in cui mani esperte creano capolavori seguendo gesti antichi, tramandati di generazione in generazione.
Cosa si può mangiare nello street food taiwanese? Di tutto e di più.
Baozi soffici come nuvole, zuppe che profumano di casa, spiedini (anche vegani), frittelle, piatti di noodles piccanti e naturalmente il celebre bubble tea, una bevanda a base di palline di tapioca che in Oriente spopola.
L’esperienza dello street food inizia all’alba, con le colazioni a base di zuppe bollenti servite su tavolini di plastica colorati, e si protrae per tutto il giorno fino ai mercati notturni, dove potresti gustare un Cōng yóu bǐng, ovvero una focaccina alla cipolla, mentre cammini tra lanterne accese e il vapore che si innalza dai wok. Oppure un Tangyuan, un dolce tipico a base di palline di riso glutinoso, seduto a un caffè mentre osservi il viavai di uno dei quartieri più trendy di Taipei.
Attraverso lo street food farai un viaggio nel viaggio. Sarà un fluttuare fatto di odori, suoni, sapori mai provati prima. Un’esperienza sensoriale che segnerà i tuoi ricordi. Una festa. Ogni giorno e ogni notte.
2. Scopri il taoismo visitando templi magnifici
La prima cosa che noti è il silenzio. C’è molta gente, eppure si respira un’aria di sacralità e devozione. Poi, noti i fili di incenso che volteggiano nell’aria. Una quiete assoluta che percepisci fuori, ma ti entra anche dentro.
Visitare Taiwan attraverso i templi taoisti è come percorrere un ponte tra visibile e invisibile: draghi scolpiti nelle colonne, offerte di frutta colorata, candele tremolanti accanto a statue dorate, mani giunte davanti al capo chino.
Alcuni templi sembrano usciti da un sogno, come il Longshan di Taipei, forse il più noto, dove ogni mattina centinaia di persone si radunano per pregare e offrire incenso agli immortali. Le lanterne rosse, le preghiere cantilenate e l’architettura finemente decorata lo rendono un luogo vivo, potente, vibrante. Da non perdere.
Non lontano, nello stesso quartiere, c’è il tempio di Bao’an, più silenzioso e discreto, con un’atmosfera intima e un silenzio avvolgente. I dettagli dei tetti decorati, le ceramiche che raccontano storie antiche, i cortili ombreggiati: nell’aria si percepisce qualcosa di antico e misterioso.
Il tempio di Zhinan, arrampicato sulle colline verdi di Maokong, si trova invece alle porte di Taipei. Si raggiunge con una funivia che sorvola il fogliame tropicale, e una volta in cima, sembra di essere sospesi tra cielo e terra. Il vento porta via i pensieri e li trasforma in preghiere leggere.
Più a sud, nella città di Hsinchu, si trova il tempio di Cheng Huang, dedicato al dio protettore della città, mentre a Tainan, l’antica capitale dell’isola, c’è il tempio di Confucio, più sobrio e geometrico. Non colpisce per la sua opulenza, ma per l’armonia silenziosa delle sue forme: è perfetto per chi cerca introspezione e ordine interiore.
Sulle sponde del Lago del Sole e della Luna, si erge invece il maestoso tempio di Wenwu. Costruito in una posizione dominante sull’acqua, offre una vista mozzafiato impossibile da dimenticare. Un luogo in cui camminare tra l’umano e il divino.
Non serve comprendere ogni simbolo per lasciarsi affascinare da uno di questi templi taoisti. Basta osservare. Respirare. Camminare delicatamente. Ascoltare. Basta concederglielo, e la sacralità di questi luoghi magnifici ti entrerà dentro.
3. Riconnettiti alla natura con dei trekking sensazionali
Nonostante sia un’isola all’avanguardia e tecnologica, a Taiwan la natura non è semplicemente uno sfondo, né è relegata a qualche giardino botanico tra i grattacieli.
La Natura è l’anima silenziosa e avvolgente di quest’isola. Le montagne si alzano come guardiani gentili, i sentieri si arrampicano tra le nuvole, i canyon sembrano scavati a mano. Ci sono tanti trekking incredibili, che ti consentono di camminare tra foreste tropicali, laghi sospesi, scogliere modellate dalle onde del mare.
Se volete visitare Taiwan seguendo questo richiamo, tra i migliori c’è lo Zhuilu Old Trail, un percorso scolpito nella roccia nel parco di Taroko. Un luogo talmente disconnesso dal rumore della città che percorrere il sentiero diventa una forma di meditazione.
Più a nord, nel Parco di Yangmingshan, il sentiero che porta alla vetta del Monte Qixing si snoda tra rocce e prati mossi dal vento, e regala, a chi lo completa, una vista emozionante di Taipei dall’alto.
Sulle montagne centrali, invece, i sentieri di Hehuanshan superano i 3.000 metri, ma sono accessibili anche a chi non è esperto. È ideale per chiunque voglia provare la sensazione di camminare sulle nuvole.
E se vuoi perderti tra alberi secolari e piantagioni di tè, ci sono i percorsi di Alishan: lenti, profumati, quasi fiabeschi, soprattutto all’alba, quando il cielo si tinge di oro e silenzio.
