4 cose che devi accettare se vuoi avere una vita felice

Quando si parla di costruirsi una vita felice o di crescere spiritualmente per diventare una versione migliore di noi stessi, si tende spesso a concentrarsi solo ed esclusivamente sugli aspetti positivi che si devono apportare alla propria esistenza.

Io stesso, nel mio viaggio alla ricerca della felicità, ho scoperto ad esempio l’importanza della gratitudine oppure quanto sia fondamentale cercare di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Due “cose” belle, che si accettano facilmente e con piacere.

Ma la felicità è solo una questione di aggiungere aspetti positivi alla propria vita? Non credo. Viaggiando in Asia e confrontandomi con le culture millenarie di questo continente ho capito che non può esistere il bianco senza il nero, il bene senza il male, il dì senza la notte.

Allo stesso modo, non potrai mai raggiungere una vita felice e spensierata senza aver fronteggiato anche ad aspetti negativi e spesso dolorosi. La felicità va conquistata e spesso la scalata è molto dura (ecco perché conosci pochissime persone che definiresti davvero felici: è un processo bellissimo ma impegnativo, che pochi hanno voglia di intraprendere).

In base alla mia esperienza, credo che esistano almeno 4 cose spiacevoli che nessuno vuole ammettere o affrontare ma che fanno parte del processo verso la felicità di ognuno di noi.

4 cose da accettare per costruirsi una vita felice

1. Accetta il fatto che i fallimenti fanno parte della vita

La maggior parte delle persone non riesce ad accettare il fallimento. È normale perché fin da piccoli veniamo educati a pensare che fallire sia la cosa più grave che esista. Ecco perché poi diventiamo adulti che nascondono le loro imperfezioni dietro a bugie e maschere di ogni tipo: la nostra paura più grande è quella di fallire e soprattutto di essere considerati dagli altri come dei falliti.

Viaggiando ho capito che l’unico vero fallimento è non averci mai provato (ne parlo nel capitolo “Fallire non significa essere falliti” del mio libro) ma questo è un altro discorso. La verità spiacevole che dobbiamo accettare il prima possibile se vogliamo davvero iniziare un percorso verso la felicità è che i fallimenti fanno parte del nostro percorso.

Non c’è verso: non esiste una singola persona di successo che non abbia fallito più e più volte. In generale, non esiste una persona infallibile! Accetta i fallimenti passati. Accetta il fatto che fallirai, perché è inevitabile. Quando adotti questa mentalità, ti senti improvvisamente molto più leggero. Solo a quel punto sei pronto per guardare avanti serenamente.

2. Accetta che la perfezione non esiste

Ci sono persone straordinarie su questa Terra, in grado di avere un controllo totale sulla loro mente. Alcune le ho anche incontrate personalmente e mi hanno lasciato senza parole per questa loro affascinante abilità, spesso sviluppata attraverso la meditazione.

Io non sono una di quelle persone: non sono ancora riuscito ad addomesticare completamente la “scimmia impazzita” che ho in testa.

Come tutti, quindi, la mia mente vaga da un pensiero all’altro portandomi spesso verso quelli negativi. Credo che la colpa sia del nostro istinto di sopravvivenza, che ci spinge a prendere sempre le decisioni più sicure (anche se ci allontanano dalla nostra felicità) e al tempo stesso ci fa credere che ci sia sempre un problema. Sempre, anche quando siamo felicissimi.

Non ti è mai capito di ridere a crepapelle con i tuoi amici e poi, improvvisamente, pensare a quell’esame all’università che tanto ti preoccupa? Oppure di viaggiare liberamente ed essere completamente spensierato, finché non ti assale un inspiegabile senso di colpa? Ecco, è proprio ciò a cui mi riferisco.

La mente ci spinge a trovare sempre qualcosa che non va e questo ci porta a sviluppare un’idea ben precisa: la felicità si trova nelle perfezione. Saremo felici solo quando finalmente non ci sarà niente fuori posto, neanche un minuscolo problema.

