Il giro del mondo attraverso 10 film sul viaggio

Il viaggio non inizia con il primo passo, ma con la mente. Si inizia a viaggiare quando si pensa a una destinazione, si fantastica e ci si pone domande di ogni tipo.

Nel mio libro Le coordinate della felicità, scrivo: “Forse non te ne rendi conto, ma quando metti piede sull’aereo il viaggio è già iniziato da tempo perché ogni volta che ci pensi stai viaggiando con la mente. A volte basta la pagina di un libro per venire a conoscenza di luoghi che ti entrano subito nel cuore”.

L’immaginazione è molto forte nei viaggiatori e proprio per questo motivo ci sono così tante persone che amano viaggiare e leggere, magari contemporaneamente: un buon libro è il miglior compagno di viaggio quando ci si trova su un treno diretto verso terre da scoprire.

Come i libri, anche i film possono farti viaggiare. La cinematografia di viaggio è sconfinata e ci sono titoli in grado di emozionare e riempire il cuore di qualsiasi viaggiatore. Ce ne sono talmente tanti che è possibile fare un giro del mondo virtuale: dall’Australia all’India, passando per Stati Uniti, Sud America, Asia e Africa.

Ecco 10 film ambientati in 10 zone diverse del pianeta. Stasera si viaggia, pur senza uscire di casa.



Nord America: Into the wild

Le avventure di Christopher McCandless sono state raccontate egregiamente sul grande schermo da Sean Penn. Un film che ha fatto sognare migliaia di viaggiatori e ha spinto qualcuno a seguire le orme del protagonista (interpretato dall’ottimo Emile Hirsch): abbandonare la società moderna basata su materialismo e consumismo, per inseguire l’avventura e le emozioni che solo la natura sa dare.



Sud America: I diari della motocicletta

Il film del 2004 ispirato ai diari che Ernesto Guevara tenne durante un viaggio straordinario per il Sud America. Insieme all’amico Alberto Granado, partì dall’Argentina a bordo di una motocicletta e visitò gran parte del continente, rendendosi conto della povertà in cui versava gran parte della popolazione, in particolare in Perù. Questo viaggio rappresentò una scintilla per Guevara, che accese la sua mente e condizionò fortemente il resto della sua vita.


Thailandia: The beach

Una Thailandia selvaggia, che oggi esiste solo nelle pochissime zone non ancora battute dai turisti, è al centro del film del 2000 di Danny Boyle. Il protagonista è Leonardo Di Caprio, un giovane turista americano che sbarca a Bangkok e viene in possesso di una mappa che indica la strada per una sconosciuta e misteriosa isola, che il ragazzo raggiungerà insieme ad altri due turisti francesi. Un film immancabile per tutti gli amanti della Thailandia: i paesaggi di Ko Phi Phi Leh e Phuket vi faranno sognare il prossimo viaggio nel paese del sorriso.


India-Italia-Bali: Mangia Prega Ama

Questo film tratta temi che i lettori più affezionati di Mangia Vivi Viaggia riconosceranno immediatamente: il viaggio come crescita personale, la spiritualità, la scoperta del mondo attraverso i suoi colori e i suoi sapori. E poi questo film racconta la storia di una donna che si licenzia, molla tutto e parte dagli Stati Uniti per un viaggio alla ricerca di se stessa prima in India, poi in Italia e infine a Bali. Imperdibile per chi ama l’Asia e sogna di liberarsi di una vita monotona e priva di soddisfazioni.


Africa: La mia Africa

Un film ispirato al famosissimo romanzo di Karen Blixen, ambientato all’inizio del secolo scorso, poco prima dello scoppio della Grande Guerra. La protagonista (interpretata da Meryl Streep) è una nobile donna danese che si trasferisce in Kenya per sposare un uomo che non conosce, e nel continente nero finisce invece per innamorarsi di un cacciatore che ha abbandonato l’Europa per vivere a stretto contatto con la natura selvaggia e le popolazioni locali. La loro storia d’amore travagliata si sviluppa tra i paesaggi meravigliosi che solo l’Africa può vantare. Il film vinse ben 28 riconoscimenti, tra cui l’Oscar come miglior film.


