Il Sud-Est Asiatico è quella parte di mondo dove molti viaggiatori lasciano il il cuore, incantati da luoghi meravigliosi, buon cibo, persone stupende e un clima quasi sempre favorevole.
Non a caso, è proprio nel Sud-Est Asiatico che si trova un paese incredibilmente sottovalutato, molto meno conosciuto e apprezzato della vicina Thailandia a causa di alcuni pregiudizi che, come sempre, dipingono una situazione ben diversa dalla realtà.
Parlo del Vietnam, una nazione che ancora oggi viene considerata da molti come pericolosa e disastrata dalla guerra quando, nella realtà dei fatti, ha superato da tanti anni il periodo tragico della guerra ed è oggi uno dei paesi migliori al mondo per fare un viaggio indimenticabile.
Ho avuto la fortuna di visitarla interamente in moto, da sud a nord, esperienza che racconto nel mio libro “Le coordinate della felicità“. Qui è possibile trovare tutti gli elementi che rendono il Sud-Est Asiatico una destinazione da visitare più e più volte, ma rispetto agli altri paesi della regione, il Vietnam ha anche qualcosa di diverso da offrire… L’ho scoperto visitandolo più di una volta e restando sempre stupito dalla sconvolgente bellezza che questo paese ha da offrire.
Ecco 5 ottimi motivi per cui dovresti visitare il Vietnam.
1. Conoscere il popolo vietnamita
Ancora oggi ci sono molti pregiudizi sul Vietnam. C’è chi crede che sia un luogo pericoloso e chi è sicuro che i vietnamiti odino gli occidentali. La realtà è ben diversa.
Nessuno può negare che la sanguinosa guerra del Vietnam abbia lasciato strascichi pesanti. Ma ciò che vi lascerà senza parole sarà proprio l’atteggiamento dei vietnamiti nei confronti dei visitatori occidentali, anche e soprattutto quelli americani.
Da loro ci si aspetterebbe un comportamento ostile, perché molti ricordano ancora oggi l’orrore della guerra perpetrato da quegli stessi uomini bianchi che oggi visitano il loro paese. E invece i vietnamiti si sono rivelati ai miei occhi come uno dei popoli più ospitali in assoluto.
Sono molto orgogliosi e non hanno alcuna intenzione di svendere la loro identità e la loro storia per assecondare il turismo, ma al tempo stesso vogliono accogliere i visitatori rispettosi nel migliore dei modi.
I vietnamiti sono profondamente fiero del loro paese e sono felicissimi di sapere che così tante persone vogliono scoprirlo. Inoltre, fanno dell’ospitalità un vanto personale: non stupitevi se riceverete inviti e aiuti di ogni tipo, soprattutto nelle zone più rurali del paese.
Viaggiare in Vietnam significa incontrare persone che ti entrano nel cuore e non dimenticherai mai.
IG @eyevoyage
2. Godere di street food e birra strepitosi
Quando si parla di Sud-Est Asiatico e cibo si pensa subito alla Thailandia. Sono il primo ad essermi innamorato follemente del cibo thai ma anche il Vietnam ha una fortissima tradizione culinaria che fa dello street food il suo punto di forza.
Uno dei piatti simbolo del paese è il Phở: si tratta di una zuppa bollente che ha nei noodles e nei germogli di soia i suoi ingredienti principali. Il Phở può essere di carne (manzo o pollo) o vegetariano, ed è spesso accompagnato da foglie di menta e lime. È un piatto amatissimo dai vietnamiti, che lo mangiano a qualsiasi ora della giornata: colazione, pranzo, cena o come spuntino. Ogni momento è quello giusto per gustare il Phở.
Altri piatti molto rinomati e comuni sono gli involtini vietnamiti (estate e primavera), le zuppe di pesce e un’infinità di varianti del Cơm tay cầm, il riso ai funghi. In molte zone del paese è sopravvissuta la tradizione culinaria importata dai francesi durante l’invasione, quindi non stupitevi di vedere baguette e crepes in vendita.
L’ottimo cibo vietnamita viene accompagnato principalmente dalla birra. Uno dei prodotti più popolari del Vietnam è la Bia Hoi, la birra tradizionale del nord del paese. È molto leggera (al punto che i local la bevono anche a colazione) ed è nota per essere la birra più economica del mondo: un boccale costa 19 centesimi!
Nello specifico, il piatto nazionale del paese è il Pho, una zuppa a base di spaghetti di riso. I vietnamiti la adorano al punto di mangiarla a colazione, pranzo e cena. Un giorno io e Claudia ci buttammo in quella nuova esperienza: scendemmo in strada e ci sedemmo sulle solite sedie di plastica colorate dei ristoranti di strada dove mangiano i local. Intorno a noi c’erano già diverse persone, nonostante fossero le sette di mattina. Molti ci guardarono sbalorditi: che ci facevano due occidentali lì, così presto, a mangiare insieme alla gente del luogo? Proprio per questo motivo, dopo poco un uomo si avvicinò e ci salutò. La stessa cosa fece una donna con i due figli piccoli. Erano semplici saluti come Hello! o Good morning!, ma erano il modo migliore per iniziare la giornata con positività.