La verità è che la perfezione non appartiene a questo mondo. Non ci sarà mai un momento in cui tutto sarà perfetto e se ti fai ossessionare dall’idea di avere una vita perfetta non sarai mai felice. Accetta che ci sarà sempre qualcosa fuori posto nel quadro della tua vita. Accetta che anche nei momenti più felici della tua esistenza ci sarà qualche piccolo fastidio o preoccupazione.

E poi, quando sei felice, prova a concentrarti solo su ciò che ti rende felice. Lavora sulla tua mente per addomesticare la “scimmia”. La perfezione non esiste ma la felicità sì.

3. Accetta che la sofferenza non è il problema, è parte della soluzione

Oltre alla paura di fallire, noi esseri umani abbiamo il terrore di soffrire. Anche in questo caso è colpa dell’istinto di sopravvivenza, che ci vuole preservare e quindi pone il dolore, fisico o emotivo, in cima alla lista dei pericoli.

A nessuno piace soffrire, questo è sicuro. Ma la sofferenza si può evitare? No, se vuoi costruirti una vita felice. La felicità è un percorso pieno di ostacoli messi sulla strada apposta per farti desistere. Dovrai sudartela quella felicità, e dovrai soffrire. Magari non a livello fisico ma certamente a livello emotivo.

Ne sono sicuro, non solo perché l’ho provato sulla mia pelle ma per un motivo molto più evidente: sono poche le persone davvero felici intorno a te e il semplice fatto che tu lo voglia diventare te ne metterà contro tante. Parleranno alle tue spalle, ti giudicheranno, ti disprezzeranno perché ti invidiano. E tu soffrirai.

Ma sai cosa? La sofferenza non è il problema. Allontanati da questa credenza che ti spinge a non rischiare mai per restare nel tuo limbo di sicura infelicità. La sofferenza è parte della soluzione: se sei ai piedi della montagna e sai che lassù in cima c’è la ricompensa più grande di tutte, sai già che dovrai soffrire per raggiungere il tuo obiettivo. Oppure non soffrire ma non essere nemmeno mai veramente felice.

Cambia prospettiva sulla sofferenza. Non è la cosa più spaventosa di tutte, è parte della soluzione alla tua infelicità. Soffrire va bene, lo devi accettare. Quando sarai sulla cima di quella maledetta montagna e guarderai le tue cicatrici te ne renderai conto.

4. Accetta che le persone ti deluderanno

C’è solo una persona con cui dovrai convivere dal primo all’ultimo giorno della tua vita: sei tu. Già solo per questo motivo dovresti imparare ad amarti e apprezzarti, dovresti prenderti cura di te stesso senza mai mettere in secondo piano il tuo benessere fisico ed emotivo. Ma soprattutto, dovresti accettare il prima possibile che le persone ti deluderanno.

Attenzione: questo non è uno di quei discorsi del tipo “le persone fanno schifo“. Le persone non fanno schifo, anzi, sono meravigliose! E sono fondamentali per alimentare la fiamma della nostra felicità, che da sola rischierebbe di spegnersi molto più facilmente.

Ma le persone che hai intorno non sono fatte sulla base dei tuoi desideri e ci saranno occasioni in cui ti deluderanno. Accettalo e vai avanti, non farti ossessionare dal modo in cui ti hanno trattato o dalle ingiustizie che pensi di aver subito. Impara a perdonare e ricordati sempre che allo stesso modo anche tu hai deluso e deluderai qualcuno.

Impara a contare su te stesso. Impara a non deludere il tuo cuore e a comportarti in modo tale da essere fiero di te. Non diventare una di quelle persone che affidano la propria felicità solo ed esclusivamente agli altri, perché così sarai sempre troppo vulnerabile alle raffiche di dolore e infelicità che caratterizzano la vita.

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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