Hawaii: Soul Surfer

L’incredibile storia di Bethany Hamilton è stata portata sul grande schermo nel 2011. Per chi non la conoscesse, Bethany era una promessa del surf profondamente innamorata dell’oceano e delle sue isole, le Hawaii. Nel 2003, a 13 anni, fu attaccata in mare da uno squalo che le strappò il braccio. Nonostante il grave handicap, la ragazza riuscì non solo a riprendersi psicologicamente, ma anche a tornare sulla tavola, diventando l’idolo di migliaia di persone: con la forza di volontà si può ottenere tutto ciò che si vuole. Da vedere anche solo per rifarsi gli occhi con la bellezza delle Hawaii.


Giappone: L’estate di Kikujiro

Quando si parla di film e Giappone si pensa subito a Lost in Translation, ma per quanto questa pellicola sia sicuramente apprezzabile, di viaggio ha ben poco. Per questo motivo, ho selezionato un altro film ambientato in Giappone per questa classifica: L’estate di Kikujiro. Girato nel 1999, racconta l’avventura per il paese del piccolo Masao, bambino che vuole ritrovare la madre di cui non sa nulla. Ad accompagnarlo in questa ricerca c’è Kikujiro Takeda, amico di famiglia appartenente alla mafia locale, ma dall’animo gentile e protettivo. Un viaggio che cambierà la vita di entrambi, raccontato magistralmente dal regista Takeshi Kitano.


Australia: Tracks

Non molti conoscono l’epico viaggio di Robyn Davidson, una donna che nel lontano 1977 decise di attraversare il deserto australiano a piedi. Questo film lo fa nel modo migliore, ripercorrendo l’impresa della donna che partì da Alice Springs e dopo 2.700 km arrivò sull’Oceano Indiano. Con lei c’era il fidato cane e quattro dromedari. Proprio grazie all’immensità del deserto, questo viaggio si rivela anche un percorso interiore con il quale la protagonista affronta i suoi demoni.


Spagna: Il cammino per Santiago (The Way)

Un uomo riceve la peggior notizia che potesse immaginare: suo figlio è morto. Ha perso la vita durante una tormenta improvvisa sui Pirenei, mentre tentava di completare il cammino di Santiago. Il padre parte dagli Stati Uniti e si reca in Francia per recuperare il corpo, lo fa cremare e si appresta a tornare a casa. Ma prima si rende conto di non poter lasciare il pellegrinaggio del figlio a metà, così si mette in viaggio, a piedi, lungo lo storico sentiero. Un film molto intenso, che racconta bene l’emozioni di uno dei cammini più famosi al mondo.


Mondo: Non è mai troppo tardi

Questo film del 2007 ha aperto gli occhi a molti spettatori, perché li ha messi di fronte a una verità di cui ci si dimentica troppo spesso: non viviamo per sempre. Edward e Carter sono infatti due uomini prossimi ai settant’anni, malati terminali. Mentre discutono di vita e morte nei loro letti di ospedale, decidono di lanciarsi in un’ultima avventura prima di andarsene: fare tutto ciò che hanno sempre desiderato. Compilano una bucket list e partono per un giro del mondo: dalla Francia al Polo Nord al Taj Mahal alla Cina. Un film che fa pensare e ci ricorda di inseguire i nostri sogni: è vero che non è mai troppo tardi, ma partire subito è sempre l’idea migliore!

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Gianluca Gotto
Gianluca Gotto
Sognavo di lavorare viaggiando, oggi scrivo mentre giro il mondo. Ho aperto Mangia Vivi Viaggia per condividere la bellezza che abbiamo intorno e mostrare che spesso la felicità si trova nelle scelte di vita alternative

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