Infine, c’è il Jiaming Lake, il “lago della luna”, un luogo remoto e puro, incastonato tra le montagne come un segreto custodito dagli dèi. Arrivarci è faticoso, non è un trekking per tutti, ma lo specchio d’acqua che ti accoglie alla fine ripaga di tutti gli sforzi.
Taiwan è quindi anche una destinazione ideale per chi cerca di riconnettersi con la natura. Tornare a camminare, respirare, rallentare.
4. Perditi nelle sue mille sfumature
Visitare Taiwan è come entrare in un mondo in miniatura.
Un’isola in cui si trovano città futuristiche come Taipei, villaggi di pescatori dove il tempo si è fermato, le piantagioni di tè tra le montagne, i templi nascosti, le spiagge selvagge, i mercati, i monasteri, i treni lenti che attraversano campi di riso come in un film di Wong Kar-wai.
Ho sempre amato queste destinazioni in cui convivono tante anime diverse, perché sono adatte a chiunque.
Cerchi l’avventura? Ecco i sentieri vertiginosi di Taroko, le cime di Hehuanshan che ti portano tra le nuvole, i canyon scolpiti dall’acqua dove ogni passo è una piccola conquista.
Cerchi il silenzio? Ecco le piantagioni di tè di Alishan, immerse nella nebbia del mattino, dove il tempo rallenta e l’aria profuma di legno.
Cerchi la spiritualità? Ecco il tempio di Zhinan, arroccato sulle colline di Maokong.
Cerchi un viaggio culinario? Ecco i mercati notturni di Tainan e Taipei, un universo parallelo fatto di vapore, spezie e sapori di ogni tipo.
Cerchi il mare? Ecco le spiagge selvagge del Kenting National Park, dove il tramonto incendia l’orizzonte. E le coste tranquille delle isole Penghu, dove il tempo scorre più lento, e puoi nuotare.
Cerchi il divertimento? Ecco Ximending, il quartiere giovane e creativo di Taipei, tra luci al neon, street art, bubble tea e musica che esce dai vicoli.
Taiwan non ti chiede di scegliere chi essere. Ti accoglie così come sei, offrendoti esattamente ciò di cui hai bisogno.
5. Lasciati accogliere dalla gentilezza silenziosa dei taiwanesi
La cosa che mi ha colpito di più, forse, è stata questa: la gentilezza sottile e la cordialità assoluta, ma mai invadente, delle persone.
I taiwanesi non ti rincorrono, non ti forzano, non ti vendono niente. Ti sorridono, grati di averti sulla loro isola. Ti aiutano, se hai bisogno. Ti indicano la strada anche se non molti parlano in inglese. Ti accolgono senza bisogno di tante parole. È una gentilezza che non vuole nulla in cambio.
Molti taiwanesi seguono il taoismo, il buddhismo e il confucianesimo. E questo si vede nel modo in cui vivono la quotidianità. Nel rispetto per l’altro, nella cura per la comunità, nella volontà di esserci ma senza disturbare.
Forse, è proprio questo che un viaggio a Taiwan lascia dentro di te: non l’intensità, ma la delicatezza. La gentilezza delle foglie degli alberi mosse dal vento, dei gesti esperti con cui vengono serviti i piatti fumanti dello street food, dei bastoncini d’incenso che volteggiano nell’aria dei templi
Un’energia che ti accompagna anche dopo, quando sei tornato a casa e ti accorgi che, in qualche modo, visitare Taiwan ha cambiato anche il modo in cui vivi la tua vita.
Come raggiungere Taipei?
Negli anni ho avuto occasione di provare diverse compagnie aeree per raggiungere l’Oriente, ma una delle mie preferite rimane senza dubbio EVA Air. Non solo per l’eccellenza del servizio a bordo, sempre attento e impeccabile, ma anche per la comodità dei suoi collegamenti: da Milano Malpensa si vola direttamente a Taipei, senza scali intermedi.
Taiwan, poi, è un vero crocevia per tutta l’Asia: da lì è facilissimo raggiungere il Giappone, il Vietnam, la Malesia, le Filippine, l’Indonesia… e se vi capita di prendere la tratta Taipei–Bali, sappiate che viaggerete in un aereo completamente decorato a tema Hello Kitty. Una chicca per gli appassionati del genere.
Oltre alla comodità e alla riduzione delle emissioni dovuta all’assenza di scali e all’utilizzo della pellicola AeroSHARK sui vettori (riduce le emissioni di CO2 di migliaia di tonnellate all’anno), EVA Air è una delle poche compagnie al mondo ad aver ottenuto le cinque stelle Skytrax, il massimo riconoscimento del settore. E non per caso: è il nono anno consecutivo che conquista questo prestigioso rating.
Se stai organizzando un viaggio a Taiwan (o anche solo un transito verso altre mete asiatiche), EVA Air è senza dubbio l’opzione migliore per partire con il piede giusto.
Quale assicurazione sanitaria per un viaggio a Taiwan?
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Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con EvaAir e l’ente del turismo di Taiwan, contiene dei link affiliati di Heymondo