Dal mio libro “Le coordinate della felicità“
Lo street food è molto popolare, ed è anche il modo migliore per conoscere appieno la cultura vietnamita. Spesso la popolazione locale non dà grande confidenza agli stranieri (non come in Thailandia, ad esempio) ma se vi fermerete in uno dei tantissimi ristoranti di strada dove si mangia su sedie di plastica, a volte senza un tavolo davanti ma tenendo il piatto tra le mani, conquisterete i tanti local intorno a voi e troverete sicuramente l’occasione per scambiare due chiacchiere con perfetti sconosciuti.
3. Spendere poco e ricevere tantissimo
Ricollegandomi al discorso sulla birra tradizionale, il Vietnam è uno dei paesi più economici da visitare. Oltre ad essere ben servito per quanto riguarda i voli internazionali (sia su Ho Chi Minh sia su Hanoi), è un paese lungo e stretto, che si può visitare facilmente e in poco tempo.
Scegliendo di muoversi con gli sleeping bus (i bus notturni) o in treno, avrete la possibilità di spendere una cifra irrisoria per visitare l’intera nazione. Esistono ostelli e alberghi per tutte le tasche, soprattutto a Ho Chi Minh (la “capitale” del Sud), dove è possibile soggiornare in una stanza con bagno privato a meno di dieci dollari per notte. Infine, come già accennato, c’è lo street food, che oltre ad essere parte integrante della cultura vietnamita, è anche una ottima opportunità per mangiare spendendo pochissimo.
Se non hai a disposizione un budget molto grande, il Vietnam è la soluzione ideale: chiede poco e offre tantissimo.
4. Puoi visitarlo in moto
Data la sua forma stretta e allungata, il Vietnam si può visitare comodamente in maniera autonoma. Un viaggio on the road partendo da Ho Chi Minh (nel sud del paese) per arrivare ad Hanoi (nell’estremo nord) è possibile sia in automobile che, soprattutto, in moto.
Negli ultimi anni è diventato sempre più popolare visitare il Vietnam in motocicletta. Per questo motivo non è nemmeno più il caso di affittare questo mezzo di trasporto: si può acquistare una moto e rivenderla al termine del proprio giro.
Ad Hanoi e soprattutto a Ho Chi Minh troverete senza problemi diversi viaggiatori che hanno concluso il loro giro e devono vendere la moto, spesso a prezzi stracciati. Potreste comprare una Honda dei primi anni novanta, affidabile e adatta a ogni terreno, per poco più di $400, come ho fatto io. Come scrivo nel mio libro, ti posso assicurare che è stata un’esperienza che non dimenticherò mai.
Seguendo l’unica strada che collega le due grandi città del paese, riuscirete a visitare il Vietnam in maniera avventurosa e alternativa. Il Vietnam in moto è un’esperienza di viaggio indimenticabile.
5. Passi dal mare alle metropoli alle montagne
Indipendentemente dal mezzo di trasporto, visitando il Vietnam vi troverete di fronti a un paesaggio in continuo mutamento.
A Ho Chi Minh, vi sembrerà di essere a Bangkok: caos, vita notturna, street food e bancarelle danno vita a questa metropoli fortemente asiatica. Al contrario, ad Hanoi faticherete a credere di essere nella stessa nazione: l’influenza occidentale l’ha resa una città elegante, pulita, ordinata e ricca di cultura.
In mezzo alle due metropoli c’è di tutto.
Nel parco nazionale di Phong Nah, situato nel cuore del Vietnam, rimarrete a bocca aperta di fronte alle oltre 300 caverne nascoste dietro a una vegetazione fittissima. Non a caso, il luogo è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2003.
Molti non sanno che in Vietnam ci sono anche spiagge stupende e disabitate, come quelle delle isole che compongono Halong Bay.
Si tratta di una vasta baia a pochi chilometri da Hanoi che attrae visitatori da ogni parte del mondo per l’immensa bellezza dei suoi paesaggi. Da Halong Bay potrete raggiungere agevolmente le tante isole abitate in nave, e qui potrete finalmente staccare da tutto e tutti e dedicarvi all’esplorazione di voi stessi immersi nella natura.
Il Vietnam offre anche luoghi meravigliosi per gli amanti della montagna. A Dalat, nel sud del paese, vi sembrerà di essere capitati in una cittadina montana cinese, lontana dal caos di Ho Chi Minh. Stesso discorso per Sa Pa, a 250 km di distanza da Hanoi e a ben 1.600 metri di altitudine. Qui godrete di viste mozzafiato sulle risaie.
Metropoli, parchi nazionali, mare, montagna: il Vietnam vi stupirà continuamente, chilometro dopo chilometro.